In tema di conservazione

Fondi per la tutela del patrimonio artistico. Nicola Bono, Sottosegretario di Stato per i Beni e le Attività culturali, ha espresso la sua soddisfazione per l’avvenuta approvazione, nell’ambito della legge finanziaria, di una norma che consente di destinare il 3% degli stanziamenti previsti per le infrastrutture al Ministero per i beni e le attività culturali per gli interventi di sua competenza.
Si tratta, ha dichiarato il Sottosegretario, del più significativo segnale di attenzione storicamente registrato nei confronti dell’inestimabile patrimonio culturale nazionale da parte dello Stato, ottenuto, peraltro, in un momento non particolarmente felice della finanza pubblica. La massa di finanziamenti destinata con tale misura ai beni ed alle attività culturali è stimata in circa 3, 5 – 4 mila milioni di euro, con una media di investimenti di circa 1000 milioni di euro l’anno.
Non solo il patrimonio nazionale non sarà svenduto, ma al contrario si avvia finalmente un processo virtuoso di crescita degli investimenti pubblici nel settore, capace non solo di farsi carico delle gravose esigenze di un patrimonio culturale tra i più ricchi della terra, ma anche di sostenere opportunamente il settore altrettanto bisognoso delle attività culturali, grazie ad una disponibilità finanziaria che non è mai stata così significativa.

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