Manovra, quante critiche dalle associazioni: dall’edilizia all’ambiente, il fronte dei contrari 15/11/2024
Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Realizzare un nuovo tetto o ristrutturare quello esistente: materiali, tecnologie e detrazioni fiscali 18/11/2024
Insulbar, il profilo isolante anti-dilatazione messo a punto da Ensinger, si aggiudica la migliore classe climatica B3/C3 nell’ambito di un test comparativo garantendo la massima qualità di utilizzo delle porte in alluminio.La crescente diffusione delle porte in alluminio, dovuta all’elevata resistenza degli agenti atmosferici, ha reso necessaria la risoluzione di alcune problematiche, come la deformazione dei profilati subita quando la differenza di temperatura tra esterno ed interno risulta essere molto diversa. A seguito di questa deformazione la porta rischia di diventare difettosa o addirittura bloccarsi. Ecco che è necessaria una soluzione che impedisca alla porta di risentire di questo fenomeno riducendo al minimo l’effetto bi-metallico. Risolvere il problema dell’effetto bi-metallico con Insulbar Grazie all’impiego del profilo isolante brevettato Insulbar anti-dilatazione è possibile ridurre drasticamente quello che viene definito effetto bi-metallico in porte in alluminio da esterno quali portoncini d’ingresso e porte scorrevoli. Possiamo affermare ciò grazie ai risultati di un test condotto dall’istituto di controllo gbd Lab, nell’ambito del quale sono state messe a confronto una porta in alluminio dotata di profilo Insulbar anti-dilatazione e una porta con profilo isolante soggetto al taglio longitudinale di un altro produttore. Lo schema mostra come nel clima estivo la porta con il profilo anti-dilatazione ottiene la classe migliore B3/C3 e riduce efficacemente l’effetto bi-metallico Il test, realizzato in conformità alla norma di prova EN 1121, ha permesso di testare per entrambe le porte la deformazione in direzione longitudinale e trasversale in condizioni climatiche differenti, classificando i prodotti secondo la EN 12219. Daniele Saibene, direttore generale per insulbar in Ensinger Italia, ha dichiarato: “A differenza dei profili resistenti al taglio longitudinale di altri produttori e o soggetti al taglio longitudinale, il profilo in poliammide anti-dilatazione di Ensinger è costituito da due parti che, in caso di dilatazioni termiche variabili dei gusci interno ed esterno della porta, si muovono l’uno rispetto all’altro. Si crea così una zona isolante mobile con una resistenza alla trazione trasversale maggiore e in grado di ridurre al minimo l’effetto della differenza termica.” I risultati del test di verifica Grazie alla realizzazione di questo test è stato possibile dimostrare l’effetto del profilo anti-dilatazione, registrando una deformazione longitudinale inferiore a 2 mm su una porta in alluminio da 2,18 x 1,23 m con Insulbar, mentre la deformazione trasversale risultava essere inferiore a 1 mm. Inoltre, in tutte le diverse condizioni climatiche testate la porta ha ottenuto la classe migliore B3/C3, mentre il prodotto di riferimento si è aggiudicato solo la classe B2/C1 e non è riuscito a soddisfare i requisiti minimi del produttore di porte. Consiglia questo comunicato ai tuoi amici