Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Eclisse ha compiuto 30 anni e per l’occasione ha inaugurato il nuovo stabilimento di Pieve Soligo, realizzato laddove sorgeva un vecchio mobilificio abbandonato. Una mossa voluta quella di recuperare l’area in disuso per promuovere una politica sostenibile volta all’abbattimento degli sprechi, a partire dal suolo. A cura di Fabiana MurgiaIndice: L’inaugurazione della nuova sede Eclisse L’omaggio di Eclisse alla comunità locale La nascita di Eclisse, azienda specializzata nella produzione di controtelai per porte scorrevoli e filo muro, risale al 10 gennaio 1989, data in cui Luigi De Faveri inaugurò quello che allora si presentava come un piccolo laboratorio artigiano anni Sessanta dell’industria veneta. Oggi l’azienda è un punto di riferimento per il settore a livello internazionale e conta 10 consociate in Francia, Polonia, Austria, Repubblica Ceca, Spagna, Repubblica Slovacca, Brasile, Germania, Romania e Inghilterra, a cui si aggiunge una presenza estera in oltre 50 Paesi attraverso una fitta rete di distributori. L’inaugurazione della nuova sede Eclisse L’evento, dal nome “Il nostro futuro è fatto di persone”, è stato organizzato dalla famiglia De Faveri in occasione del 30° anniversario dell’attività aziendale e ha incluso l’inaugurazione della nuova sede di Pieve di Soligo a cui hanno partecipato dipendenti, clienti, collaboratori e amici. Il nuovo polo si sviluppa per oltre 20 mila metri quadri, incrementando i 14 mila esistenti di Via Sernaglia, e occupa la superficie sulla quale si stanziava un mobilificio ormai inutilizzato.L’intervento è stato realizzato nel pieno rispetto ambientale e lo si può intuire, oltre che dalla volontà di recuperare un’area dismessa, dalla dotazione di un impianto fotovoltaico di ultima generazione ad alta efficienza, che permette di coprire un terzo del fabbisogno energetico totale dell’azienda, e da diversi accorgimenti impiegati negli ambienti interni. Tutti gli ambienti sono dotati, infatti, di sensori di presenza con interfaccia DALI che permettono di regolare l’intensità delle luci in maniera automatica al variare della luminosità naturale. Per quanto riguarda la sostenibilità dei processi produttivi si è scelto di adottare tappetini assorbenti posti al di sotto delle profile per contenere gli oli di lubrificazione, periodicamente lavati e riutilizzati. La nuova area rifiuti chiusa presenta due compattatori per la plastica e la carta, mentre l’impianto di disoleazione interrato depura le acque di scarico che penetrano nel terreno con la pioggia.La nuova sede accoglie tutte le fasi di produzione del controtelaio, mantenendo tutt’oggi la qualità dei prodotti 100% made in Italy e concentrando in un polo unico le attività che prima venivano svolte in diversi stabilimenti. In questo modo si riducono gli spostamenti dei mezzi pesanti tra le varie sedi con miglioramento dell’efficienza produttiva. La sede di Pieve Soligo impegna oltre 160 dipendenti attivi nel settore di ricerca e sviluppo dei prodotti e nei relativi processi di produzione; nonché nella progettazione di impianti e macchinari, nella trasformazione dei semilavorati e nelle attività di marketing strategico. L’omaggio di Eclisse alla comunità locale Eclisse ha voluto omaggiare il territorio e la comunità locale valorizzandone il patrimonio culturale, le tradizioni, le eccellenze e le risorse umane. Per questo motivo durante l’inaugurazione ha scelto due artisti locali, Luciano De Nicolo e Valentino Moro, commissionando loro la realizzazione di due opere d’arte: “Carte” e “Vediamo Oltre”. Carte è un’opera pittorica unica e originale, realizzata per l’occasione da Luciano De Nicolo, che la famiglia De Faveri ha deciso di stampare per omaggiare i propri ospiti; mentre l’installazione in ferro e pietra dell’artista fabbro Valentino Moro, rappresentante un albero che simboleggia l’unione e la forza, è ubicata all’ingresso dell’edificio. Consiglia questo comunicato ai tuoi amici