Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Perfetta per un intervento di riqualificazione su un pavimento esistente, la tecnologia IPM SANIX garantisce che le superfici in resina rimangano igieniche e sane, con un livello di inibizione da contatto pari al 99.9% Ora che l’emergenza coronavirus sta lentamente rientrando, è indispensabile assicurare massima salubrità degli ambienti in cui trascorriamo il nostro tempo, anche attraverso interventi di sanificazione previsti anche per legge. Gli ambienti di lavoro infatti devono essere sanificati con idrosoluzioni alcoliche o ipocloridriche. Per quanto riguarda i pavimenti è importante assicurare che mantengano nel tempo ottime caratteristiche igieniche. IPM, azienda specializzata nella produzione e posa di pavimenti continui in resina per indoor e in graniglia naturale per outdoor nel settore industriale, commerciale e residenziale, ha sviluppato un’innovativa tecnologia che permette di rinnovare i pavimenti esistenti, sia in ambito pubblico che privato, migliorandone l’estetica, la funzionalità, la sicurezza e garantendo massima igiene e sanificazione delle superfici in resina. Andrea Penati, Direttore Tecnico di IPM Italia spiega che la riqualificazione di un pavimento preesistente garantisce molti vantaggi in termini di risparmio di tempo e di denaro, senza che si debbano fare interventi invasivi o che sia necessario interrompere il ciclo produttivo. “Questo intervento può risultare particolarmente vantaggioso per uffici, laboratori, grandi strutture commerciali e attività produttive in genere, soprattutto in questo momento”. Tecnologia IPM Sanix L’innovativa tecnologia nasce prima di tutto per gli ospedali, ma si può utilizzare tutti gli ambienti sia pubblici che privati. Si tratta di un additivo che viene miscelato direttamente nel formulato resinoso al momento della sua produzione, si può quindi integrare nelle varie tipologie di pavimentazione di IPM Italia, quelle per il settore meccanico (come IPM BLINDO), per il settore alimentare (come IPM STRATOS) o per il settore contract. Si può miscelare anche nella pavimentazione IPM FABRIKA che crea l’effetto del cemento grezzo donando carattere e personalità ad ogni ambiente. Le superfici in resina trattate con IPM Sanix sono igienizzate e protette da agenti esterni e dall’azione di microrganismi patogeni ; grazie infatti all’innovativa tecnologia alla base dell’additivo, sono inattaccabili da muffe e batteri. I pavimenti sono inoltre semplici da pulire e con la garanzia di lunga durata nel tempo anche dopo un utilizzo prolungato e ripetuti lavaggi e sanificazioni. Infine il livello di inibizione da contatto di IPM Sanix è pari al 99.9%. “La sanitizzazione degli ambienti di lavoro con idrosoluzioni porta nell’immediato le superfici ad avere una carica batterica prossima allo 0%. Ma chiaramente l’uso delle superfici alza nuovamente il livello di carica batterica, motivo per cui è necessario rieseguire l’operazione a cadenza regolare. IPM Sanix, oltre a permettere una sanitizzazione dei pavimenti a norma di legge, mantiene nel tempo la carica batterica delle superfici prossima allo 0% anche se continuamente utilizzate”, conclude Andrea Penati. Consiglia questo comunicato ai tuoi amici