I portoni Hormann per le cantine La-Vis

HORMANN

Si rinnova la partnership tra Hörmann, leader internazionale nei sistemi di chiusura, e una delle più storiche, prestigiose cantine vinicole del Trentino: la cantina La-Vis.
Fondata nel 1948 da un gruppo di trenta viticoltori locali, la cantina La-Vis e Valle di Cembra è ad oggi una delle principali realtà di settore in Italia, caratterizzata da una sempre crescente valenza internazionale.
Dal nome fortemente emblematico, in grado di richiamare il paese di Lavis in cui è sita, evocando al contempo il latino concetto di forza, la cooperativa conta attualmente 1300 soci, realizza un fatturato di oltre 40 milioni di euro e produce 160.000 ettolitri di vino all’anno, su una superficie di 1350 ettari di vigneto.
Tre sono i cardini su cui poggia la filosofia di La-Vis – spiega il Sig. Oreste Claus, responsabile Ufficio Acquisti, Produzione e Sviluppo Investimenti della cantina – : qualità, sicurezza e memoria.
Il successo della cooperativa è infatti da attribuire a un vino prodotto attraverso le più moderne tecnologie, senza mai dimenticare il passato, senza scordare quell’arte, quella cultura e quella storia che hanno reso nel tempo il nostro prodotto uno dei più apprezzati in Italia.
Bastano effettivamente due passi, all’interno della cantina, per cogliere questa forte sensibilità nei confronti dell’arte del vino e della trasmissione della memoria: lo si vede dal Percorso Artistico ‘Il vino racconta’, visitato da oltre 20.000 persone all’anno, che narra grazie ad immagini e ad opere d’arte la storia e l’attività della cantina, ma anche dal murales ‘Parole di Seta’ dipinto all’esterno della struttura, eseguito dall’artista Paola de Manincor in collaborazione con alcuni artisti cinesi, in cui viene espressa la vocazione vitinicola del territorio lavisano.
Non solo; un’ulteriore dimostrazione ne sono anche l’attività didattica per i più piccoli e la collaborazione col Mart, museo d’arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto.
La palese tensione verso la massima qualità – riprende Oreste Claus – si è concretizzata, in tutti questi anni, anche nella ricerca delle partnership più qualificate; per quanto concerne le strumentazioni da noi utilizzate come anche i componenti della struttura architettonica.
Lo scorso anno – precisa – abbiamo edificato un’ampia, nuova ala della cantina: 15.000 mq, distribuiti su due piani, adibiti a magazzino stoccaggio, magazzino del prodotto già confezionato e infine area d’imbottigliamento. Per realizzare tale stabile, che è stato presentato ai soci lo scorso anno e diverrà operativo a fine 2006, la nostra scelta non poteva che cadere su componenti edili di qualità indiscussa.

Per i portoni della struttura, come già accaduto in passato, la cantina La-Vis si è nuovamente affidata alla competenza e all’affidabilità del marchio Hörmann.
Per la nuova area – afferma Edoardo Rispoli, Direttore Commerciale Hörmann Italia – abbiamo fornito 16 portoni destinati al piano terra e 9 interrati.
La necessità espressa dalla cantina era di poter disporre di una serie di chiusure motorizzate, estremamente robuste, in materiali idonei alla peculiarità della produzione alimentare e in grado di consentire l’ingresso di una fonte luminosa.
Oltre a ciò c’era l’esigenza di ottenere un impatto architettonico piacevole e unitario, di avere in sostanza tutti portoni uguali ma, ognuno, con misure e personalizzazioni differenti, tali da adattarsi a singoli fori, di diversa grandezza, studiati dal progettista della struttura, l’Arch. Giovanni Stainer.
Con un know how di oltre 50 anni nell’industriale, l’azienda ha risposto all’input della cantina consigliando, personalizzando e installando i portoni industriali ALR40 e TAR40.
Caratterizzati dalla medesima estetica, entrambi in alluminio, materiale particolarmente indicato laddove si operi nell’alimentare, e costituiti da ampie finestrature in resistente policarbonato antiurto, essi differiscono per le griglie d’aerazione, presenti nel non coibentato ALR40, e per le considerevoli performance termiche garantite invece dal TAR40.
Era inutile – sottolinea Edoardo Rispoli – inserire un prodotto coibentato nelle zone in cui fosse avvertita un’esplicita esigenza di aerazione.
Le due tipologie di portoni sono inoltre motorizzate, dotate di portina pedonale senza soglia per facilitare l’attraversamento pedonale e provviste di un meccanismo antipanico che consente una rapida evacuazione in caso di necessità. Infine, per una maggior gradevolezza estetica, esse sono state progettate perché le greche delle finestrature coincidessero con le greche del muro strutturale.
La nuova area della cantina presenta poi anche tre porte rapide Hörmann V5013 con profilo SoftEdge, munite di vetrate per consentire l’illuminazione e di un sistema di barriera inferiore che è in grado di sfilarsi e disarticolarsi dalle guide in caso d’urto evitando danni al manto della porta.
Già anni addietro – sostiene Oreste Claus – avevamo avuto modo di sperimentare la qualità Hörmann, con l’inserimento nella struttura di una serie di portoni dell’azienda. La precedente positiva collaborazione ci ha fatto optare per il rinnovo di questa partnership. La richiesta da noi formulata ad Hörmann è stata nuovamente soddisfatta e, come già accaduto, non solo in termini di prodotto ma anche di servizio: la consulenza offerta dai tecnici Hörmann è stata infatti addirittura integrata dalla meticolosità della casa madre che, prima di produrre i portoni scelti, ha ritenuto opportuno un ulteriore check, sottoforma di disegni/prospetti per convalidare quanto commissionato contrattualmente.

FOCUS: trasparenze architettoniche nel portone ALR40 Hörmann
La trasparenza, consentita dagli eleganti profilati in alluminio e dalle ampie specchiature vetrate, è la peculiarità del design del portone ALR40. Leggero e poco ingombrante, grazie all’estrema snellezza dei profilati, è contraddistinto da un’eccezionale stabilità, anche in virtù dell’altezza di 120 mm generata dall’accoppiamento degli elementi muniti di sistema antipizzicamento.
Dotato di grande resistenza agli agenti atmosferici, presenta superfici in alluminio decapato in tonalità naturale (E6/EV1), o in altri colori speciali della gamma RAL; gli elementi sono invece costituiti da profilati tubolari estrusi di alluminio anodizzato secondo la DIN 17611.
Dall’impatto estetico snello e raffinato, mostra la specchiatura inferiore tamponata con pannelli sandwich da 16 mm schiumati in poliuretano espanso rigido (privo di CFC), rivestiti con lamiera Aluman goffrata. Tutti gli altri elementi sono invece vetrati con lastre doppie acriliche da 16 mm. Contraddistinto da un manto uniformemente suddiviso, dall’aspetto armonioso e gradevole, il portone ALR40 è inoltre munito di fermavetri a scatto realizzati in profilati estrusi d’alluminio di elevata qualità.
Ideale per le architetture più evolute, è proposto in una larghezza massima di 8000 mm e in un’altezza massima di 7000 mm.

Per informazioni sui prodotti Hörmann
www.hormann.it

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