Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Nel Quartiere di Campo Boario a Latina, a due passi dai superbi edifici di Piazza del Popolo, il PC340NLCD-7 Komatsu è stato protagonista di un importante intervento di recupero di un’ampia area in degrado. “Il progetto – spiega Roberto Massicci, amministratore unico della società che ha condotto i lavori, la Massicci srl – ha avuto inizio nel 2003, quando la società immobiliare Airone ha acquistato il quartiere Campo Boario, zona artigianale-industriale ormai semi abbandonata, allo scopo di erigervi un’area residenziale: 300 appartamenti, con parcheggi e spazi verdi. Data la collaborazione che più volte ci ha legati in passato, anche in questo caso la società Airone ha scelto la Massicci srl per eseguire i lavori di demolizione e scavo.” “Sul primo dei tre lotti che compongono il quartiere – approfondisce Massicci – era presente un vecchio, fatiscente opificio di 5000 mq, utilizzato negli ultimi anni come magazzino di deposito di ceramiche e laterizi. Innanzitutto, abbiamo provveduto a rimuovere dall’edificio la copertura in cemento e amianto; un intervento piuttosto complesso e delicato, effettuato a seguito dell’approvazione del relativo progetto di bonifica, precedentemente inoltrato all’ASL. In sostanza, dopo esser state trattate con un prodotto incapsulante fissativo, in grado di inibire eventuali perdite di fibre, le lastre sono state rimosse, calate sino a terra, avvolte in teli di polietilene e sigillate, poi portate in discariche autorizzate. Solo a questo punto, abbiamo potuto eseguire la demolizione dell’edificio.” “Questa seconda fase – prosegue l’amministratore unico della Massicci srl – prevedeva l’abbattimento dei muri perimetrali del vecchio opificio, alti 14 metri. Ci è stato chiaro da subito che sarebbe servita una macchina specifica da demolizione, che è stata dunque acquistata dall’azienda appositamente per eseguire il lavoro. La nostra scelta è caduta sul PC340NLCD-7: non solo abbiamo infatti preferito l’affidabilità, la certezza e la qualità del servizio GIS, concessionario Komatsu per la zona di Latina e Frosinone, al quale, da otto anni, siamo legati da un’intensa collaborazione, ma abbiamo anche considerato le performances offerte da questo peculiare escavatore, nonché la sua versatilità operativa: esso è infatti facilmente intercambiabile da configurazione demolizione a configurazione scavo. La macchina inoltre è poco rumorosa in fase di lavoro, sia perché è ben insonorizzata sia perché è possibile operare anche a regimi del motore intermedi grazie all’efficienza degli impianti; proprio tale silenziosità ci è parsa da subito indispensabile per un lavoro da effettuare in pieno centro cittadino. Altre caratteristiche che abbiamo apprezzato sono poi la facilità di trasporto consentita dalla larghezza inferiore ai 3 metri, e l’elevato grado di stabilità, sicurezza e praticità che il PC340NLCD-7 offre all’operatore in fase di lavoro. Considerata l’altezza dei muri perimetrali dell’edificio da abbattere infine, la cabina tiltabile, progettata per inclinarsi all’occorrenza rispetto alla torretta, è stata poi percepita come un’importante opportunità per i nostri operatori, in termini di confort come anche di prestazioni.” “Terminata la demolizione – conclude Massicci – è seguita una terza fase di lavori: gli scavi per le fognature e la viabilità della nuova area residenziale, effettuati sempre ovviamente dal PC340NLCD-7 Komatsu. Gli inerti derivati dalla demolizione, dopo esser stati ridotti nelle dimensioni da un frantoio mobile, sono stati riutilizzati proprio per il fondo stradale del nuovo quartiere.” L’escavatore da demolizione PC340NLCD-7 Komatsu ha sviluppato e dimensionato l’escavatore PC340NLCD-7 espressamente per la demolizione. Per operare correttamente in quest’ambito infatti, occorre realizzare degli escavatori che non solo siano dotati di bracci lunghi per raggiungere quote elevate, ma che abbiano anche un telaio di supporto appropriato, un contrappeso maggiorato per garantirne la stabilità, una cabina modificata per adattare la visibilità al particolare campo operativo, un impianto idraulico adeguato e infine la possibilità di cambiare agevolmente configurazione di lavoro (demolizione e scavo). Nel PC340NLCD-7, il telaio della torretta e l’attacco del braccio hanno sezioni maggiorate rispetto alla versione da scavo; la torretta, inoltre, è dotata di protezioni nella parte inferiore e lungo i lati per preservarne l’integrità. “Questo escavatore – afferma Stefano Zermiani, responsabile vendita macchine speciali Komatsu – è dotato di un braccio da demolizione diviso in 3 sezioni, in grado di raggiungere un’altezza al perno di 20,5 metri e di portare accessori fino a 2.400 kg. La prima sezione è dotata di una prolunga amovibile di circa 2,7 m che, se installata, favorisce la massima altezza di lavoro; senza tale prolunga, l’escavatore, sempre in configurazione da demolizione, può pinzare il materiale che si trova a livello del terreno, in prossimità della macchina. In configurazione da demolizione completa, con prolunga installata, il peso operativo del PC340NLCD-7 è di circa 44.400 kg.” Per avere un’elevata flessibilità operativa e un migliore sfruttamento della macchina, il PC340NLCD-7 può facilmente essere modificato e operare nella configurazione da scavo. Innanzitutto, l’attacco rapido di tipo idraulico dei bracci e gli innesti rapidi per le linee idrauliche consentono un rapido cambio tra il braccio da demolizione e quello da scavo; inoltre, un pulsante in cabina commuta la taratura dell’impianto idraulico in modo d’avere in ogni configurazione operativa la corretta regolazione. Il contrappeso del PC340NLCD-7 è dotato poi di una zavorra aggiuntiva che è facilmente amovibile e consente di avere in ogni configurazione operativa un’adeguata stabilità. “Il braccio da scavo – spiega Zermiani – è installabile in due diverse configurazioni: una rettilinea, ideale per demolizioni a quote intermedie, e una curva, più adatta per lo scavo vero e proprio. Sia il braccio da scavo che quello da demolizione sono poi allestiti con le linee idrauliche per il doppio impianto (martello + rotazione pinza) e vengono forniti con strutture di supporto che consentono di trasportarli facilmente quando non sono installati sull’escavatore. Il peso operativo del PC340NLCD, in configurazione da scavo, è circa 33.400 kg.” Dotato di una cabina tiltabile fino a 30°, in grado di permettere una notevole visibilità sull’accessorio di lavoro, l’escavatore Komatsu è infine anche facilmente trasportabile, in quanto caratterizzato da una larghezza inferiore ai 3 metri e, togliendo i bracci e la zavorra aggiuntiva, da un peso al di sotto dei 30.000 kg. Per scaricare il depliant in PDF clicca qui Per informazioni sui prodotti Komatsu www.komatsu.it Consiglia questo comunicato ai tuoi amici
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