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All’interno del parco Don Minozzi di Amatrice, è stato realizzato il nuovo Polo multifunzionale simbolo della ricostruzione, donato dall’artista Enrico Brignano. E’ stato riconsegnato ai cittadini il Parco Don Minozzi di Amatrice spazio simbolico che dopo il sisma del 2016 aveva ospitato il centro operativo. All’interno del parco è stato realizzato il nuovo Polo multifunzionale emblema della rinascita della cittadina, a cui è stato donato dall’artista Enrico Brignano. Il Comune lo scorso 6 agosto nel corso dell’inaugurazione del nuovo Polo, ha sottolineato che la struttura “costituisce il punto di incontro tra comunità scientifica, istituzioni e cittadini: il padiglione di Brignano, infatti, ospiterà il plastico della ricostruzione, a disposizione della popolazione per guardare al futuro”. Un momento dell’Inaugurazione del nuovo Polo multifunzionale di Amatrice Per realizzare la nuova struttura sono stati utilizzati i blocchi cassero in legno cemento Legnobloc che si caratterizzano per qualità antisismiche, ottime performance termo-acustiche, resistenza al fuoco, traspirabilità e rispetto dell’ambiente. Inoltre il sistema costruttivo Legnobloc è semplice e veloce da installare e assicura elevate prestazioni nel tempo. Ad oggi il sistema più utilizzato nelle realizzazione di edifici antisismici è quello a travi e pilastri, perché si ritiene che una struttura più spessa sia anche più sicura. In realtà perché sia davvero garantita la sicurezza antisismica negli edifici, è necessario ancorare al telaio armato le pareti, che altrimenti potrebbero “esplodere” all’interno o all’esterno della struttura. Effetti del sisma in un edificio con struttura a travi e pilastri e tamponamento in laterizio Il sistema Legnobloc a tamponatura risponde perfettamente a questa esigenza: include infatti un ancoraggio attraverso ferri inseriti in ogni corso, collegati ai pilastri ed uniti ad un getto in calcestruzzo. In questo modo è impossibile che la parete collassi a causa delle scosse sismiche, assicurando dunque la solidità dell’intera abitazione e non solo della struttura. Parete in Legnobloc con ancoraggio al pilastro mediante ferri Come funziona il sistema Legnobloc Si tratta di un innovativo sistema costruttivo che non richiede che venga realizzata una struttura a travi e pilastri ma semplicemente un insieme di pareti debolmente armate collegate tra loro tramite ferri orizzontali e verticali e calcestruzzo, che originano una struttura debolmente armata completamente portante. Il cordolo in calcestruzzo che collega pareti e solai assicura infine “l’effetto scatola” che garantisce che l’edificio si comporti come un unico oggetto resistendo a scosse sismiche che edifici costruiti in maniera tradizionale non potrebbero sopportare. Consiglia questo comunicato ai tuoi amici