Castel Thun, l’intervento di Impertek per la salvaguardia di un edificio storico

I piedistalli di Impertek sono stati utilizzati per l’intervento di riqualificazione dello splendido Castel Thun in Trentino. Un unico sistema veloce da posare ed adattabile alle esigenze di cantiere in grado di risolvere i problemi relativi all’irregolarità del terreno di posa

Nella Val di Non, in Trentino Alto Adige, si trova uno splendido edificio dal grande fascino storico: stiamo parlando di Castel Thun, uno dei castelli meglio conservati della zona. Questo edificio medievale domina la vallata e si affaccia su una distesa di prati e boschi.

Il sito culturale, grazie al lavoro della Provincia Autonoma di Trento, è finalmente aperto al pubblico: il castello ospita oggi più di 400 pezzi originali tra mobili e opere d’arte. Nel corso di questi anni sono stati effettuati diversi interventi di ristrutturazione di Castel Thun: l’architetto Adriano Conci, responsabile del progetto, racconta come siano stati importanti i lavori finalizzati alla conservazione degli ambienti e alla riqualificazione dei medesimi secondo le norme anti incendio e alle direttive dei Beni Culturali e Museali.

Uno degli interventi più significativi è stato quello che ha coinvolto la sala chiamata “il Cantinone” che si appresta ad ospitare le carrozze della famiglia dei Conti Thun del periodo che va dal 1700 al 1800.

Un patrimonio di alto valore che ha reso necessari importanti interventi di riqualificazione dello spazio e la giusta scelta di aziende e tecnici specializzati.

Gli interventi di riqualificazione della Sala

Uno dei problemi più importanti da affrontare è stato quello dell’umidità, per risolverlo i progettisti hanno creato un pavimento flottante per isolare le carrozze, mentre il pavimento in cemento anni ’50 è stato scavato fino a renderlo un piano d’appoggio. Successivamente è stato coibentato e sono stati posizionati i piedistalli per sorreggere il piano di calpestio. La pavimentazione sopraelevata ha permesso di creare un sistema di circolazione dell’aria sotto le tavole di legno, con deumidificazione della zona tra i due pavimenti.

La superficie irregolare ha reso necessario l’uso di prodotti specifici in grado di livellare le varie altezze del piano di posa mantenendo al tempo stesso la superficie inferiore sempre accessibile per l’eventuale inserimento di cablaggi.

I progettisti hanno scelto di usare i supporti Pedestal Line di Impertek: si tratta di un sistema di piedistalli regolabili e autolivellanti, prolunghe, livellatori e testine di posa. Una soluzione ideale per la posa di pavimenti flottanti.

I prodotti di Impertek sono realizzati con materiali riciclati, interamente made in Italy. I supporti Pedestal Line hanno una regolazione millimetrica in altezza da 10 a 1020 millimetri e sono forniti di alette specifiche per pavimenti tile e decking.

Grazie alla regolazione millimetrica i supporti sono stati un elemento chiave per risolvere le problematiche di irregolarità del terreno di posa, con un sistema veloce da posare e adattabile alle esigenze del cantiere in atto.

In una superficie complessiva di 334 mq, sono stati utilizzati circa 800 supporti.

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