Magnetti Building e il restauro delle facciate del Teatro Donizetti di Bergamo

Magnetti Building

In occasione della Design Week 2022, conclusasi di recente, Magnetti Building ha dato forma a “OPERA BUILDING”, un’installazione all’avanguardia attraverso la quale è stato presentato al pubblico uno dei progetti più significativi dell’azienda: il restauro del Teatro Donizetti.Magnetti Building e il restauro delle facciate del Teatro Donizetti di BergamoMagnetti Building ha portato alla Design Week 2022 i temi di restauro, prefabbricazione e design attraverso un’installazione all’avanguardia che ha raccontato uno dei suoi progetti più significativi: l’intervento di restauro delle facciate del Teatro Donizetti di Bergamo, luogo di evoluzione e arte che raccoglie l’esperienza del passato e la visione del futuro per perseguire il miglioramento continuo.

Filo conduttore dell’evento il desiderio di sviluppo, miglioramento e innovazione espresso mediante le opportunità offerte dall’arte, dalla tecnica e dalla ricerca continua e perseverante.L’installazione Opera Building di Magnetti BuildingMagnetti Building è riuscita a trasportare questi elementi di tradizione e innovazione all’interno dell’installazione anche attraverso la scelta musicale, proponendo un brano del bergamasco Gaetano Donizetti reinterpretato nel 2021 da Protopapa & Ilromantico per il progetto “Mixopera vol. 1” di Fluidostudio con il festival Donizetti Opera di Bergamo.

L’installazione Opera Building di Magnetti Building

L’installazione presentata da Magnetti Building pone l’attenzione sull’antitesi tra le tecniche di prefabbricazione e le tecniche di restauro per  raccontare la storia del calcestruzzo e mostrare come design ed edilizia, storicità e innovazione, arte e tecnologia coesistano perfettamente nell’intervento di ristrutturazione del Teatro Donizetti.

Il risultato? Un’esperienza totalizzante che permette di sperimentare direttamente non solo il progetto architettonico, ma anche la manifestazione del “genius loci” che si realizza, l’opera che assume forma e matericità nello spazio e, allo stesso tempo, il materiale che supera il proprio senso e contribuisce al significato.

Nello specifico Magnetti Building si è occupata dello studio e dell’ingegnerizzazione dei pannelli di rivestimento del Teatro e dei processi di installazione ed esecuzione dell’opera intervenendo su strutture storiche esistenti.

Si tratta di circa 800 lastre, alcune delle quali realizzate anche tridimensionalmente per la riproduzione delle lesene verticali sul prospetto laterale dei camerini e degli ambienti polivalenti.

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