Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Casa Sebastiano è il più avanzato centro d’Europa per i disturbi dello spettro autistico: è stata inaugurata in Val di Non lo scorso aprile. Voluto fortemente dalla Fondazione Trentina per l’Autismo, il progetto ha interessato oltre 35 associazioni e coinvolto circa 1.800 volontari. I lavori di costruzione sono stati gestiti dall’Ati di imprese, guidata dal Socio Habitech Covi Costruzioni e che include il partner ARCA Fanti Legnami ed il progettista ARCA Giovanni Berti. Per la struttura in legno l’azienda Fanti Legnami S.r.l., come da filosofia aziendale, ha adoperato solo ed esclusivamente legname proveniente da boschi trentini rigorosamente certificati. La struttura ha ottenuto la certificazione “ARCA Platinum” (il livello più alto raggiungibile) di qualità e sostenibilità per le costruzioni in legno. Proprio in occasione dell’inaugurazione, il presidente della Provincia Ugo Rossi ha consegnato a Giovanni Coletti, presidente della Fondazione Trentina per l’Autismo, la targa che attesta l’eccellenza dell’edificio. L’inaugurazione a Coredo di un centro all’avanguardia per i bambini affetti da questa patologia mira a rappresentare un importante passo avanti per promuovere strutture non di mero ricovero, ma di accoglienza e residenzialità, adibite alla riabilitazione e al trattamento sociale e sanitario, ma anche alla formazione di operatori specializzati. Molteplici le attività previste: il laboratorio di cucina, di falegnameria, di pittura e arte, musicoterapia, pet terapy, coltivazione di ortaggi ed educazione ambientale, laboratorio di attività motoria, inserimento protetto in contesti lavorativi del territorio. Il centro è un polo collegato al mondo della ricerca, a realtà all’avanguardia nello studio della patologia, come ODFLab-Laboratorio di Osservazione Diagnosi e Formazione del Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive dell’Università degli Studi di Trento, Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma, Istituto Superiore di Sanità, Fondazione Bruno Kessler, Dipartimento di Design dell’Università Politecnico di Milano. Il polo sarà affiancato dall’azienda agricola biologica Prato Verde e dalla Cooperativa Social N.O.S.-Nuove Opportunità Solidali, oltre che da laboratori per l’inserimento lavorativo aperti in prospettiva di co-produzione con le imprese, creando un circolo virtuoso che porterà benefici non solo ai ragazzi, ma anche al territorio e a chi vorrà scendere in campo al loro fianco. Casa Sebastiano, destinata alla residenzialità di persone autistiche in gravi difficoltà familiari, alla riabilitazione e al trattamento sociale e sanitario, alla formazione di operatori specializzati, avrà un ruolo importante anche in un altro fondamentale passaggio della vita dei ragazzi con autismo: l’inclusione sociale. Non sarà un ricovero di tipo ospedaliero, ma una casa con spazi confortevoli e camerette colorate e allegre, dove ricreare un’atmosfera serena e domestica, proprio come sarebbe piaciuto a Sebastiano (la struttura è dedicata alla memoria di Sebastiano, ragazzino autistico scomparso tragicamente nel 2001). Il centro si avvale inoltre di un innovativo sistema informatico integrato, che andrà a gestire le cartelle cliniche digitali degli utenti, la verifica dei processi riabilitativi personalizzati, la videosorveglianza sia per lo studio dei casi, che per la sicurezza e il controllo dei protocolli interni. A Casa Sebastiano si può trovare anche la prima Stanza Multisensoriale Interattiva in Italia in grado di creare realtà virtuali da esplorare e giochi interattivi che vengono controllati dal movimento gestuale dell’utente, che interagisce direttamente con le immagini, i colori, i suoni e i profumi, andando a stimolare l’attività fisica e cognitiva di diverse competenze. L’innovativa tecnologia si avvale di un sistema di proiezioni interattive su pavimento e pareti, che produce immagini e suoni sensibili al movimento con software di oltre 300 applicazioni personalizzabili e sistema luminoso a LED per la cromoterapia. ARCHITETTURA, INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ Casa Sebastiano è una struttura architettonicamente interessante, colorata e ariosa, ovviamente pensata prima di tutto per i bambini. È una struttura viva, disegnata e realizzata con la stessa qualità e professionalità degli operatori che qui lavoreranno. Il progetto architettonico dell’opera è dell’architetto Giovanni Berti – Artistudio di Fondo. Il complesso si estende su di un lotto di 4.400 metri quadri (acquistato dalla Fondazione) e presenta una volumetria di 7.700 metri cubi. Esso si articola in più unità, strettamente collegate tra loro a livello spaziale e funzionale. La scelta del contatto diretto con la natura si ripresenta, oltre che nelle ampie aree verdi, anche nei materiali utilizzati, primo fra tutti il legno. Con particolare cura del dettaglio, la struttura è stata realizzata da Fanti Legnami, al fine di perseguire l’obiettivo progettuale di un’edilizia sostenibile che possa offrire un elevato standard di comfort abitativo e ambientale. Il principale sistema di rivestimento esterno è la facciata ventilata in pannelli in HPL. I pannelli laminati HPL (High Pressure Laminates) nascono dalla sovrapposizione di più strati di carta kraft impregnati con resine e pressati accuratamente applicando un’elevata pressione ad alta temperatura. Si tratta di un materiale strategico per ottenere l’effetto personale e colorato dell’intero centro. I pannelli HPL sono infatti altamente resistenti agli agenti atmosferici ed estremamente personalizzabili, in particolar modo nelle colorazioni. Nella struttura, i colori diversi sono un immediato segnale visivo per ambienti diversi. L’azienda Fanti Legnami ha messo, nell’esecuzione della costruzione, tutta la propria competenza nel campo dell’edilizia in legno derivante da oltre 60 anni di esperienza attestata anche da numerose certificazioni. Come per ogni altra sua realizzazione, Fanti ha consegnato un attestato di provenienza del legname, in cui è possibile leggere il bosco di origine di ogni tronco adoperato per il progetto. La realizzazione della struttura è avvenuta adoperando il software 3D CAD/CAM Dietrich’s. Grazie a questo software modulare variabile l’azienda è in grado di gestire la trasmissione diretta dei dati di progetto, i calcoli statici e di fisica delle costruzioni ottenendo così elevata precisione in fase di prefabbricazione. La composizione dell’edificio Il nuovo insediamento si compone di un insieme di edifici collegati ed uniti da un sistema di percorsi interni e cortili esterni protetti, sia a livello di piano terra che a piano -1. I vari corpi di fabbrica costituiscono dei nuclei con caratteristiche tali da soddisfare i processi riabilitativi e terapeutici previsti per il nuovo centro. Il progetto prevede tre corpi principali organizzati attorno ad un grande giardino terapeutico, protetto posto a sud del lotto. Il verde, partendo dal giardino centrale, si spinge all’interno attraverso tagli ed ampie vetrate nei corpi edilizi. Il verde e la luce che entrano nella struttura creano un ambiente ricco di stimoli e allo stesso tempo non stressante, mantenendo una sorta di continuità tra dentro e fuori, voluta per facilitare l’orientamento spaziale e la percezione del tempo durante le varie fasi della giornata. I tre corpi principali sono stati poi suddivisi in piccoli nuclei con caratteristiche funzionali e terapeutiche autonome, ma interconnesse percettivamente al resto della casa. La diversità dei piccoli nuclei consente di gestire le attività nei diversi target indicati dal progetto terapeutico con benefici sia sui soggetti autistici attraverso uno specifico trattamento abilitativo, sia sugli operatori stessi attraverso il loro inserimento in un sistema globale che interconnette i servizi offerti. Il progetto si sviluppa su tre livelli. Piano seminterrato Il piano seminterrato è pari a circa 1.130,00 mq e qui sono allocati un garage accessibile sul fronte ovest con 2 posti auto, dei magazzini, locali tecnici ed uno spazio a disposizione per un eventuale futura area per idroterapia. A questo piano nel corpo posto a sudest sono ubicati tre laboratori occupazionali, un laboratorio destinato a lavanderia ed un area ricreativa con soggiorno, spazio per sala da pranzo, idonea cucina elettrica, attrezzata come spazio per terapia occupazionale e locali di servizio. Piano terra Il piano terra, di circa mq 1.036,00, è costruito intorno al cortile principale situato sul lato sud. L’accesso alla struttura è sul fronte nord, dove sono presenti gli idonei spazi di parcheggio. Il progetto, a questo piano, prevede degli ambienti sanitari, ambulatoriali per la terapia riabilitativa, uno spazio polivalente per uso palestra/spazio teatrale ed incontri. Nel corpo posizionato a sud est, con un area di circa 500,00 mq, si trova la parte residenziale, divisa in 3 piccoli nuclei specializzati interconnessi, che potranno ospitare 9 persone residenti più il personale di servizio. Gli spazi abitativi comunicheranno (mediante il vano scale dedicato) con il piano seminterrato ove si trovano gli spazi ricreativi ed il giardino terapeutico. Primo piano Al primo piano, su una superfice di 391,00 mq circa, sono disposte due aree: una posta nel corpo situato ad ovest, destinata ad ambito per la diagnosi e valutazione del disturbo autistico, un’altra posta ad est, desinata ad area per la formazione sia interna per operatori e familiari, che esterna, per il l territorio, scuole ecc. Le strutture Per quanto riguarda le strutture delle quali si è occupata l’Ati cui ha preso parte l’azienda Fanti, la zona seminterrata e la zona a disposizione per l’eventuale futura area per l’idroterapia, sono realizzate in calcestruzzo armato gettato in opera, mentre la parte libera è stata realizzata con pareti in legno strutturale tipo X-lam e colonne in acciaio riempito con calcestruzzo armato. A livello del piano terra, i solai sono realizzati in soletta piena per la parte verso terra e in legno a cassone per la parte opposta. Ai piani superiori le elevazioni e gli orizzontamenti sono realizzati in legno a cassone e in pannelli X-lam posati su travature in legno lamellare e in acciaio strutturale. In corrispondenza dei vani scala e ascensore le elevazioni e gli orizzontamenti sono realizzati sempre in calcestruzzo armato andando a creare due nuclei controventanti rigidi. Le strutture portanti sono realizzate in calcestruzzo gettato in opera, acciaio strutturale, legno lamellare e X-lam. Le parti in calcestruzzo gettato in opera sono in classe C28/35 con armature del tipo B450C. Le travature principali sono realizzate in legno lamellare di classe GL28h. Le pareti e i solai in X-lam sono prodotti con segati di classe C24. Le colonne e le travature ai piani in acciaio strutturale sono di classe S355. Le pareti esterne sono finite con pannellature in laminato colorato ad alta resistenza, realizzando delle facciate ventilate che regolano la capacità coibente della parete. I serramenti esterni sono in legno-alluminio con finitura esterna nei colori grigio RAL 9006, rosso RAL 3001, bleau RAL 5010 e giallo RAL 1007 disposti secondo le indicazioni illustrate negli elaborati tecnici. Le coperture sono realizzate, parte in lamiera di rame – zinco – titanio e parte in lamiera di acciaio verniciata come le pannellature di facciata. Impianti Impianto energetico Si è predisposto un impianto centralizzato per riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria per l’intera struttura adottando un sistema di riscaldamento a bassa temperatura, radiante a pavimento, per tutti gli ambienti. L’intero sistema è collegato alla rete di teleriscaldamento, con predisposizione per eventuale pompa di calore geotermica. La regolazione della temperatura di mandata delle reti per il riscaldamento è prevista tramite centralina elettronica agente sulla singola valvola miscelatrice a tre vie di ogni zona ed ogni stanza. È presente un impianto per il ricambio d’aria con 3 unità termoventilanti provviste di recuperatori statici in controcorrente sull’aria primaria, con efficienza del 90%. Impianto idrico Per l’impianto idrico sanitario è previsto l’utilizzo dei pannelli solari per la produzione dell’acqua calda sanitaria, inoltre è previsto un sistema di recupero dell’acqua piovana, da utilizzare e per i lavaggi esterni e l’irrigazione dei giardini. Classe Energetica Il contenimento energetico passivo, realizzato con le strutture in legno delle facciate e delle coperture, con una coerente gestione degli impianti sopr indicati, consentiranno di ottenere per il futuro edificio del centro un consumo <di 30 kwh/mq annuo, ottenendo per lo stesso la Classe Energetica A. Tutti gli impianti sono gestiti nella logica della sostenibilità ambientale ed in specifico ciascuna fase è stata sviluppata e seguita attraverso il sistema di controllo e certificazione ARCA, la certificazione trentina per la filiera delle costruzioni in legno, dal progetto definitivo, esecutivo fino alla fase di realizzazione e di gestione dell’opera. Crediti committente: Fondazione Trentina per l’Autismo Onlus progetto architettonico: Giovanni Berti – Artistudio (Progettista opere impiantistiche: dott. ing. Michele Groff – Progettista opere strutturali e Coordinatore Sicurezza Progettazione: dott. ing. Francesco Azzali – Coordinamento di progetto per la commessa: dott. ing. Matteo Covi) periodo: 2013 – 2016 comune: Coredo (TN) Costruttore legno: Fanti Group Consiglia questo comunicato ai tuoi amici
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