Cappotto termico, distanze legali e aumento di cubatura: c’è il rischio di commettere un abuso edilizio 05/11/2024
Bonus ristrutturazioni confermato nel 2025: cosa cambia tra prima e seconda casa, scadenze e lavori ammessi 01/11/2024
Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
L’architetto Ramon Esteve ha sviluppato Refugio en la Viña, un progetto che s’ispira agli alloggi tradizionali rurali, ma con un tocco di ricercatezza e contemporaneità. Scelta la maniglia Total di Olivari disegnata da Rodolfo Dordoni Una casa che si fonde con il paesaggio circostante, in completa armonia con esso. Il Refugio en la Viña è un progetto del noto architetto e designer Ramon Esteve e la perfetta sintesi del suo modo di intendere l’architettura. Questa abitazione si trova a Fontanars, nei pressi di Valencia, in un’estesa area di coltivazioni al confine tra una pineta e i vigneti. L’elemento naturale è fondamentale e l’architettura è stata concepita proprio in totale coerenza con l’ambiente circostante: non a caso i materiali scelti hanno sfumature di colore in linea con il luogo in cui la casa è immersa. Il progetto di Esteve mira a integrare pienamente la casa con l’ambiente naturale Il Refugio en la Viña si sviluppa su un solo piano e presenta una geometria precisa ed essenziale caratterizzata da un volume di cemento e diverse scatole strutturali in legno di pino. Come commenta lo stesso designer: “Il volume si compone di due strutture monolitiche che formano due grandi masse, differenziandosi per la loro natura materica, una di calcestruzzo bianco, sia all’interno che all’esterno, che finisce per intersecarsi in una scatola strutturale di legno di pino termotrattato”. Lo spazio centrale di calcestruzzo è una zona comune fluida verso cui si rivolgono le stanze e presenta un grande camino. Nel momento in cui la casa non è abitata, sia le scatole che i portici, possono essere chiusi totalmente. Il grande portico che si affaccia sul paesaggio della campagna dona molto fascino alla casa, da un lato è possibile vedere la pineta e dall’altro lato dell’abitazione si trovano i vigneti. Grande attenzione è stata data alla componente green: “Dal punto di vista ambientale, segue le linee guida di una casa passiva. Dispone di mezzi adeguati per sfruttare l’energia rinnovabile attraverso l’uso di pannelli solari, la fornitura di energia dalla biomassa o dalla raccolta e lo stoccaggio sostenibile di acqua piovana”. Massimo isolamento termico grazie all’uso della lana di roccia e attenzione al risparmio energetico anche nell’illuminazione con l’installazione di un sistema di controllo che permette di massimizzare l’illuminazione naturale. Le maniglie di Olivari: quando il design Made in Italy diventa protagonista Ogni elemento del Refugio en la Viña è curato nel minimo dettaglio da Esteve: l’abitazione è arredata con elementi disegnati dallo stesso architetto, alternati ad altre soluzioni di design come le maniglie Total di Olivari. Le maniglie, progettate da Rodolfo Dordoni, presentano una linea geometrica ed essenziale, con un’anima tecnologia: la soluzione tecnica meccanica di Olivari ha permesso l’integrazione della classica rosetta cosicché il solido di raccordo tra leva e porta diventa un elemento unico. credit img @spendinmagazine Consiglia questo comunicato ai tuoi amici
29/05/2014 OLIVARI Dolce Vita, la maniglia gioiello E’ un design visionario e poetico quello di Wanders, che riesce a coniugare fascino e fantasia. ...
21/12/2013 OLIVARI Olivari...e la maniglia scompare Olivari presenta Dante, la nuova maniglia ad incasso per porte scorrevoli e a scomparsa. Si tratta ...
06/11/2010 OLIVARI Dall’architettura al design 100 anni di maniglie Olivari Olivari ha festeggiato a Venezia, in occasione della 12ma Mostra Internazionale di Architettura, i 99 anni ...