La fornitura Gavazzi per la divisione neonatale dell?Ospedale di Varese

Il progetto di ristrutturazione e ampliamento della Nuova Unità Operativa di Assistenza Neonatale, rientra nel più ampio progetto di riconfigurazione dell’Ospedale Filippo del Ponte di Varese.
Il progetto globale prevede la riconversione del presidio nella nuova veste di “Ospedale del Bambino”. Infatti nella struttura vi sono gli ambulatori di Ostetricia e Ginecologia, il Quartiere Operatorio, la Pediatria, la Chirurgia Pediatrica, la Terapia Intensiva, il Pronto Soccorso Neonatale. Il progetto si basa su concetti chiave molto semplici: creare spazi in cui la cura del bambino avesse il peso preponderante; il rispetto del paziente quale elemento prioritario di progetto; realizzare degli spazi con un comfort di livello qualitativo elevato utilizzando al meglio colori, materiali, finiture e mitigando la presenza massiccia delle apparecchiature di Terapia Intensiva (travi pensili); realizzare un reparto che rispondesse al meglio alle esigenze dei medici di famiglia e dei bambini ricoverati.

Le attività mediche sono organizzate secondo la seguente disposizione: attività ambulatoriali, locali di sosta medici, capo reparto, segreteria e primario, locale allattamento/lactarium, locale nutrici, locale predimissione.
Le attività di servizio comprendono, gli spogliatoi, il deposito dello sporco, la sterilizzazione e il lavaggio, il deposito del materiale sterile.
Di fronte a questi sono ubicati il deposito medicinali, il guardaroba, la cucina infermieri e un servizio per disabili.
Si accede quindi alla zona più protetta del reparto ove è ubicata la Terapia Sub Intensiva, la Terapia Intensiva, due camere di isolamento; a questa area si accede attraverso adeguati filtri distinti per il personale e per i degenti; l’area delle Terapie è organizzata attorno ad un’area centrale per gli infermieri con osservazione diretta su tutte le culle; completano l’organizzazione dell’area riservata alle Terapie un locale per i medici e un laboratorio per le analisi ematologiche urgenti.

Attorno a tutta l’area delle Terapie Intensiva e Sub Intensiva si snoda un corridoio di servizio e visita parenti con, in posizione baricentrica, una sala di attesa per i parenti.
Uno dei principi innovativi alla base del progetto è quello di creare ambienti accoglienti nonostante la specificità del reparto e la massiccia presenza delle apparecchiature elettromedicali, unito alla definizione di spazi in cui il bambino ricoverato possa essere osservato da parte dei genitori nell’intero arco della giornata attraverso grandi vetrate.
In fase esecutiva di progetto è stata rivolta grande attenzione alla scelta di materiali, colori e finiture. Utilizzo di materiali naturali (linoleum, legno) uniti a pavimenti e rivestimenti a disegno, qualità della luce ottima, arredi “casalinghi”. Il tutto con una varietà di colori solari.
Passeggiando all’interno del reparto si respira un’atmosfera generale di grande relax e grande comfort per rendere più accogliente l’ambiente.
In conclusione possiamo affermare che il progetto ha come obiettivo primario quello di rendere il reparto di Assistenza Neonatale “umano e umanizzato” attraverso l’utilizzo e l’applicazione di materiali quali texture e colori tipici dell’architettura degli interni. Un approccio progettuale inusuale per un reparto normalmente concepito come tecnico e tecnologico prevalentemente legato alla funzione.

Il rivestimento murale in fibra di vetro GAVATEX
Nel settore delle finiture interne ad elevato contenuto tecnico ed estetico, la Gavazzi propone i tessuti in fibra di vetro GAVATEX che, grazie alla loro struttura e compattezza, sono in grado di fornire soluzione innovative, adeguate alle severe specifiche richieste negli interventi di edilizia pubblica, nel terziario, nel commerciale e nel residenziale.
Prodotti con filati speciali molto sottili, ottenuti con un procedimento di fusione a 1400° e un trattamento di testurizzazione, questi rivestimenti murali mantengono le caratteristiche chimiche e fisiche del vetro, garantendo una buona coprenza delle superfici ed un alto grado di impregnazione.
Le resine di appretto, con cui è trattato il tessuto, assicurano il legame tra bavelle e bavelle del filato di vetro e la protezione delle stesse rispetto a spolverio e rotture, esaltando i carichi di resitenza tipici del vetro con conseguente stabilità dimensionale del tessuto a variazione di temperatura e umidità.
GAVATEX è caratterizzato da elevati livelli prestazionali: è ignifugo, omologato in classe 1 di reazione al fuoco ai sensi del D.M. del 26.06.84 e certificato in classe 0, come da rapporti di prova rilasciati da laboratori autorizzati dal Ministero degli Interni.
Sfruttando la resistenza meccanica delle fibre di vetro offre un’ottima protezione contro le fessurazioni e le crepe di assestamento delle pareti, rivestendo in modo perfetto qualsiasi supporto.
Urti, strappi, abrasioni, detersivi e disinfettanti non danneggiano i tessuti GAVATEX. Inoltre, essendo realizzati con materie prime naturali, non sono tossici né contaminabili da agenti biologici; la struttura reticolare del tessuto permette la traspirabilità della parete.
Applicato mediante incollaggio su ogni tipo di supporto in muratura o in altro materiale, ne migliora l’uniformità, rinforzando e consolidando la struttura della superficie di aggrappo, soprattutto negli interventi di recupero e ristrutturazione di vecchie costruzioni.
Notevoli i vantaggi anche sul piano estetico, decorativo e compositivo. L’intreccio della trama a leggero rilievo offre varie soluzioni di disegno, messe in risalto dalla tinteggiatura da eseguire dopo la posa del tessuto a parete con pitture acriliche lavabili oppure smalti all’acqua lucidi e opachi.
Il risultato è una superficie morbida a leggero effetto materico che può essere ampiamente interpretata secondo le esigenze di progetto fino alla personalizzazione.

Per informazioni e richieste di campionature:
Gavazzi Tessuti Tecnici S.p.A.
Via Gavazzi 3
23801 – Calolziocorte (LC)
Tel. 0341/641051
Fax 0341/633004-644823
info@gavazzispa.it
www.gavazzispa.it

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