Case antisismiche e case sismoresistenti: differenze e vantaggi

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Per chiunque possieda un edificio o un’abitazione, specialmente se situati in una zona ad alto rischio sismico, è importante valutare la resistenza della casa in caso di terremoto.

Conoscere la differenza tra case antisismiche e sismoresistenti ed essere consapevoli del grado di sicurezza del proprio immobile può fare la differenza, non solo in termini di sicurezza, ma anche di risparmio energetico e salvaguardia del valore della proprietà.

Fra le proposte presenti sul mercato, esistono soluzioni in grado di rendere le case non solo più sicure, ma anche maggiormente rispettose dell’ambiente.

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Case antisismiche e case sismoresistenti

Case Antisismiche

 Si tratta di costruzioni progettate per resistere alle forze sismiche e consentire alle persone che le occupano di evacuarle in sicurezza

Sebbene al cuore dell’ideazione delle abitazioni antisismiche vi sia il concetto di resistenza, non sempre questa corrisponde alle aspettative. Infatti, benché questi edifici siano strutturati in modo da dissipare l’energia di un terremoto riducendo significativamente il rischio di danni strutturali, spesso, dopo ripetute scosse, queste strutture devono essere riqualificate.

Un altro aspetto da considerare è la sostenibilità. Nonostante molti dei materiali impiegati nella costruzione antisismica siano sostenibili e a basso impatto ambientale, la longevità e la durabilità di questi edifici sono sempre messe a rischio, in quanto lo scopo della progettazione mira alla salvaguardia della vita, a discapito dell’integrità dello stabile.

Case Sismoresistenti

Nel contesto odierno, il concetto di sicurezza va oltre il proteggere sé stessi e i propri cari da minacce dirette, andando ad includere, nel campo dell’edilizia, anche la protezione dal rischio di disastri naturali come i terremoti.

Proprio a partire da questa concezione nasce l’idea di case sismoresistenti: edifici progettati e costruiti per resistere indenni alle forze generate dai terremoti. Grazie al ricorso a tecniche e materiali specifici, posseggono una maggiore capacità di assorbire o dissipare l’energia sismica, abbattendo il rischio di crolli o gravi danni strutturali.

La loro progettazione antisismica si estende oltre la struttura dell’edificio, e si concentra sull’interazione tra la struttura e il terreno, e su come questa influenza la risposta della costruzione durante un terremoto.

La forma dell’edificio, la distribuzione del peso e l’uso di connessioni flessibili o di strutture scatolari resistenti rappresentano alcuni degli elementi chiave nell’ideazione di uno stabile sismoresistente.

Fra i principi fondamentali che vi sono alla base si annovera invece la simmetria, sia in termini di forma che di distribuzione dei pesi, che consente all’edificio un incremento nella resistenza alle forze sismiche; e la continuità strutturale, intesa quale connessione solida tra tutti gli elementi strutturali dell’edificio. Questo assicura che l’edificio si comporti come un unico corpo durante un terremoto, andando a distribuire le forze sismiche in modo più uniforme e riducendo il rischio di cedimenti o crolli localizzati.

Vantaggi di una Casa Sismoresistente 

Al vantaggio principale, legato alla maggiore sicurezza in caso di terremoto, si abbinano altri benefici, fra cui l’incremento di valore della proprietà. Inoltre, il ricorso a materiali e tecniche di costruzione avanzate, ma ampliamente disponibili, consente a queste abitazioni di beneficiare di un comfort abitativo superiore, con un migliore isolamento termico e acustico.

Infine, la progettazione sismoresistente è compatibile con altre modalità di costruzione sostenibile, e permette quindi di creare edifici non solo sicuri, ma anche rispettosi dell’ambiente.

La progettazione sismoresistente può essere una soluzione sia per i proprietari di seconde case, in quanto modo per garantire la sicurezza del proprio immobile quando non presenti; che per i proprietari di edifici storici, poiché può aiutare a preservare l’abitazione e il suo valore. 

Case Antisismiche e Case Sismoresistenti: cosa valutare per la scelta

 Sebbene comprendere le differenze fra le due può apparire un compito arduo, è fondamentale per poter prendere decisioni consapevoli. Le due tecniche, per quanto apparentemente simili, presentano infatti significative difformità.

Le case sismoresistenti, in quanto progettate per resistere a un terremoto senza subire danni strutturali significativi, risultano costruzioni molto rigide, con un’ossatura resistente. Le case antisismiche, d’altro canto, sono pensate per dissipare l’energia di un terremoto, permettendo all’edificio di subire dei danni controllati senza crollare.

Ne risulta una grande distinzione in termini di obiettivi di comportamento dell’edificio: se nelle strutture sismoresistenti il fine è mantenere l’edificio indenne, in quelle antisismiche lo scopo è invece prevenire il crollo.

Inoltre, la scelta fra le due soluzioni deve tenere conto di vari fattori, tra cui la tua tolleranza al rischio, il budget disponibile, la posizione dell’immobile e le esigenze specifiche della committenza. 

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