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Ensinger ha partecipato a MADE Expo proponendo la propria offerta di profili isolanti, sempre più attenti all’edilizia verde e di qualità. L’azienda ha messo in campo diverse azioni per affrontare la problematica della carenza di materie prime Ensinger al MADE Expo di Milano ha proposto le ultime soluzioni per un’edilizia verde e di qualità. Parliamo in particolare delle barrette isolanti insulbar® RE-LI in poliammide riciclata al 100%, un prodotto green, poroso e a basse emissioni. Il profilo isolante per il taglio termico insulbar® RE-LI garantisce un ottimo indice di efficienza ambientale, l’uso della poliammide totalmente riciclata assicura inoltre una riduzione del 92% di combustibili fossili rispetto ai profili tradizionali, contenimento delle emissioni del 91% e minor consumo d’acqua del 74% (valori documentati dalla Dichiarazione Ambientale di Prodotto – Environmental Product Declaration – EPD – rilasciata da Ift Rosenheim). Grazie al processo che rende il materiale poroso durante l’estrusione, si riducono sia lo spessore che la conducibilità termica e, di conseguenza anche il consumo di energia e l’impronta di CO2 sia dei processi produttivi che durante la vita utile del prodotto. Tra i suoi plus, il profilo insulbar® RE aiuta ad ottenere la certificazione energetica degli edifici perché rispetta i parametri dei principali metodi di valutazione della sostenibilità, tra cui BREEAM, LEED e DGNB. In aggiunta, spiega Daniele Saibene, General Manager Insulbar® Division ‑ Italy, il nuovo profilo garantisce le medesime proprietà meccaniche del materiale standard proposto dall’azienda ed è disponibile per geometrie standard e customizzate. Per il 2022 l’azienda ha in cantiere diverse novità sia per quanto riguarda i processi applicativi dei serramenti in alluminio, con lo sviluppo di una tecnologia che permette la creazione di diverse geometrie prodotto per mezzo della saldatura dei componenti partendo da una classica geometria di base, che in termini di prodotto. Verrà infatti introdotto sul mercato un nuovo “primer” da applicare sui profili post-estrusione che garantisce la perfetta adesione delle polveri durante il processo di verniciatura. Le strategie per affrontare la carenza di materie prime Un’emorragia, ci dice Daniele Saibene, che si teme possa proseguire per tutto il primo semestre del 2022, che ha reso necessario resettare completamente il planning produttivo e ripianificare gli ordini. La crisi di approvvigionamento delle materie prime, il loro rincaro e il ritardo dei trasporti, che stanno colpendo le aziende in tutto il mondo, stanno infatti rallentando la produzione e le consegne in tutti i settori produttivi. Anche Ensinger, nonostante nei mesi scorsi si sia portata avanti, facendo scorta di fibre di vetro e poliammide per la produzione dei profili insulbar, sta affrontando questa emergenza, non riuscendo a far fronte alla domanda che, dopo il calo durante la pandemia, sta letteralmente esplodendo, sostenuta anche dagli incentivi, a partire dal Superbonus 110%. L’azienda per fronteggiare questa situazione, oltre ad aver aumentato le scorte a magazzino, ha intensificato i contatti con i fornitori creando un network “con l’obiettivo di cogliere le occasioni sui mercati al pronto, selezionando fornitori e prodotti alternativi” e cercando di garantire ai clienti un approccio personalizzato, a seconda delle richieste e disponibilità dei prodotti. Inoltre per rispondere tempestivamente alle esigenze e necessità di approvvigionamento, è stato creato un team interno di addetti e l’azienda ha incrementato qualche linea produttiva dedicata in particolare alla produzione di insulbar LI. Consiglia questo comunicato ai tuoi amici