Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
L’utilizzo di masselli autobloccanti nella realizzazione di pavimentazioni per esterni risponde sia a precisi requisiti tecnico-prestazionali, quali resistenza al gelo, drenaggio acque meteoriche, superficie antisdrucciolo, semplicità di manutenzione e rapidità di rimozione/ripristino, sia a fondamentali esigenze estetico-formali di armonizzazione dell’intervento con il contesto urbano e architettonico preesistente (piazze, viali, aree di transito veicolare pubbliche o private). Introduzione: i masselli Secondo la norma UNI 9065 il “massello” è un prodotto in calcestruzzo realizzato in mono o pluristrato (Ferrari BK produce unicamente in pluristrato), caratterizzato da basso rapporto tra lati e spessore (entro poche unità), che sia movibile a mano e sia destinato a costituire strato di rivestimento per pavimentazioni ad uso pedonale e/o veicolare. Sempre secondo l’attuale normativa UNI, il massello deve avere le seguenti caratteristiche: – spessore tra 40 e 150 mm; – rapporto tra lato minore e spessore da 0,6 a 2,5; – rapporto tra lato maggiore (del rettangolo circoscritto) e lato minore da 1 a 3; – superficie di appoggio < 0,05 m²; – area effettiva maggiore del 50% di quella del rettangolo circoscritto. Dal punto di vista delle proprietà meccaniche le pavimentazioni con masselli autobloccanti nel corso del tempo migliorano le proprie prestazioni: acquistano maggiore rigidità (incrudimento) grazie alla pressione del traffico veicolare e quindi maggiore capacità portante. Tale miglioramento consente di prolungare il “tempo di vita utile” della pavimentazione di circa il 75%; dato rilevante se paragonato alle pavimentazioni in conglomerato bituminoso che necessitano di periodici interventi di manutenzione. Inoltre il massello può essere considerato un prodotto ecologico per le seguenti caratteristiche: – permeabilità all’acqua che consente un buon drenaggio dell’acqua piovana con smaltimento idrico naturale; – rimovibilità e ripristino delle unità in caso di interventi a canalizzazioni interrate; – assenza di surriscaldamento nel cls. In fase di progettazione della pavimentazione, la scelta del massello adeguato deve essere effettuata in funzione: – delle sollecitazione meccaniche e ambientali a cui è esposta la pavimentazione esterna; – analisi del sito naturale (profilo geologico, geotecnico e morfologico); – analisi dell’uso dei carichi cui sarà sottoposta la pavimentazione; – scelta del valore massimo della deformazione superficiale accettabile in funzione della destinazione d’uso della pavimentazione. Pertanto, la progettazione del sottofondo deve fare riferimento al “limite di accettazione della deformabilità” della superficie di utilizzo in base alla destinazione d’uso e prendere in considerazione le caratteristiche dei carichi agenti, del tipo di pavimentazione, degli stati di sottofondo e del terreno di fondazione. Per saperne di più, consulta il manuale tecnico: www.ferraribk.it (vai alla sezione Prodotti/Masselli) La qualità di un massello autobloccante può variare enormemente in funzione delle tecnologie e delle materie prime utilizzate. Un preciso controllo granulometrico, consente di ridurre la rugosità superficiale e le “camere d’aria” dei masselli e di renderli pressoché inattaccabili dall’azione del tempo, dello sfregamento meccanico, degli urti accidentali. I raggi solari e le radiazioni ultraviolette sono invece “neutralizzati” sfruttando l’alta qualità dei pigmenti e facendoli penetrare a fondo nella superficie del massello. Ferrari BK produce masselli autobloccanti per tutte le destinazioni d’uso e in una vasta gamma di finiture; compresi masselli ultraresistenti, a doppio strato di finitura, più resistente nei colori e adatto inoltre ad installazioni particolarmente gravose o difficili, come piazzali di manovra di mezzi e macchine pesanti, o aree soggette a un forte passaggio veicolare. Vediamo ora in dettaglio il sistema di masselli aubloccanti Domino, che si contraddistingue per l’ampia libertà compositiva che offre al progettista nella creazione di pavimentazioni esterne. Sistema Domino Domino è un sistema di masselli autobloccanti costituito da cinque elementi base per la realizzazione di pavimentazioni esterne a traffico leggero con valenza estetica. La perfetta componibilità degli elementi e l’ampia disponibilità di forme, finiture e colori consente di progettare un’infinita possibilità di composizioni modulari e cromatiche per aggiungere risalto estetico-formale alla pavimentazione, per esempio creando “cornici”, “rosoni” e originali “texture”. Nel contempo, il sistema Domino offre le necessarie caratteristiche tecnico-prestazionali, previste dall’attuale normativa, per garantire all’intervento durata nel tempo. Caratteristiche tecniche I masselli Domino sono certificati in base alla norma UNI 9065 (masselli cls) – UNI 7087 (resistenza al gelo) – Pavitalia Classe A (abrasione) – Önorm B 3258 – B 3306 – B 3303; Destinazione d’uso: traffico leggero; Spessore: 6 cm; Dimensioni disponibili in cm: 10×20 – 20×20 – 20×30 – 30×30 – 20x20x28,28; Pezzi per m² in opera (rispettivamente alle dimensioni disponibili): 50 – 25 – 16,6 – 11,1 – 50; Massa volumica media: > 2220kg/m³; Resistenza media alla compressione: > 60N/mm²; Assorbimento d’acqua medio: < 12%; Finiture: Quarzo – Dolomitica – Granitica – Pietra; Colori: grigio – rosso – mattone – nero – misto- misto cotto; Composizioni estetiche: cornici, rosoni e texture Proponiamo alcuni esempi tratti dal catalogo “Domino” di combinazioni possibili con i differenti modelli di cornici e rosoni, e combinazioni di finiture nella realizzazione di svariate texture; con le relative indicazioni di posa. CORNICE 01 al metro lineare x 0,90 m di larghezza: nr. 10 modello 20×20 finitura Quarzo colore Grigio nr. 5 modello 20×30 finitura Quarzo colore Rosso Verona nr. 10 modello 10×20 finitura Quarzo colore Nero Per ogni angolo: nr. 8 modello 20×20 finitura Quarzo colore Grigio nr. 6 modello 10×20 finitura Quarzo colore Nero nr. 2 modello 20×30 finitura Quarzo colore Rosso Verona nr. 1 modello 30×30 finitura Quarzo colore Rosso Verona ROSONE 01 diagonale = 2 m area interna = 2 m² + 0,4 m² triangoli perimetrali esterni nr. 32 modello Triangolo finitura Quarzo colore Grigio nr. 32 modello Triangolo finitura Quarzo colore Nero m² 1,12 modello 20×20 finitura Quarzo colore Rosso Verona CORNICE 03 modulo al metro lineare x 0,824 m di larghezza: nr. 5,31 modello 20×20 finitura Quarzo colore Mattone nr. 7,1 modello Triangolo finitura Quarzo colore Grigio nr. 1,76 modello 20×20 finitura Quarzo colore Grigio nr. 20 modello 10×20 finitura Quarzo colore Mattone Per ogni angolo: nr. 6 modello 20×20 finitura Quarzo colore Mattone nr. 1 modello 20×20 finitura Quarzo colore Grigio nr. 5 modello Triangolo finitura Quarzo colore Grigio nr. 12 modello 10×20 finitura Quarzo colore Mattone ROSONE 02 lato = 3 m + 2×0,2 m diagonale = 4,24 m area interna = 9 m² + 0,16 m² triangoli perimetrali esterni nr. 38 modello Triangolo finitura Quarzo colore Grigio m² 2,92 modello 20×20 finitura Quarzo colore Mattone m² 1,6 modello 20×20 finitura Granitica colore Rosso Verona m² 0,52 modello 10×20 finitura Quarzo colore Grigio CORNICE 04 al metro lineare x 0,582 m di larghezza: nr. 7,07 modello Triangolo finitura Quarzo colore Grigio nr. 1,77 modello 20×20 finitura Quarzo colore Grigio nr. 1,77 modello 20×20 finitura Quarzo colore Nero nr. 15 modello 10×20 finitura Quarzo colore Nero Per ogni angolo: nr. 0,5 modello 20×20 finitura Quarzo colore Grigio nr. 1+0,5 modello 20×20 finitura Quarzo colore Nero nr. 6 modello 10×20 finitura Quarzo colore Nero nr. 2 modello Triangolo finitura Quarzo colore Grigio ROSONE 04 diagonale = 1,2 m area interna = 0,72 m² + 0,24 m² triangoli perimetrali est. nr. 32 modello Triangolo finitura Quarzo colore Grigio nr. 16 modello Triangolo finitura Quarzo colore Nero CORNICE 07 modulo al metro lineare x 0,80 m di larghezza: nr. 10 modello Triangolo finitura Quarzo colore Nero nr. 10 modello Triangolo finitura Quarzo colore Grigio nr. 20 modello 10×20 finitura Quarzo colore Grigio Per ogni angolo: nr. 4 modello 20×20 finitura Quarzo colore Nero nr. 8 modello 10×20 finitura Quarzo colore Grigio nr. 2 modello 20×20 finitura Quarzo colore Grigio ROSONE 06 diagonale = 1,6 m area interna = 1,28 m² + 0,32 m² triangoli perimetrali est. nr. 24 modello Triangolo finitura Quarzo colore Grigio nr. 24 modello Triangolo finitura Quarzo colore Nero m² 0,64 modello 20×20 finitura Quarzo colore Grigio TEXTURE N° 02 mod. 20×20 finitura Granitica colore Basalto superficie 56,25% mod. 20×20 finitura Granitica colore Granito superficie 43,75% TEXTURE N° 15 mod. 30×30 finitura Granitica colore Verde Alpi superficie 60% mod. 10×20 finitura Quarzo colore Nero superficie 40% TEXTURE N° 17 mod. 10×20 finitura Quarzo colore Grigio superficie 50% mod. 10×20 finitura Quarzo colore Nero superficie 25% mod. 20×20 finitura Quarzo colore Grigio superficie 25% TEXTURE N° 22 mod. 20×20 finitura Pietra colore Grigio superficie 50% mod. 10×20 finitura Pietra colore Mattone superficie 50% Vai alle immagini “Esempi di composizioni: cornici e rosoni” e “Esempi di composizioni: texture”. Soluzione Tappeto Domino Composizione semplice che trova grande riscontro presso tecnici e utenti finali per la sua capacità di adattarsi esteticamente a qualsiasi ambiente architettonico. Esempio per l’impostazione e il calcolo della composizione “Tappeto” a cura dei tecnici di Ferrari BK. Tappeto è caratterizzatato da: – una CORNICE, realizzata dal modello DOMINO 20×20 in due colori posati a scacchiera. – un DECORO composto da un BORDO, realizzato con il modello DOMINO TRIANGOLO, e da un riempimento centrale, realizzato con il modello DOMINO 20×20, posato in diagonale. Indicazioni progettuali 1) IMPOSTARE LA PLANIMETRIA provvista di quote dell’area da pavimentare. 2) SUDDIVIDERE L’AREA DA PAVIMENTARE IN FIGURE GEOMETRICHE SEMPLICI: vedi l’immagine “fase 2”. 3) CENTRARE, NELLE FIGURE OTTENUTE, I DECORI AVENTI DIMENSIONI CHE ANDREMO COSÌ A DEFINIRE: A) detrarre da ognuno dei due lati minori, delle singole figure ottenute, m 0,80 quale ingombro minimo obbligato della cornice a scacchiera che andremo a realizzare (ingombro minimo della cornice m 0,4 per lato), B) suddividere ognuna delle misure ottenute per m 0,283 (base maggiore del modello Domino Triangolo), C) togliere, arrotondando per difetto, i decimali dalla cifra ottenuta; il risultato sarà la quantità di masselli Domino Triangolo che costi-tuiranno quel lato del Decoro. C) rimoltiplicando per m 0,283 il numero di masselli Triangolo otterremo la misura, in metri lineari, di quel lato. Vedi l’immagine “fase 3”. 4) DEFINIZIONE DEL FABBISOGNO DI MATERIALE. SVILUPPARE I SEGUENTI CALCOLI: ST) la superficie totale, in m², dei triangoli rilevati (Numero dei triangoli x m²0,02); SD) la superficie totale, in m², dei decori; SP) la superficie totale, in m², dell’area da pavimentare. A QUESTO PUNTO OTTERREMO COSI LA QUANTITÀ, IN m² DI MATERIALE OCCORRENTE: – Domino triangolo = ST; – Domino 20×20 per il riempimento dei Decori = SD–ST; – Domino 20×20 per la realizzazione della cornice a scacchiera = SP–SD. Tale misura andrà divisa per due al fine di ottenere la quantità di ogni singolo colore della scacchiera. Fonti/Estratti: Manuale tecnico “Masselli” di Ferrari BK Manuale tecnico degli schemi di posa “Domino” di Ferrari BK Catalogo “Masselli” di Ferrari BK Consiglia questo comunicato ai tuoi amici