Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
A Rovereto, il nuovo Polo della Meccatronica è stato pensato per aziende, centri di ricerca, università, istituti scolastici e si propone di ripensare ed innovare il BIC di Rovereto, il più longevo del Trentino, ospitando contemporaneamente una pluralità di funzioni – impresa, formazione, ricerca – focalizzate sul tema della meccatronica. In questo “habitat” ideale, uno spazio comune dove produrre, ricercare, sperimentare prodotti e processi produttivi innovativi e più efficienti grazie all’interazione tra informatica, elettronica e meccanica, FAKRO ha fornito alla società Trentino Sviluppo 38 lucernari tubolari SRT delle dimensioni di 55 cm di diametro e una lunghezza dai 7 agli 11 metri, installati con sistema per tetti piatti, che permettono di incanalare la luce del sole e illuminare i locali. Il lucernario tubolare SRT FAKRO convoglia la luce all’interno dell’edificio, illuminandolo. Un tubo flessibile in alluminio, con uno strato di argento dall’alto potere riflettente del 98%, garantisce una grande quantità di luce all’interno dei locali dove è difficile installare una normale finestra. I lucernai SRT possono essere utilizzati in tutti tipi di edifici e, grazie alle minime perdite di luce, sono indicati soprattutto per gli edifici speciali, nei quali la luce naturale viene trasmessa a grandi distanze. La cupola del lucernario tubolare è realizzata in policarbonato, un materiale resistente a danni meccanici ed eccezionale dal punto di vista del ciclo di vita e della resistenza agli agenti atmosferici. E’ garantita la resistenza meccanica e chimica e l’inerzia rispetto ai raggi UV. Durante le giornate di pioggia ha un’efficace capacità autopulente e la sua forma riduce al minimo il tempo di accumulo di neve. In altri ambienti il lucernario tubolare può costituire una fonte supplementare di luce consentendo un notevole risparmio energetico. Il lucernaio tubolare SRT può essere utilizzato anche durante la notte installandovi all’interno una lampada. Il progetto è opera di Trentino Sviluppo, l’agenzia creata dalla Provincia autonoma di Trento per favorire lo sviluppo sostenibile del sistema trentino, attraverso azioni e servizi volti a supportare la crescita dell’imprenditorialità e la capacità di fare innovazione Il Polo della Meccatronica di Rovereto, i cui lavori si sono conclusi a inizio novembre, apre per la prima volta le porte a progettisti ed esperti ma anche a cittadini interessati a scoprirne i segreti della struttura e, in particolare, della più grande soprelevazione in legno mai realizzata in Trentino: 18 mila metri cubi di volume, 1.500 metri cubi di abete proveniente dai boschi della val di Fiemme, 1.200 metri cubi di pannelli X-Lam realizzati a Cavedine, 410 finestre in legno. La costruzione, commissionata da Trentino Sviluppo, combina un’elevata sostenibilità ambientale a notevoli prestazioni di efficienza energetica, isolamento acustico e di resistenza a fuoco e terremoti. Il progetto di Polo della Meccatronica – Impresa Formazione Ricerca, fortemente voluto dalla Provincia autonoma di Trento, nasce come luogo fisico in cui possano collaborare in modo sinergico il mondo dell’impresa, della ricerca e della formazione, supportati dai servizi ad alto valore aggiunto forniti da Trentino Sviluppo. L’iniziativa rientra nel più importante intervento di riqualificazione urbanistica della storia recente della Città di Rovereto: un’area di oltre 20 ettari, che comprende anche l’areale ferroviario e l’attuale Polo Tecnologico. Per maggiori informazioni www.trentinosviluppo.it Lucernari Fakro per il Polo della Meccatronica di Rovereto 1 Lucernari Fakro per il Polo della Meccatronica di Rovereto 2 Lucernari Fakro per il Polo della Meccatronica di Rovereto 3 Consiglia questo comunicato ai tuoi amici