Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
La mostra propone una selezione di oltre sessanta lampade da tavolo progettate e realizzate a cavallo tra gli anni sessanta e l’inizio dei settanta, nella stagione ribattezzata dalla storiografia del design come “Space Age”. L’esperienza dei viaggi extraterrestri e delle conquiste spaziali di quegli anni hanno infatti influenzato notevolmente, in senso sia iconografico che comportamentale, i modi di abitare e di organizzare il paesaggio domestico. Un decennio particolarmente importante, da cui generazioni successive di designer e progettisti hanno trovato ispirazione. Tanti piccoli pianeti in acciaio e vetro introducono quindi il visitatore in un viaggio oltreconfine, tra gusto pop e desiderio di avanguardia, spaziando da modelli di lampade a larga diffusione, anonime e poco costose, a pezzi realizzati da grandi autori, tra cui Joe Colombo, Vico Magistretti, Gino Sarfatti e Giotto Stoppino. L’iniziativa è un’ulteriore occasione, dunque, per confermare l’interesse per la cultura del progetto che da sempre caratterizza BTicino, convinta dell’importanza e del valore che la storia del design e i suoi protagonisti assumono in un’ottica di innovazione continua e di slancio verso il futuro. Space Age Lights. Tra gusto pop e desiderio di avanguardia12 maggio – 5 settembre 2010Triennale di Milano, Spazio ImpluviumCoordinamento generale: Silvana AnnicchiaricoA cura di Gianluca SgalippaCatalogo ElectaOrari: martedì-domenica 10.30-20.30; giovedì 10.30-23.00; venerdì (fino al 30 maggio)10.30-23.00Ingresso libero Consiglia questo comunicato ai tuoi amici