L’intervento Wood Beton a L’Aquila

WOOD BETON

L’azienda ha ottenuto inizialmente 5 piastre (2 a Cese d Preturo e 3 a Pagliare Sassa, ora diventate 4). Recentemente sono state assegnate a Wood Beton altre due piastre da realizzarsi a Sassa N.S.I.
L’edificio proposto si compone di n. 4 blocchi di altezza 3 piani (piano terra, piano primo, piano secondo).
I 4 blocchi sono collegati da n. 3 vani scala che, essendo arretrati rispetto al filo di facciata degli appartamenti, consentono di separarli visivamente.Ad ogni piano sono previsti n. 8 appartamenti con vari tagli di alloggio: monolocali, bilocali, trilocali e quadrilocali.
La soluzione presentata, per massimizzare il numero di persone per edificio è composto da 1 monolocale, 1 bilocale e 6 trilocali.
Le realizzazioni sono state tutte costruite con il sistema stratificato a secco con pannelli a strati incrociati o (X-Lam), garantendo una riduzione dei tempi di realizzazione e un elevato comfort abitativo dove qualità e risparmio energetico sono tutt’uno.

Le piastre del progetto C.A.S.E.
• Piastre sismicamente isolate: 21×57 metri atte a sostenere un edificio di tre piani con dimensioni in pianta 4 di 12×48 metri;
• soletta in conglomerato cementizio gettato in opera con spessore pari a 0.50 m;
• maglia quadrata di pilastri avente lato di lunghezza pari a 6 m.

Caratteristiche del progetto Wood Beton
• Superficie lorda totale pari a 1801,35 mq;
• standard abitativo proposto: 22,24 mq/abitante;
• capacità insediativa: 81 abitanti;
• rapidi tempi di realizzazione per edificio: 73 giorni ridotti a 55;
• flessibilità e modularità: tipologia di alloggi dal monolocale al trilocale;
• tecnologia costruttiva: sistema di pareti portanti in legno massiccio a strati incrociati montate a secco;
• edifici ad elevato confort abitativo e qualitativo;
• alta resistenza antisismica e protezione antincendio;
• isolamento acustico e termico(estate-inverno);
• prestazioni energetiche di standard decisamente elevati;
• sfruttamento fonti energetiche rinnovabili grazie ai pannelli solari localizzati sulla copertura piana del vanoscale;
• sicurezza in fase di montaggio in cantiere;
• contenuti costi di manutenzione.

Vantaggi dei pannelli multistrato in legno massiccio
• Ottimi valori di isolamento termico rispetto ad altri materiali da costruzione (per la naturale composizione del legno);
• attestata protezione antincendio (REI30-90, grazie agli spessori richiesti dalle esigenze statiche);
• buon isolamento acustico;
• buona inerzia termica (massa con capacità di accumulo del calore) che minimizza l’oscillazione delle temperature garantendo una protezione degli ambienti dal surriscaldamento estivo;
• stabilità dimensionale, rigonfiamento e ritiro trascurabili (incollaggio multistrato a fibratura incrociata);
• possibilità di mantenere a vista il lato interno del pannello nelle pareti o l’intradosso dei solai;
• possibilità di realizzare edifici con grande rigidezza;
• effetto positivo sul benessere delle persone.

Misure atte ad ottenere un’elevata inerzia termica
La quantità di legno rivestito da un cappotto in lana di roccia (densità circa 100 kg/mc) costituisce una massa importante che consente di garantire all’involucro un’elevata inerzia termica che riduce l’oscillazione termica e, grazie ad un elevato periodo di sfasamento, assicura la protezione degli ambienti dal surriscaldamento estivo.

Benessere termo-igrometrico
• Omogeneità della chiusura a beneficio dell’uniformità della temperatura radiante interna dell’involucro
• benessere delle persone

Comfort acustico
• La massa di legno nelle chiusure verticali e nei solai interpiano è senza dubbio un elemento importante per l’ottenimento di un buon isolamento acustico;
• le pareti divisorie tra appartamenti sono su doppia orditura metallica e sono ulteriormente schermanti grazie all’interposizione di una lamiera anti intrusione in acciaio spessore 8/10 fissata ad una orditura portante;
• presenza di un materassino elastico nella stratigrafia dei solai interpiano che realizza un pavimento galleggiante.
Indice del potere fonoisolante riferito a elementi di separazione tra due distinte unità immobiliari rilevato in opera: R’w > 50 dB
Indice di valutazione dell’isolamento acustico standardizzato di facciata rilevato in opera: D2m,nT,w > 40 dB

Requisiti minimi strutturali
I carichi indotti dalle strutture portanti degli edifici non devono determinare in ogni singolo elemento strutturale della piastra effetti maggiormente gravosi rispetto a quelli determinati da un carico uniformemente distribuito pari a 50 kN/m2 in condizioni di esercizio;
• scongiurati i problemi di punzonamento della piastra superiore;
• la massima sollecitazione su di un singolo appoggio in corrispondenza di un pilastro deve essere inferiore o uguale a 2800 kN;
• gli appoggi e gli isolatori non devono risultare in ogni caso sottoposti a sollecitazione di trazione;
• il periodo proprio della sovrastruttura costruita al di sopra della piastra superiore è pari a 0,26 secondi (da Bando era richiesta inferiore a 0,5 sec.);
• eccentricità strutturale inferiore alle percentuali indicate dal Bando;
• la massa sismica complessiva degli edifici soprastanti la piastra risulta inferiore a 900 tonnellate (da Bando era richiesta inferiore a 2100 t).

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