NPS FLEX®, il nuovo sistema brevettato di Tecnostrutture

In occasione dell’ultima edizione di BAU, fiera internazionale dedicata all’architettura, ai materiali e ai sistemi per l’edilizia, Tecnostrutture ha presentato il nuovo sistema brevettato NPS FLEX® pensato per essere smontato e riutilizzato.

NPS FLEX®, il nuovo sistema brevettato di Tecnostrutture

L’ultimo arrivato nella gamma di proposte messe a punto da Tecnostrutture è il sistema NPS FLEX® “Designed for Disassembly”, una soluzione composita in acciaio-calcestruzzo i cui elementi costruttivi sono progettati per essere smontati e riutilizzabili.

Il sistema NPS FLEX®, oltre a mantenere le caratteristiche standard di NPS® ossia meno materie prime, alta percentuale di materiale riciclato, campate lunghe, soluzione a pavimento sottile e resistenza al fuoco, è caratterizzato da componenti riutilizzabili e da un elevato potenziale nel modulo D di LCA, mantenendo il valore dell’edificio.

Composizione del sistema NPS FLEX®

Nello specifico il sistema è composto da travi NPS® e colonne miste acciaio-calcestruzzo NPS® PDTI, entrambe con resistenza al fuoco nativa fino a 120 minuti, e può essere facilmente smontato all’occorrenza semplicemente agendo su alcuni bulloni predisposti in fase di costruzione.

La trasmissione delle forze verticali è completamente assorbita dal sistema bullonato trave-pilastro, mentre le azioni orizzontali sono demandate a strutture di controvento realizzabili in opera o da un sistema di controventi metallici tipico delle ordinarie strutture in acciaio.

Tra le travi e i solai viene inserito un sistema di collegamento con rinforzi sagomati nervati. 

Tutti i vantaggi offerti dal sistema brevettato per la sostenibilità

Il sistema NPS FLEX® ottimizza l’utilizzo delle risorse nel settore edile, i cui rifiuti da costruzione e demolizione rappresentano il 25-30% di tutti i rifiuti prodotti nell’UE, secondo il Protocollo UE sulla gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione del 2016.

Si tratta, infatti, di una soluzione mista acciaio-calcestruzzo progettata per essere smontata, rendendo riutilizzabili gli elementi costruttivi e abbattendo la produzione di ulteriori scarti legati ai cantieri edili. In questo modo si cerca di rendere virtuoso un settore che attualmente ha un impatto significativo sull’uso globale delle risorse, sfruttando tutte le opportunità di progettazione, costruzione e funzionamento per raggiungere il fine ultimo della sostenibilità ambientale.

Non dobbiamo dimenticare che gli edifici sono responsabili di circa il 40% del consumo globale di energia e del 33% delle emissioni di gas serra (Fonte: International Energy Agency, World Energy Outlook, 2019) e che l’industria delle costruzioni sfrutta il 60% di tutte le materie prime utilizzate a livello globale (Fonte: Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP), Flussi globali di materiali e produttività delle risorse, 2016). 

Per il raggiungimento degli obiettivi climatici di decarbonizzazione, quindi, interventi virtuosi e sviluppo di soluzioni tecnologiche legate al settore dell’edilizia sono fondamentali. 

Non solo riciclo ma anche gestione più efficiente a fine vita

Riduzione degli sprechi

Il Design for Disassembly accelera il processo di progettazione dell’edificio e consente il riutilizzo delle strutture, oltre al downcycling. In questo modo vengono ridotti i potenziali futuri costi di smaltimento dei rifiuti e l’onere per la comunità in cui si trova l’edificio; inoltre, viene offerto un contributo alla conservazione delle risorse.

Riduzione dei costi e mantenimento del valore dell’edificio

La progettazione dell’edificio con NPS FLEX® rende più conveniente la rimozione e il riutilizzo delle strutture grazie a un processo più semplice e che richiede meno manodopera, oltre a consentire una facile manutenzione dei componenti e sistemi di leasing e ritiro dei prodotti.

Raggiungere obiettivi di sostenibilità più elevati

Il sistema, progettato per lo smontaggio, aiuta a raggiungere gli obiettivi per la riduzione delle emissioni di gas serra e dei rifiuti, dimostrando un forte impegno per la sostenibilità.

Flessibilità

La realizzazione dell’edificio con NPS FLEX® consente una maggiore flessibilità nell’uso futuro, adattandosi alle mutevoli esigenze degli occupanti e permettendo una facile riconfigurazione: l’edificio può essere adattato o smantellato per creare nuovi spazi o edifici.

L’evoluzione delle strutture smontabili: da NPS® a NPS FLEX®

L'evoluzione delle strutture smontabiliNPS FLEX® è il risultato di un lungo percorso iniziato nel 2016, anno in cui Tecnostrutture ha fornito le sue prime strutture smontabili NPS®, mentre nel 2022 il sistema è stato sviluppato affrontando una serie di punti:

  • Piena riutilizzabilità dei singoli elementi a fine vita dell’edificio
  • Efficienza strutturale e durabilità della struttura e ottimizzazione del rapporto acciaio/calcestruzzo
  • Riconversione dell’edificio per diverse destinazioni d’uso e flessibilità d’uso
  • Struttura completamente ibrida, per una totale integrazione con nuovi materiali organici come X-LAM o pannelli di facciata a graticcio.
  • Efficienza in loco

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