L’ex fienile riqualificato e trasformato in una villa sorge su un terreno della pianura Padana dove è usuale imbattersi in problematiche di dissesto legate a cedimenti differenziali delle fondazioni. Nello specifico i volumi di terreno compressibili possono essere molto importanti e coinvolgere terreni organici e lenti di torba.
In questo caso studio l’edificio ha subito un progressivo dissesto dovuto a cedimenti differenziali del terreno che hanno causato lesioni e crepe su muri e solai. Tale problematica è stata probabilmente accentuata dalle ultime stagioni siccitose, che hanno determinato un abbassamento della falda acquifera, fenomeno che ha indotto la compattazione dei terreni particolarmente compressibili con lenti organiche, fino a profondità elevate.
A tale proposito è stato necessario intervenire per il consolidamento delle fondazioni utilizzando il sistema a Micropali Precaricati messo a punto da SYStab.
Consolidamento dell’edificio con Micropali Precaricati SYStab
Dopo aver valutato tutte le possibili tecnologie di consolidamento delle fondazioni i tecnici SYStab hanno deciso di optare per le fondazioni profonde con micropali, ideali per le situazioni geotecniche in cui i cedimenti interessano strati di terreno molto importanti.Nello specifico, la scelta è ricaduta su Pali Precaricati SYStab e l’intervento si è svolto secondo le seguenti fasi operative:
- scavo e realizzazione di un nuovo cordolo in c.a. solidarizzato alle murature esistenti
- predisposizione di idonei tubi camicia all’interno del cordolo stesso
- getto del nuovo cordolo
- maturazione del getto
- infissione dei pali con monitoraggio continuo delle pressioni di installazione, fino al raggiungimento delle portate/profondità di progetto
- esecuzione di 2 prove di carico a gradini
- precarico di ogni palo con pressioni superiori a quelle di esercizio
- fissaggio finale di tutti i pali al collare dei tubi camicia
- rinterro e ripristini del marciapiede.
I vantaggi del consolidamento con micropali precaricati
Il consolidamento delle fondazioni con micropali precaricati ha permesso di stabilizzare definitivamente l’edificio ricostituendo la situazione di sicurezza e ripristinando le crepe nei muri.
Questa metodologia di consolidamento offre diversi vantaggi rispetto alle tradizionali tecniche:
- tempi di messa in opera molto rapidi rispetto alle metodologie classiche
- nessuna produzione di materiale di risulta
- nessun impiego ordinario di fanghi o acqua
- nessuna produzione di vibrazione dannosa per le sovrastrutture
- test effettuato per la portata di ogni micropalo in corso d’opera
- precarico per l’annullamento dei cedimenti primari per tutti i pali
- possibilità di sollevamenti e recupero della planarità se la struttura lo consente e ne ha necessità.
L’opera complessiva, per quanto concerne la fase di infissione micropali, è durata solamente 8 giorni e ha permesso l’infissione di 40 micropali di diametro pari a 114 mm e lunghezza media di 15 metri, compreso il fissaggio finale dei micropali ai tubi camicia.
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