I punti cardine di questo progetto epocale sono le due enormi chiuse, una sulla costa atlantica e l’altra su quella pacifica. PERI è stata scelta come partner di fiducia per la progettazione e la fornitura delle casseforme e delle strutture provvisionali necessarie per la loro costruzione. Questa commessa, con i suoi 24 milioni di dollari, è la più grande ricevuta da PERI in oltre quarant’anni di storia. In tre anni saranno impiegati 4.000.000 m³ di calcestruzzo e 340.000 t di acciaio, mentre le casseforme dovranno coprire una superficie totale di 2.000.000 m².
L’impegno di PERI
Gli ingegneri di PERI Spagna, Panama, Italia e Germania hanno convinto il consorzio che esegue i lavori proponendo una combinazione ideale tra know-how nel campo delle casseforme, grande capacità in termini di servizi e grande disponibilità di fornitura materiali nonché di attrezzature particolarmente innovative.
La costruzione delle enormi chiuse si avvale quindi della cassaforma a travi per pareti VARIO e della cassaforma a telaio TRIO. Come mensola di ripresa trova impiego invece il nuovo sistema SCS (SCS = Single-sided Climbing System), evoluzione della già affermata tecnologia SKS, e appositamente sviluppata per questo importante progetto.
Le filiali di Peri Spagna e PERI Panama (fondata nel 2008) sono responsabili della progettazione delle casseforme, della logistica e dell’assistenza al cantiere, con il supporto della casa madre PERI di Weissenhorn. Ogni giorno, dagli stabilimenti produttivi e logistici PERI, partono verso l’America Centrale almeno tre container da 12 metri. Alla fine di giugno erano già arrivati a destinazione oltre 300 container. Nella costruzione degli enormi componenti delle chiuse in cemento armato, i sistemi PERI saranno fondamentali e garantiranno un notevole e concreto risparmio di tempo e di costi.
Obiettivo: aumentare la capacità
La finalità di questo imponente progetto di costruzione è quello di raddoppiare la capacità della via d’acqua più importante del mondo, esattamente cent’anni dopo il suo primo attraversamento, avvenuto nel 1914. Una volta terminati i nuovi impianti delle chiuse di Gatun sull’Atlantico, a Nord, e di Miraflores sul Pacifico, a Sud, anche le navi portacontainer Post-Panamax potranno percorrere gli 80 km del Canale. Si tratta di imbarcazioni lunghe fino a 366 m e larghe 49 m, che possono caricare anche più di 10.000 container ciascuna.
Due chiuse enormi
Entrambe le chiuse, lunghe ben 1,5 km, hanno dimensioni davvero eccezionali. Tre conche di navigazione consecutive regolate da quattro porte di comunicazione consentiranno alle navi di superare un dislivello di ben 26 m. Le due grandi opere idrauliche in cemento armato saranno infine completate da un nuovo ingresso al canale sul lato pacifico e da nove enormi bacini d’acqua paralleli alle chiuse. L’esecuzione dei lavori è affidata alla spagnola Sacyr Vallehermoso, all’italiana Impregilo, alla belga Jan de Nul e alla panamense Constructora Urbana.
Imprese costruttrici
Grupo Unidos Por el Canal, SA (GUPC) Joint Venture:
Sacyr Vallehermoso, Impregilo, Jan De Nul e Constructora Urbana
Assistenza al progetto
PERI Spagna, PERI Panama e PERI Weissenhorn (Germania)
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