Asta di macchinari per l’edilizia del più grande gruppo italiano di ingegneria e general contracting

Surplex

In un contesto di cambiamenti climatici globali, l’industria delle costruzioni svolge un ruolo cruciale nella riduzione delle emissioni di CO2.

In questa prospettiva, il riutilizzo dei macchinari edili diventa sempre più fondamentale per conservare le risorse e minimizzare le emissioni. A questo proposito Surplex terrà fino al 12 dicembre un’asta di macchinari per l’edilizia del più grande gruppo italiano di ingegneria e general contracting.

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I progetti edilizi in città richiedono spesso macchinari in tempi brevi, che possono essere acquistati in modo rapido ed efficiente tramite aste online come quella in corso su Surplex.

Il cambiamento climatico è una delle più grandi sfide globali. Eventi meteorologici estremi a livello regionale sempre più frequenti e disastrosi e l’aumento progressivo delle temperature comportano conseguenze negative per la vita di tutti, a prescindere dai confini nazionali.

L’industria è cruciale nella lotta al cambiamento climatico

Il settore industriale è uno dei fattori più importanti per il raggiungimento degli obiettivi climatici prefissati. Il settore delle costruzioni è responsabile di quasi l’8% delle emissioni globali di CO2. La quota maggiore è generata dalla produzione di materiali edili, ma anche i cantieri stessi contribuiscono a questo valore così elevato.

Tuttavia il settore non è affatto passivo e si stanno adottando nuovi approcci su come ridurre le emissioni

Una seconda vita per i macchinari

Nell’ambito delle strategie per un’industria edile rispettosa delle risorse, vale la pena soffermarsi anche sui macchinari utilizzati.

Dopotutto, anche la produzione di macchine richiede un elevato apporto di CO2 e le macchine che non vengono più utilizzate generano rifiuti.

Le imprese edili sostenibili dovrebbero considerare anche l’uso di macchinari di seconda mano. Permettono di risparmiare risorse, minimizzare le emissioni di carbonio e ridurre i rifiuti ridando una seconda vita agli impianti.

Inoltre, l’usato non rappresenta uno svantaggio per l’utilizzo in cantieri edili. Le macchine di seconda mano sono solitamente in buone condizioni e possono ancora funzionare a lungo. In aggiunta a ciò, fanno risparmiare sui costi e quindi generano un margine di spesa per ulteriori miglioramenti dell’attività. 

Al contempo, le aziende possono vendere i propri macchinari non più necessari anziché rottamarli. In questo modo si libera il capitale e le macchine possono essere riutilizzate da altre imprese senza generare grandi quantità di rifiuti in caso di rottamazione. 

Essendo un metodo di acquisizione flessibile, le aste consentono alle aziende di reagire rapidamente alle mutevoli esigenze del settore edile.

Esempio: vendita all’asta di attrezzature di un’azienda italiana leader nel settore dell’ingegneria e del general contractor

La più grande azienda italiana di ingegneria e general contractor ha deciso di mettere all’incanto i macchinari edili e le attrezzature da cantiere che non sono più necessari. L’asta si svolgerà presso la casa d’aste online Surplex e durerà fino al 12 dicembre. Fra i 280 articoli vale la pena evidenziare:

  • Caricatore telescopico MERLO ROTO 50.16
  • Escavatore cingolato HITACHI ZX52U-3 CLR
  • Cabine di trasformazione modulari interrate SCAE MODULAR
  • Spazzatrice DULEVO 120 DK
  • Carroponte SAMO (5 tonnellate)

Tutti gli impianti sono proposti senza costi aggiuntivi. Il 9 dicembre sarà possibile visionare gli articoli presso la sede dell’impresa edile a Milano, ma sarà anche possibile prenotare online.

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