In Francia è più semplice costruire

Il provvedimento è mirato a semplificare le pratiche burocratiche per chi vuole costruire e faciliterà l’avvio del piano di rilancio della costruzione degli alloggi e degli immobili avviato dal governo. Un altro tassello verso la realizzazione di uno dei punti cruciali inseriti nel programma del Presidente francese Nicolas Sarkozy: quello sulle politiche abitative.

Il provvedimento riduce da 16 a 4 le autorizzazioni necessarie per ottenere una licenza e obbliga ad una sola dichiarazione contro le 5 richieste in precedenza. Una vera rivoluzione per il mercato edilizio.
La nuova normativa, inoltre, impone all’amministrazione di indicare tempi certi per l’istruzione della pratica a partire dal momento in cui la documentazione viene depositata dal richiedente. La scadenza, poi, può essere modificata soltanto se il richiedente è stato avvisato entro 30 giorni dalla data della richiesta.

Istituito inoltre un nuovo regime di controllo dell’esecuzione dei lavori: il certificato di conformità è sostituito da un’autocertificazione nella quale il richiedente attesta, sotto la propria responsabilità, il rispetto delle condizioni indicate nel progetto presentato ed approvato.

L’amministrazione dispone di 3 mesi di tempo per procedere ad un eventuale controllo e può avviarlo soltanto dopo aver avvisato il beneficiario del permesso. Oltre alle 600 mila licenze ordinarie di costruzione presentate ogni anno in Francia, beneficeranno del cambiamento, secondo i dati resi noti dal ministero, circa un milione e mezzo di altri permessi in materia edilizia ed urbanistica.
La riforma è il frutto di un lungo lavoro di concertazione tra il legislatore e gli addetti ai lavori e di una forte mobilitazione delle agenzie che fino ad oggi hanno assicurato l’avvio delle licenze.

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