Ecopolimeri biologici e la plastica è più green

PROLAM ALLUMINIO

ProLam, azienda che da sempre investe in R&S, presenta le ultime novità pensate per ottimizzare l’efficienza energetica e l’utilizzo di ecopolimeri biologici per la produzione sempre più green del materiale plastico 

Gli investimenti di Prolam per lo sviluppo di Ecopolimeri biologici

ProLam è un’azienda italiana specializzata nel settore dell’estrusione di profili d’alluminio, pressofusione e stampaggio di materiali plastici per diverse applicazioni, che è molto impegnata sul fronte della sostenibilità ambientale e dell’efficienza energetica. Proprio per questo da sempre investe molto in Ricerca&Sviluppo, con l’obiettivo di realizzare soluzioni performanti e sostenibili.

Recentemente ProLam ha presentato gli ultimi progetti su sui sta lavorando il reparto R&S, che prevedono lo sviluppo di tecnologie all’avanguardia in cui da una parte sia centrale il rispetto ambientale, dall’altra che i processi produttivi siano sempre più efficienti, con la miglior integrazione possibile fra uomo e macchina.

A livello di prodotto l’azienda bergamasca sta lavorando su sistemi brevettati a taglio termico che si caratterizzano per le ottime prestazioni in termini di efficienza energetica, nell’assoluto rispetto delle normative vigenti.

Un’altra novità riguarda l’ampliamento dei sistemi per le serrande e lo studio specificità uniche per componenti come cerniere e maniglie. Ne è un esempio la DN ISO ADJ, nuova maniglia brevettata a scrocco rotante regolabile, recentemente presentata a ISH. Si tratta di un accessorio che garantisce una regolazione molto precisa dello scrocco interno – così da ottenere la classificazione L1 prevista  dalla norma EN 1886 – con semplici strumenti standard, o con una chiave dinamometrica nel caso di linee di assemblaggio in cui siano richieste procedure obiettive di precisione.

DN ISO ADJ, nuova maniglia brevettata a scrocco rotante regolabile di Prolam
DN ISO ADJ

ProLam ha inoltre messo in campo importanti investimenti per lo sviluppo di sistemi che rendano realtà l’intelligenza artificiale nei processi produttivi.

Uno dei più interessanti e innovativi progetti su cui sta lavorando è certamente quello legato allo sviluppo di ecopolimeri biologici da utilizzare nella produzione di una parte dei propri articoli. Sarà di sicuro un processo piuttosto lungo ma, coerentemente con l’attenzione all’ambiente, obiettivo di ProLam è realizzare soluzioni alternative alla plastica derivata solo da idrocarburi fossili, in modo da minimizzare l’impatto dei processi produttivi, verso un mondo sempre più green.

Si tratta della prima azienda che in un settore indissolubilmente legato alla plastica sta investendo nella realizzazione di ecopolimeri biologici che naturalmente dovranno garantire le medesime performance del materiale plastico. Per quanto queste tecnologie possano svilupparsi, non è ad oggi immaginabile che la produzione dei prodotti  ProLam possa escludere totalmente l’uso della plastica, ma è certamente un passo molto importante verso un’innovazione green in un settore in cui fino a non molto tempo fa sarebbe stato impensabile perfino immaginarlo.

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