Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Per la riqualificazione della strada interna e dell’area esterna delle Grotte di San Giovanni a Domusnovas, spettacolari e dalle caratteristiche uniche, sono state scelte le soluzioni IPM Italia che vantano ottima drenanza e hanno previsto l’utilizzo di inerti locali IPM Italia di nuovo protagonista di un importante intervento di riqualificazione grazie alle caratteristiche uniche dei propri prodotti e alla sostenibilità dei materiali. Ci troviamo nel sud della Sardegna, in particolare a Domusnovas dove sorgono le spettacolari Grotte di San Giovanni che caratterizzano un paesaggio unico, anche perché sono tra le pochissime al mondo ad essere attraversate da una vera e propria strada interna. Questa, lunga 850 metri, completamente illuminata, nel passato era utilizzata dalle imprese minerarie per trasportare il minerale; oggi viene attaversata a piedi dai visitatori che si immergono nella bellezza di questo paesaggio. La strada e le zone esterne della Grotta sono state oggetto del recente intervento di riqualificazione che ha visto il coinvolgimento di IPM Italia come partner tecnico per la parte di pavimentazione. Fabrizio Penati, fondatore e Amministratore Unico di IPM, Italia spiega che l’azienda è stata coinvolta dal Geometra Cherchi, Direttore Tecnico dei lavori di riqualificazione, che ha dato precise indicazioni da seguire: la pavimentazione doveva infatti integrarsi con armonia nel paesaggio, essere sostenibile e altamente drenante, viste le caratteristiche del terreno e considerando che “si tratta di un’area soggetta a fenomeni piovosi anche di forte entità che rendono la strada allagata e impraticabile per diverso tempo”. IPM GeoDrena® Per l’intervento di riqualificazione della strada interna e dell’area esterna, nel complesso 8000 metri quadri di cantiere, è stato utilizzato il sistema di rivestimento specifico per pavimentazioni continue all’aperto IPM GeoDrena® che si caratterizza per ottima capacità drenante, (2700 litri/minuto/metro quadro), è sostenibile, ecologico e traspirante. Inoltre, grazie alla miscela tra graniglia e legante, studiata e personalizzata a garanzia del rispetto di portanza e drenanza, la pavimentazione si sposa perfettamente con l’ambiente naturale delle Grotte. “Prima di trovare la graniglia più adatta alle caratteristiche della Grotta, sottolinea Fabrizio Penati, abbiamo fatto una ricerca con diverse cave della zona. Dopo aver effettuato prove e test nel nostro laboratorio interno, siamo riusciti a individuare un inerte calcareo che oltre a essere assolutamente compatibile con l’area, risultava anche perfettamente miscelabile con il nostro legante eco-friendly”. In una prima fase le maestranze IPM Italia hanno lavorato sulla vecchia pavimentazione – formata da un misto di cemento e asfalto rovinato e ammalorato – ottenendo un supporto adatto alla successiva posa. I lavori si sono conclusi in circa 20 giorni e sono stati utilizzati circa 350.000 kg di materiale per tutta la superfici. Il sottofondo è stato ricoperto con un legante molto resistente all’umidità, la parte esterna è stata rivestita con un legante resistente ai raggi UV anti-ingiallimento, così da evitare eventuali problemi nel tempo a causa della forte esposizione al sole. Consiglia questo comunicato ai tuoi amici