Jannelli&Volpi: porte aperte per mostrare gli aspetti della produzione

In occasione dell’evento Milano Fall Design City Jannelli&Volpi ha deciso di aprire le porte dello stabilimento produttivo locato a Tribiano, nel cuore del Parco Agricolo Sud, in un appuntamento dal nome FABBRICA 4.0 che ha interessato quattro giornate. Un’occasione che ha permesso a clienti, architetti, media e visitatori di avvicinarsi al mondo della prestigiosa produzione della carta da parati Jannelli&Volpi, conosciuta e apprezzata in tutto il mondo, e di apprendere il carattere sostenibile che contraddistingue l’azienda. Ne è una dimostrazione il progetto Greenwall.

A cura di Fabiana MurgiaIndice:

• Produzione Jannelli&Volpi
• Carta da parati: supporti, colori e processo di stampa
• Il nuovo brand: CO.DE
• Sostenibilità nella produzione

Jannelli&Volpi, realtà fondata nel 1961 da Oreste Jannelli, detiene una posizione di leader in Italia nell’ambito dei rivestimenti murali e delle carte da parati 100% Made in Italy, distinguendosi grazie ai più alti standard di stile e qualità.

Lo stabilimento di Tribiano è caratterizzato da una superficie di 23.000 mq sulla quale operano 148 impiegati, tra i quali è possibile contare 38 giovani under 30. Ecco che esce allo scoperto la forte propensione a investire nel lavoro dei giovani, credendo fortemente nella loro capacità di generare innovazione e sviluppo, senza rinunciare alle figure esperte che hanno fatto la storia della produzione e ancora oggi operano nell’azienda (basti pensare che l’assunzione del più anziano tutt’ora impiegato risale al 1970).

Jannelli&Volpi ama le scommesse e riconosce il valore della diversità, grazie alla quale la produzione può arricchirsi di molteplici sfumature, e lo dimostra con le 10 nazionalità che caratterizzano i suoi dipendenti, ognuna delle quali contribuisce a rendere unica ogni fase di lavoro, dalla progettazione al prodotto finito.

Produzione Jannelli&Volpi

La produzione Jannelli&Volpi vanta la realizzazione di 14 linee di carta da parati ogni anno, che prendono forma attraverso l’attività di diversi macchinari altamente tecnologici impegnati nella lavorazione e nella stampa.I più avanzati, collocati al primo piano, si avvalgono della più avanzata tecnologia di stampa digitale di ultima generazione, dando vita a un vero e proprio centro di produzione innovativo.

Se da una parte l’azienda si propone in modo fortemente innovativo nel mercato, dall’altra è costante il legame con il passato, nel quale sono state gettate le basi per il successo e che rimane sempre un maestro di insegnamenti per ogni idea nascente. A tal proposito la produzione Jannelli&Volpi non rinuncia alla macchina di stampa più anziana della fabbrica, risalente al lontano 1930 e tuttora in attività.

Questa macchina opera una produzione fedele al tradizionale processo di stampa della carta da parati, sulla base di una tecnologia del 1850, il cui risultato mostra disegni pregni di un’espressività dettata da linee che richiamano lo stile del “fatto a mano”.

Carta da parati: supporti, colori e processo di stampa

La carta da parati Jannelli&Volpi sfrutta una vastissima gamma di supporti, a partire dalla carta, passando per il TNT e il vinilico, fino all’impiego di supporti pregiati ed elaborati come la seta e la rafia; sviluppando soluzioni personalizzate e su misura capaci di rispondere a ogni tipo di richiesta.

Alla realizzazione del disegno segue la scelta delle giuste cromie, indagando la combinazione di pigmenti adatta a mantenere invariate le qualità estetiche del rivestimento, sia mediante una fase artigianale che attraverso l’impiego di un tintometro caratterizzato da un software avanzato, riproducendo ogni cromia in condizione di luce fissa.Il processo di stampa in rotocalco prevede la stesura di uno strato materico superficiale per la formazione della pellicola termoformabile che, in presenza di calore, si gonfia e dona un effetto tridimensionale alla carta da parati.

A questo punto si procede con la colorazione mediante una macchina composta da grandi cilindri metallici rotanti incisi con le immagini da stampare, offrendo la possibilità di stampare addirittura 500 metri lineari al minuto.

Il nuovo brand: CO.DE

In occasione dell’apertura di FABBRICA 4.0 è stato presentato l’ultimo nato di Casa Jannelli&Volpi: CO.DE Contemporary Design by Jannelli.

CO.DE Contemporary Design by Jannelli include 11 tipologie di rivestimento con 9 temi grafici: Enigma Lovers, Flowery Mood, Grain Attraction, Graphic Freestyle, Green Lush, Optical Freedom, Past Reloaded, Perfect Illusion, Sensory Experience.

Una produzione dedicata al mondo contract e ai professionisti, capace di soddisfare le molteplici richieste sia delle grandi opere edilizie che dei privati.

Sostenibilità nella produzione

Jannelli&Volpi ha mostrato fin dal principio una particolare attenzione alla sostenibilità, instaurando un rapporto genuino tra l’industria e l’ambiente circostante, sebbene il tema non fosse prioritario negli anni ’70.

Una delle prime azioni impattanti in maniera positiva sull’ambiente fu la dotazione da parte dello stabilimento produttivo Sirpi di un impianto di depurazione chimico-fisico delle acque con esclusione dei fanghi smaltiti separatamente in maniera autonoma.

Successivamente l’azienda ha deciso di sostituire completamente l’impiego degli inchiostri a base solvente con quelli a base acquosa.Oggi l’azione sostenibile non si ferma e con il trasferimento nello stabilimento di Tribiano la volontà di operare nel pieno rispetto dell’ambiente è cresciuta ulteriormente, acquisendo una flessibilità indispensabile per rispondere all’evoluzione del mercato e a richieste sempre più complesse e sofisticate.

Economia circolare

È possibile utilizzare la nozione di economia circolare quando ci si riferisce alla produzione Jannelli&Volpi, considerando un costante recupero e riutilizzo delle materie di scarto che seguono, per l’appunto, un percorso di vita circolare che non ha un inizio e una fine, ma chiude il cerchio attraverso l’individuazione di nuove destinazioni d’uso.

Uno degli aspetti fondamentali risiede nella capacità di recuperare il 25% di energia termica prodotta dal lavoro dei macchinari, seguendo un processo di assimilazione e reintroduzione nello stabilimento con lo scopo di riscaldare l’edificio; un dato destinato a crescere grazie alla costante ricerca in atto in questa direzione.

L’azienda vanta, inoltre, una riduzione del 90% dei consumi di acqua grazie all’impianto di raccolta, depurazione e re-immissione nel circuito chiuso produttivo, che alimenta l’attività.

A completare il processo di economia circolare è il recupero di 27.000 kg di scarti, tra cui pallet e rifiuti legnosi completamente riciclati e trasformati in pellet per il riscaldamento; scarti cartacei e TNT trasformati in coriandoli o scarti di carta vinilica tramutati in granuli di Ecotherm a sostegno del progetto Greenwall.

Il progetto Greenwall

Greenwall è il progetto nato dalla necessità di riciclare l’ingente quantitativo di scarti della carta vinilica, frutto della collaborazione tra Jannelli&Volpi/Sirpi e Polygreen, azienda italiana impegnata nella commercializzazione di granuli termoplastici organici di sintesi.Dare una seconda opportunità a questi residui vuol dire creare superfici in erba sintetica destinate prevalentemente al mondo dello sport e caratterizzate da elevate prestazioni sportive, a basso impatto ambientale e ad altissima resistenza ai raggi UV e all’usura.

Il prodotto di risulta di questi scarti è il granulo termoplastico Ecotherm, finalizzato alla realizzazione di una base sulla quale viene posata l’erba sintetica, dando vita a superfici omologate dalla F.I.F.A. e dalla F.i.g.c.La particolarità di questo processo sostenibile risiede nella capacità di recuperare e trasformare gli scarti della carta da parati vinilica per dare forma a un prodotto che potrà essere riciclato anche successivamente, assicurando una seconda vita al prodotto ed eliminando totalmente i costi di discarica.

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