Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Costacurta affianca alla produzione tradizionale di componenti in acciaio per l’industria (nastri trasportatori, filtri industriali, lamiere forate, manufatti per chimica e petrolchimica) una linea di maglie metalliche per l’architettura: ARCHI-NET®, prodotto innovativo per la progettazione architettonica di qualità di rivestimenti interni, rivestimenti esterni e componenti ed elementi di arredo. Le maglie ARCHI-NET® sono ottenute per tessitura di fili e funi oppure montando spirali in filo; differenti diametri di fili e funi in differenti luci in trama e ordito definiscono diversi tessuti per caratteristiche, aspetto, disegno. La maglia metallica è nata nell’industria manifatturiera per filtrare, separare, contenere, a seconda della funzione del componente di cui di volta in volta è parte integrante. Viene ora “prestata” all’architettura che, anche in questo caso, promuove l’adozione di tecnologie nate e sviluppatesi in altri settori. La scelta progettuale di una maglia metallica dipende dall’impiego. Rivestimenti di facciate, controsoffittature, pareti divisorie, tende frangisole, parapetti, componenti ed elementi d’arredo: questi sono i principali campi di applicazione di ARCHI-NET®. La maglia metallica ARCHI-NET® è un intreccio di fili oppure di fili e funi metallici. Può essere ottenuta per tessitura oppure collegando fra loro spirali in filo. Nelle maglie ARCHI-NET® ottenute per tessitura, la trama è costituita da fili elementari di vari diametri; l’ordito, invece, da funi singole o in gruppi. Le maglie metalliche tessute si differenziano per i diametri di fili e funi usati e per le differenti luci in trama e in ordito: al variare di questi parametri si configura un tessuto assai diverso per caratteristiche, aspetto, disegno. Usi e applicazioni Solo recentemente alcuni architetti hanno scelto di impiegare tele metalliche nei loro progetti, cogliendone aspetti fino ad ora rimasti inosservati: l’armonia delle geometrie, la lucentezza, la trasparenza e la flessuosità. La maglia metallica in acciaio inossidabile si va prefigurando soprattutto come un nuovo componente nel design di facciata: può essere impiegata in qualità di strato esterno di rivestimento, applicata ad una facciata continua o su frontespizio, oppure può fungere da unico strato di separazione fra interno ed esterno, con funzione talvolta anche di parapetto. Oltre agli straordinari effetti di riflessione e trasparenza, la maglia metallica, utilizzata come rivestimento, costituisce un elemento di protezione della facciata e una barriera contro gli agenti atmosferici, permettendo un passaggio parziale di aria, luce, acqua. Caratteristiche funzionali La maglia metallica applicata in facciata, opportunamente tesata ed ancorata alla struttura di supporto, garantisce una buona resistenza alle sollecitazioni. Tale resistenza rende la tela adatta ad applicazioni che prevedano una funzione non esclusivamente estetica (tipico è il caso parapetto). La maglia metallica può essere impiegata esternamente anche con funzione di frangisole. L’impiego nella maglia metallica di funi e fili d’acciaio inossidabile conferisce al manufatto un’ottima resistenza al fuoco e alle condizioni atmosferiche sfavorevoli. Indicazioni di lavorazioni e messa in opera L’applicazione della maglia metallica in architettura va di volta in volta studiata, presentando particolare attenzione sia alle variabili del sistema, sia alla scelta delle modalità di ancoraggio. Diverse sono le tecniche applicative per il sistema di facciata. Il tessuto, opportunamente bordato, può essere “appeso” ad un telaio oppure fissato all’estremità superiore e tesato all’estremità inferiore mediante l’uso di tiranti e/o molle. Per informazioni sui prodotti Costacurta: www.costacurta.it L’Azienda Fondata nel 1921, la Costacurta iniziò la sua attività di produzione e vendita di tele, reti metalliche e reti ondulate, in uno stabilimento a Lecco, circa 50 Km a nord-est di Milano ed in un ufficio, con annesso negozio, a Milano in Via dell’Orso. All’inizio degli anni ’30 lo stabilimento venne trasferito a Maggianico, mentre, alla fine dello stesso decennio, fu nuovamente trasferito in un’area, conosciuta con il nome ‘Il Porto’, vicino al ‘Ponte Vecchio’ che consente l’attraversamento del fiume Adda per entrare nella città di Lecco. Negli anni ’40, durante la seconda guerra mondiale, lo stabilimento della Costacurta venne parzialmente distrutto dai bombardamenti; fu deciso, quindi, di trasferire la produzione in un edificio più grande, a Germanedo, sempre nei dintorni di Lecco. Intanto l’attività commerciale continuava a Milano in Via dell’Orso. Negli anni ’50, gli uffici vennero trasferiti in una nuova sede a Milano in Corso Garibaldi e, negli stessi anni, fu iniziata la produzione di separatori di trascinamenti per le industrie petrolchimica e chimica. Negli anni ’60, la gamma di produzione venne ampliata nel campo dei nastri trasportatori e gli uffici vennero nuovamente trasferiti, sempre a Milano, all’attuale indirizzo in Via Grazioli. Negli anni ’70, venne costruito lo stabilimento di Garlate, che iniziò a produrre nel 1973. Nella seconda metà degli anni ’70, sia gli uffici di Milano, sia lo stabilimento di Garlate furono ampliati e, contestualmente, fu iniziata la produzione delle lamiere forate e degli interni di reattori. Negli anni ’80, ancora un ampliamento degli uffici di Milano e dello stabilimento di Garlate, mentre la gamma di produzione veniva estesa particolarmente nel campo dei componenti per le industrie petrolifera, petrolchimica e chimica. In quegli anni fu significativo l’incremento delle esportazioni. All’inizio degli anni ’90, fu fondata la Costacurta B.V., società interamente controllata da Costacurta S.p.A. – VICO con lo scopo di favorire la crescita delle vendite nell’Europa del Nord. Si iniziò la produzione di lamiere trapanate-fresate e venne ottenuta la certificazione ISO 9002. Gli uffici di Milano furono ampliati, mentre, alla fine degli anni ’90, la seconda unità produttiva di Olginate entrò in attività e fu conseguita la certificazione ISO 9001. Gli anni ’90 furono anch’essi caratterizzati da un ulteriore significativo aumento delle vendite all’estero. Dall’inizio del primo decennio del 2000 ad oggi, sono da menzionare l’ottenimento della certificazione ambientale ISO 14001, l’ampliamento dello stabilimento di Olginate e lo sviluppo della linea di produzione di tele metalliche ARCHI-NET® per l’architettura di qualità. Costacurta S.p.A.-VICO Via Grazioli, 30 20161 Milano Tel 02 66202066 Fax 02 66202099 diva@costacurta.it Consiglia questo comunicato ai tuoi amici