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Il maggior produttore mondiale di alluminio, la statunitense Alcoa, ha iniziato a dismettere gli impianti derivategli dalla fusione con la Reynolds Metals. Proprio questa operazione aveva avuto il nulla osta dalle autorità dell’antitrust a condizione di una progressiva cessione di alcune proprietà nel settore dell’allumina. La raffineriadi Sherwin, capace di produrre ogni anno 1,6 milioni di tonnellate di allumina, è stata acquistata dalla Bpu Reynolds. Al contrario la tedesca Vaw è la favorita per aggiudicarsi il 50% della raffineria tedesca di Stade. L’operazione ha un suo precedente nella cessione alla Billiton per 1,5 miliardi di dollari il 56% della raffineria australiana di allumina di Worsley. Consiglia questo comunicato ai tuoi amici