Cappotto termico, distanze legali e aumento di cubatura: c’è il rischio di commettere un abuso edilizio 05/11/2024
Bonus ristrutturazioni confermato nel 2025: cosa cambia tra prima e seconda casa, scadenze e lavori ammessi 01/11/2024
Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Il corretto bilanciamento delle portate e delle pressioni di esercizio nei singoli circuiti è una condizione fondamentale per un buon funzionamento degli impianti termici: in un impianto adeguatamente bilanciato, infatti, ogni terminale riceve esattamente la quantità d’acqua necessaria alla giusta temperatura, garantendo l’efficienza e l’economicità di gestione del sistema. Per ottenere un adeguato bilanciamento la selezione dei componenti è fondamentale, sia nella realizzazione di impianti nuovi, sia quando si interviene con l’installazione di valvole termostatiche per rendere più efficienti gli impianti esistenti – conformemente ai più recenti regolamenti energetici. Negli impianti esistenti, ad esempio, la mancanza della possibilità di una regolazione precisa porta spesso ad un sovradimensionamento dell’impianto (con pompe sovradimensionate, portate eccessive, tubazioni non adeguate ecc.) ed è pertanto necessario adottare degli accorgimenti per garantire, insieme al miglioramento delle prestazioni dell’impianto, un maggiore comfort abitativo evitando fischi e altri rumori fastidiosi dovuti alle sovrappressioni. A questo scopo, è particolarmente importante far sì che la pressione alle valvole termostatiche non superi determinati valori (ad es. 200 mbar) utilizzando dei regolatori di pressione differenziali nelle colonne corrispondenti. Oventrop propone una vasta gamma di regolatori di pressione differenziale che comprende valvole e sistemi per le più diverse applicazioni. Le valvole di regolazione della pressione differenziale Hydromat DTR/DFC permettono di mantenere sotto controllo le pressioni differenziali, contribuendo al contempo ad una migliore distribuzione delle portate. Queste valvole vengono installate sulle tubazioni di ritorno dei vari rami d’impianto e, grazie alla presa di pressione sulla tubazione di mandata, reagiscono alle variazioni della pressione differenziale per mantenerla costantemente al valore di progetto: in tal modo si possono regolare individualmente e in modo indipendente i vari circuiti dell’impianto in cui esse sono state installate (un’eventuale pompa a portata variabile montata in centrale termica regolerebbe invece il sistema nel suo complesso e quindi in maniera non sempre precisa e adeguata) e si evita di far ricircolare inutilmente acqua calda attraverso eventuali by-pass differenziali. La gamma Hydromat prevede due versioni per le colonne montanti e le diramazioni principali dell’impianto, ognuna con diversi campi di regolazione: Hydromat DTR, in bronzo con attacco filettato, e Hydromat DFC, in ghisa con attacco flangiato. I regolatori funzionano senza energia ausiliaria e mantengono costante la pressione necessaria all’interno di una banda proporzionale: quando la pressione nel sistema aumenta, il disco della valvola chiude per poi riaprire quando la pressione differenziale diminuisce. La pressione differenziale in eccesso viene ridotta dal regolatore di pressione differenziale finche´ viene raggiunta nella tubazione la pressione impostata. Le valvole sono progettate per una pressione massima di esercizio di 16 bar, una pressione massima differenziale di 5 bar, una temperatura di esercizio massima di 120°C e consentono una regolazione continua del valore nominale tra diversi campi di regolazione (50 – 300 mbar e 250 – 700 fino al DN 50, 200 – 1000 mbar e 400 – 1800 mbar per diametri maggiori). Il valore impostato può essere facilmente visualizzato mediante la scala graduata in mbar sul volantino. Per portate più contenute sono invece disponibili i modelli in ottone del regolatore “Hycocon DTZ” con comando intercambiabile (possono essere agevolmente trasformati in valvole di zona, di taratura ecc.); i regolatori Hycocon sono idonei per essere installati, ad esempio, nelle diramazioni secondarie degli appartamenti (moduli satellite, cassette degli impianti a pavimento e simili). Nei regolatori Hycocon, i valori, bloccabili e sempre ben leggibili, sono regolabili in continuo da 50 a 300 mbar o da 250 a 600 mbar, secondo la versione. Le valvole e i regolatori di pressione differenziale Hydromat e Hycocon si inseriscono nell’ampio sistema di bilanciamento idraulico Oventrop per impianti di riscaldamento e raffrescamento tradizionali e radianti che comprende: valvole di regolazione e bilanciamento, regolatori di portata e differenziali, termostati e sistemi di misurazione. Consiglia questo comunicato ai tuoi amici