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In occasione della Prima Edizione del Premio POROTON®, presentata all’inizio di un 2019 che giunge ormai al termine, sono stati proclamati i tanto attesi vincitori, selezionati dalla giuria, e consegnate le menzioni speciali. Il tutto è avvenuto nel corso di una cerimonia svoltasi lo scorso 29 novembre. A cura di Fabiana Murgia Indice: Premio POROTON® 2019: i vincitori Menzioni speciali e premio d’eccezione La prima edizione del Premio POROTON® ha registrato un grande successo, sia in termini di partecipazioni che per la qualità dei lavori presentati. Il concorso, indetto lo scorso febbraio dal Consorzio POROTON® Italia, ha avuto lo scopo di valorizzare i progetti realizzati in muratura di laterizio POROTON® nel corso degli ultimi 4 anni, coinvolgendo progettisti e studi tecnici italiani. Una giuria esaminatrice, composta da Arch. Samantha Olocotino, Ing. M.Arch.AA ARB Luca Peralta e dal Presidente del Consorzio POROTON® Italia Stefano Midolini, ha individuato, mediante un’attenta valutazione dei diversi progetti presentati, un gruppo di finalisti. La valutazione è avvenuta sulla base di alcuni criteri quali la qualità architettonica del progetto, l’attenzione rivolta alla soluzione dei dettagli costruttivi e le modalità di impiego delle murature POROTON® all’interno dell’opera. In totale sono stati individuati 3 vincitori e sono state assegnate 3 menzioni speciali. Ai vincitori è stato destinato un montepremi di 8.000€. Premio POROTON® 2019: i vincitori Edificio residenziale Rocca di Mezzo Il primo classificato del concorso è l’edificio residenziale Rocca di Mezzo realizzato a Roma dallo studio Insula Architettura e Ingegneria srl in seguito alla demolizione di una villa plurifamiliare, sostituita dalla nuova struttura, che ospita 18 appartamenti residenziali in un contesto naturale di pregio. 1° classificato: Edificio residenziale Rocca di Mezzo L’intervento ha previsto un ampliamento del volume dell’edificio originario, in conformità a quanto permesso dalle leggi regionali, che ha generato tre blocchi verticali di proporzioni simili disposti sul lotto in modo tale da assecondare le pendenti curve di livello del terreno e da limitare l’impatto volumetrico. A tale proposito lo sviluppo in altezza è stato limitato conformandosi agli edifici circostanti per preservare lo skyline e contenere l’impatto dello stesso sull’area naturale. La realizzazione dei tre blocchi ha ridotto al minimo il consumo di suolo distribuendo attentamente le unità immobiliari e sfruttando il sedime dell’edificio precedente. La restante area è stata sistemata, invece, a giardino. Da questo tipo di approccio è facile intuire come il progetto si sia sviluppato sulla base dei criteri di sostenibilità che, ad oggi, governano l’architettura. Il rispetto dei più elevati standard di sostenibilità ambientale si è accostato all’ottimizzazione delle prestazioni energetiche, realizzando un involucro altamente performante e sfruttando fonti di energia rinnovabile come impianto solare fotovoltaico e termico ad alta efficienza. Accortezze che hanno permesso di ottenere la certificazione dell’immobile in Classe Energetica A4. Nello specifico l’involucro è stato realizzato mediante murature di tamponamento confezionate in monoblocchi preassemblati con isolante battentato TRIS®, eliminando totalmente i ponti termici. Nel rispetto dei requisiti acustici si è scelto di intervenire utilizzando, invece, il blocco POROTON® ACUSTICO, soddisfacendo le richieste dalla normativa e del comfort dei vicini.La giuria ha valutato il progetto un eccellente esempio di architettura residenziale plurifamiliare sia a livello paesaggistico che architettonico ed ingegneristico. Nello specifico è stata lodata la capacità di inserire la nuova costruzione in un contesto sensibile studiando attentamente forma, dimensione e orientamento dei volumi, perfettamente in armonia con l’andamento del terreno. Per quanto riguarda l’architettura non è passata inosservata la minuziosa cura dei dettagli di facciata che a primo impatto è mascherata da una apparente semplicità di linguaggio e di distribuzione; le residenze, godono, infatti di doppia o tripla esposizione, dotandosi di ampie terrazze e viste studiate per incorniciare il paesaggio circostante. Dal punto di vista ingegneristico è possibile osservare come il progetto sia estremamente curato e performante; ne è un esempio l’utilizzo della muratura di tamponamento in monoblocchi preassemblati con isolante accoppiato. Restauro Torre principale Palazzo La Confina Il secondo classificato è un progetto di restauro che ha coinvolto la Torre principale del Palazzo La Confina, situato a Fiorenzuola d’Arda, con lo scopo di restituire la configurazione volumetrica d’insieme mediante l’impiego di tecniche e materiali perfettamente distinguibili dal paramento murario della compagine conservata. 2° classificato: Restauro Torre principale Palazzo La Confina Per questo intervento è stato realizzato un paramento murario, che ha seguito proporzioni e forme dell’impianto originario, riemerse da fonti storiche, fotografiche ed archeologiche, e un volume costituito da muratura armata confezionata in blocchi POROTON® P800 MA che, oltre ad alleggerire il pacchetto murario conferiscono maggiore resistenza, duttilità e resilienza strutturale, divenendo un supporto ideale per il rivestimento in pietra, realizzato mediante l’applicazione di ciottoli parzialmente sbozzati e cantonali in mattoni di recupero che richiamano quelli della muratura esistente. Muratura armata POROTON® e rivestimento murario in pietra Il sapiente utilizzo dell’innovativa muratura armata POROTON® per la realizzazione di un restauro storico ha fatto sì che lo studio di progettazione FSArchitettura si meritasse un premio di riconoscimento. Per la riuscita di questo ambizioso intervento è stato necessario uno studio rigoroso, in termini di tipologia di restauro e progetto ingegneristico, che ha permesso di ricostruire una porzione di torre medioevale resistente alle azioni sismiche ed energetiche, restituendo al manufatto l’antica conformazione originaria senza rischiare di creare un falso storico. Le tecnologie innovative, infatti, mettono in risalto la recente costruzione. Condominio viale Martiri del 1799 Il terzo classificato è il progetto del condominio di viale Martiri ad Altamura, realizzato dallo Studio Associato di Progettazione Laborante. Si tratta di un edificio che tende a superare il modello architettonico tradizionale mediante la demolizione di un fabbricato preesistente e la ricostruzione di una nuova struttura più ampia caratterizzata da 2 locali commerciali al piano terra e 11 appartamenti ai 3 piani superiori. 3° classificato: Condominio viale Martiri del 1799 Il nuovo edificio risponde ai moderni canoni che regolano prestazioni, comfort e funzionalità, divenendo un organismo complesso in cui ogni elemento incide sull’insieme e deve essere assemblato con le migliori tecnologie al momento disponibili. Per questo motivo è stata posta una cura particolare nella scelta delle soluzioni tecniche che hanno interessato l’involucro e del sistema impiantistico basato sull’utilizzo delle moderne fonti rinnovabili caratterizzate da impianti termici ad alta efficienza e da un sistema di ventilazione meccanica controllata altamente performante, meritando la certificazione CasaClima Gold.L’involucro è stato realizzato con muratura in blocchi POROTON® P800 con isolamento a cappotto che, a seconda delle necessità, segue il perimetro, si chiude, arretra a creare profondità visiva e zone buffer climatiche, si distacca dal suolo dilatando lo spazio urbano pubblico o si protende a schermare le bucature critiche. La giuria ha ritenuto meritevole il progetto di architettura residenziale integrata con locali commerciali premiando la capacità compositiva, di linguaggio, di inserimento nel contesto, di distribuzione degli spazi interni ed esterni e di attento utilizzo di sistemi passivi, attivi e di dotazioni impiantistiche all’avanguardia. Menzioni speciali e premio d’eccezione Il Premio POROTON® ha consegnato tre menzioni speciali: Hotel Wellness Castelfalfi di GPA Ingegneria s.r.l., un complesso alberghiero di 11000 mq il cui involucro esterno è stato realizzato mediante l’utilizzo di murature monostrato POROTON® ad elevate prestazioni termiche. Casa/Studio Passivhaus realizzata da Studio Piraccini+Potente, un intervento di demolizione e ricostruzione di una casa a schiera realizzato con lo scopo di attuare una rigenerazione urbana, efficientamento energetico e miglioramento sismico utilizzando la muratura armata POROTON®. Complesso Parrocchiale Santa Maria Goretti ad opera dell’Arch. Giovanni Cavani e dell’Ing. Francesco Nardini, un’opera realizzata in zona sismica grazie al sistema costruttivo in muratura armata POROTON®. Ai vincitori è stato consegnato anche un premio d’eccezione, l’opera d’arte scultorea “Torre di Nuvole” realizzata dall’artista Francesca Baldrighi in sfoglie di impasto POROTON® colorate a ingobbio bianco e sostenute da struttura in ferro cerato. Si tratta di un’opera che simboleggia la costruzione ideale, leggera come una nuvola e forte come la terra. Aperte le iscrizioni al premio POROTON® 2019 18/03/2019 Consorzio POROTON® ha dato il via alle iscrizioni del premio POROTON® 2019, finalizzato alla valorizzazione e alla divulgazione delle buone pratiche del progettare e del costruire.Protagonisti del premio sono gli edifici in muratura di laterizio, realizzati nel pieno rispetto delle normative nazionali che regolamentano gli interventi legati al risparmio energetico, al comfort termoigrometrico e acustico, alla sicurezza al fuoco e strutturale. Il laterizio è un materiale fondamentale nella cultura del costruire italiana e, nonostante il periodo difficile che si è trovato ad affrontare, tecnici e progettisti persistono nella loro opera creativa, progettando e realizzando edifici versatili e di qualità. Consorzio POROTON® si pone l’obiettivo di diffondere e incoraggiare i progetti e le pratiche che abbiano come caposaldo il rispetto e l’attenzione per l’ambiente e la sicurezza, valorizzando allo stesso tempo la qualità architettonica. E’ fondamentale dare risalto al patrimonio di competenza tecnica, che persiste nella sua evoluzione nonostante gli ostacoli burocratici e le difficoltà legate alla crisi economica. Scuola dell’Infanzia Sandro Pertini a Bisceglie (BT) – Progetto di Luca Peralta & 3TI Progetti Premio POROTON® 2019: come partecipare La partecipazione al premio POROTON®2019 è aperta a progettisti e studi tecnici, sia singoli che in gruppi, e prevede che l’iscrizione venga effettuata entro e non oltre il 31 maggio 2019. Riguarda interventi di nuova costruzione e di ristrutturazione di edifici privati o pubblici, di ogni tipologia costruttiva e di ogni destinazione d’uso, realizzati dal 01/01/2015 in poi. E’ necessario prevedere l’utilizzo di blocchi in laterizio porizzato per murature, prodotti dalle aziende aderenti al Consorzio POROTON®Italia, che assumano un ruolo significativo nel progetto. L’elaborato finito dovrà essere spedito al Consorzio POROTON®Italia e deve includere una descrizione del progetto accompagnata da tavole e foto della costruzione. Scarica il Bando di Concorso e partecipa al PREMIO POROTON 2019 Una Giuria di professionisti ed esperti del settore valuterà i progetti partecipanti, individuandone tre ritenuti meritevoli secondo i seguenti criteri: Qualità e originalità architettonica Modalità di utilizzo delle murature POROTON® per ottenere il risparmio energetico, l’isolamento acustico, la sicurezza strutturale e la sicurezza al fuoco. Ai primi tre progetti selezionati saranno attribuiti i seguenti premi: € 5000 per il primo classificato € 2000 per il secondo classificato € 1000 per il terzo classificato La consegna di questi premi ha la finalità di incoraggiare i progettisti affinché possano sempre operare realizzando progetti di elevata qualità e nell’interesse della collettività. I progetti vincitori (ed eventualmente anche ad altri progetti ritenuti meritevoli) potranno godere di visibilità attraverso la diffusione sui canali di comunicazione del Consorzio POROTON® Italia. Consiglia questo comunicato ai tuoi amici