Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Il laterizio rappresenta uno dei materiali della nostra tradizione costruttiva, il cui utilizzo attraversa la storia dell’architettura fino ad arrivare ai giorni nostri con esempi di eccellenza. Un nome su tutti: l’architetto Mario Botta, che ha eletto il mattone faccia a vista quale materiale privilegiato per l’identificazione, in senso estetico, delle proprie opere. L’impiego del laterizio nel corso del tempo si è di fatto modificato: da materiale con funzione prevalentemente strutturale a materiale con funzione prettamente estetica; quest’ultima valorizzata grazie all’ampia possibilità compositiva (elevata modularità e varietà cromatica degli elementi) che il mattone offre al progettista nella creazione di tessiture architettoniche. L’attuale tecnica d’impiego delle murature a vista privilegia l’interfacciabilità con altri materiali, sia strutturali che di coibentazione e finitura: una “pelle” o cortina di rivestimento che generalmente non supera lo spessore di una testa di mattone, ossia 12 cm e che si affianca a una parete interna interfunzionale (portante, di tamponamento, isolante…). La produzione RDB nel comparto dei mattoni “estetici”* comprende: – mattoni a pasta molle tipo “a mano”; frutto di una produzione che ricalca una procedura artigianale finalizzata a ricreare nel prodotto finito la “percezione d’antico”. Tale tecnologia produttiva modella l’argilla a “pasta molle” in stampi preventivamente ricoperti di un leggero strato di sabbia; si ottengono così solo mattoni pieni sabbiati dalla superficie leggermente irregolare con leggere sfumature di grana e di colore. I mattoni pasta molle tipo a mano, composti da argille selezionate ad alto contenuto di ossidi di ferro, sono particolarmente indicati per interventi che vogliono suggerire richiami storici e ambientali. – mattoni estrusi (detti anche trafilati o paramano); risultato di una produzione industrializzata basata sull’estrusione ad alta pressione in filiere d’acciaio di un composto naturale di argille selezionate. I mattoni estrusi possono essere semipieni con fori di alleggerimento, o pieni, e sono indicati per ampi settori di destinazioni edilizie. – listelli e piastre da rivestimento; elementi prodotti con la tecnica dell’estrusione e indicati per la protezione e la finitura delle pareti esterne. Ognuna di queste tipologie ha caratteristiche proprie di impiego sia architettonico sia costruttivo. *RDB produce il mattone pasta molle negli stabilimenti di Borgonovo (PC) e Oliveto Citra (SA) e il mattone estruso negli stabilimenti di Cadeo (PC) e Campagna (SA). MATTONI A MANO Prodotti utilizzando argille selezionate ricche di ossidi di ferro, i mattoni a pasta molle tipo “ a mano” vengono prodotti in un’ampia gamma di formati standard in diverse finiture e colorazioni inalterabili nel tempo. Formati standard: – mattoni, tavella, bastonetto, listello, angolo. Colorazioni: – rosso, rosato, bruno, fiammato. Finiture: – classico (finitura liscia e uniforme); – rustico (superficie volutamente irregolare). Consulta la tabella “Formati e finiture” qui a fianco. Caratteristiche tecniche – resistenza media a compressione >200Kg/cm², documentata da certificazione rilasciata da un Laboratorio ufficiale in data non antecedente a 12 mesi; – caratteristiche fisico-chimiche e di aspetto secondo le norme UNI 8942; – assenza di efflorescenze permanenti. Consulta la tabella “Caratteristiche tecniche” qui a fianco. Pezzi speciali La produzione standard di mattoni “ a mano” è integrata da pezzi speciali che consentono di realizzare particolarità costruttive e architettoniche, strutturali o di decorazione, quali cornici, colonne, capitelli, copertine e capitelli; realizzati anche su disegno del progettista. MATTONI ESTRUSI SEMIPIENI Produzione caratterizzata da elevato standard qualitativo in termini di uniformità del colore, della finitura e precisione dimensionale. Colorazione: – rosso, fiammato, bruno (su richiesta). Finiture: – liscio, rugoso, canadese, olandese, sabbiato fine, sabbiato grosso. Consulta la tabella “Formati e finiture” qui a fianco. Caratteristiche tecniche: – resistenza media a compressione > 250 kg/cm², documentata da certificazione rilasciata da un Laboratorio ufficiale in data non antecedente a 12 mesi; – tolleranze dimensionali e caratteristiche fisico-chimiche e di aspetto secondo le Norme UNI 8942. Consulta la tabella “Caratteristiche tecniche” qui a fianco. Pezzi speciali Produzione, anche su disegno del progettista, di elementi architettonici e costruttivi quali pilastri, colonne, raccordi e mezzomattone, nella finitura sabbiato fine e colorazione rosso. LISTELLI E PIASTRE DA RIVESTIMENTO Caratterizzati dal sottile spessore (2 ÷ 3 cm), gli elementi estrusi da rivestimento sono adatti alla protezione e finitura estetica delle murature in laterizio o in cemento, in interventi nuovi o di recupero. Inoltre, rappresentano un naturale completamento di parti strutturali (pilastri, architravi, fasce marcapiano). Oltre alla caratteristica tipica del limitato spessore, i listelli e le pistre da rivestimento presentano sulle facce interne nervature o dentelli a coda di rondine per l’ancoraggio tramite malta al supporto murario. Consulta le tabelle “Formati e caratteristiche del rivestimento estruso” qui a fianco. I mattoni estrusi, i listelli e le piastre da rivestimento sono sottoposti a trattamento IDROREP idrorepellente, che rende le murature impermeabili all’acqua meteorica conservando nel contempo la permeabilità al vapore ed evitando la formazione di efflorescenze, muffe e deposito di smog. ESEMPI DI MURATURA Murature monostrato Tipo di muratura realizzata con un solo tipo di mattone nello spessore di una o più teste. Ad una testa E’ la soluzione generalmente più utilizzata per la cortina esterna faccia a vista di pareti pluristrato in abbianamento con murature portanti o di tamponamento. A due teste Costituisce la parete portante e a vista di muratura che richiede integrazioni di coibentazione e isolamento. A tre teste Classico muro portante impiegato nella tradizione costruttiva che non richiedeva ulteriori integrazioni. Muratura pluristrato Composizione della muratura Intonaco Isoter Intercapedine aria 3 cm Faccia a vista “a mano” Isolamento della muratura Massa frontale: 480,04 Kg/m² Capacità termica frontale: 404,51 KJ /m²°C Conduttanza: 0,60 W/m²°C Trasmittanza: 0,55 W/m²°C Composizione della muratura Intonaco Gasbeton Intercapedine aria 3 cm Faccia a vista “a mano” Isolamento della muratura Massa frontale: 330,04 Kg/m² Capacità termica frontale: 283,31 KJ/m²°C Conduttanza: 0,49 Wm²°C Trasmittanza: 0,45 W/m²°C Composizione della muratura Intonaco Unibrick S Poliuretano espanso Intercapedine aria 2 cm Faccia a vista estruso Valori in regime stazionario Massa frontale: 388,73 Kg/m² Capacità termica frontale: 328,33 KJ /m²°C Conduttanza: 0,56 w/m²°C Trasmittanza: 0,51 w/m²°C RDB integra la produzione di mattoni con una gamma completa di componenti e accessori per la realizzazione di murature a vista (ancoraggi metallici; elementi precostruiti; malte e trattamenti). Per una corretta realizzazione delle murature faccia a vista (accorgimenti progettuali; descrizioni di capitolato; indicazioni per la posa; soluzioni e prodotti a sostegno dell’esecuzione in opera) consultare la documentazione tecnica RDB scaricabile dal sito: www.rdb.it Documentazione tecnica: /Estratti Manualetto RDB ed. 2002 Catalogo generale “Terrecotte” RDB www.rdb.it Consiglia questo comunicato ai tuoi amici