Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Il sistema di drenaggio urbano è composto da una complessa rete di canalizzazioni, per lo più sotterranee, installate per raccogliere e smaltire, lontano da insediamenti civili e produttivi, le acque meteoriche o dilavamento superficiali e quelle reflue. Le acque di dilavamento meteorico, di raffreddamento provenienti da attività industriali, quelle per uso irriguo provenienti da giardini, orti, parchi e le acque sorgive, sono considerate acque bianche. Esse confluiscono nelle canalizzazioni attraverso sistema che le intercetta mentre scorrono, convogliandole nella rete fognaria pluviale. Lo smaltimento delle acque reflue e meteoriche urbane, se non accuratamente progettato, può dare luogo a notevoli alterazioni dei corsi d’acqua di recapito, con conseguenze importanti sull’ambiente. Ad oggi sono allo studio, in diversi contesti già applicati, sistemi di drenaggio urbano pensati per replicare i modelli naturali utilizzando soluzioni a basso impatto ambientale per contenere il “run off” e far confluire le acque mediante un’operazione di raccolta e pulizia prima di un loro lento rilascio nell’ambiente (nei corsi d’acqua o nelle falde acquifere). Link propone alla propria clientela una serie di griglie concave e piane, in ghisa sferoidale, predisposte per raccogliere e far confluire le acque urbane che, se ben posate, a seguito di un’attenta progettazione, contribuiscono ad un miglioramento della vivibilità dell’ambiente urbano per una gestione sostenibile della risorsa idrica urbana sia in termini di utilizzo che di energia a essa associata. Le griglie GSGEN sono strutturate per l’utilizzo di sifone, dotate di un innovativo sistema di sicurezza con chiusura a scatto e conformi alla normativa EN124-1/2: 2015. Le griglie GSGEN: Gruppo 3 – Classe C250 a partire dalla dimensione 300×300 sino alla 700×700 Gruppo 4 – Classe D400 a partire dalla dimensione 500×500 sino alla 700×700 Le caditoie Link dispongono di un sistema di vincolo al telaio che utilizza cardini di rotazione, consentendo l’apertura e, all’occorrenza, l’eventuale rimozione delle griglie. Sono provviste inoltre di un sistema elastico di chiusura di sicurezza a scatto, che previene aperture accidentali pur consentendo regolari accessi per pulizia e manutenzione degli impianti di raccolta. Le caditoie nella classe C250, nel rispetto del Decreto Del Ministero dei Lavori Pubblici, hanno feritoie dalla larghezza inferiore a mm. 20 per la sicurezza del traffico ciclistico e di carrozzine per disabili. La superfice drenante è stata sviluppata per essere ampiamente entro i requisiti di normativa, favorendo il normale deflusso delle acque. Per ulteriori informazioni non esitate a contattare l’azienda. Consiglia questo comunicato ai tuoi amici