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A Joannis è possibile ammirare Palazzo Strassoldo. Il complesso architettonico è costituito dall’edificio principale e dagli annessi rustici ad esso ortogonali che definiscono il cortile interno. Gli spazi esterni comprendono il giardino originario, di cui rimangono alcune tracce, e il parco, un tempo delimitato da un viale di tigli attraverso il brolo e tuttora ornato da elementi scultorei lapidei. Il complesso, già impostato in epoca precedente, fu ampliato da Giulio e Marzio Strassoldo agli inizi dell’Ottocento, seguendo anche i consigli di Cinto Frangipane. Il corpo di fabbrica originario risale al secolo XV e fu inglobato nel secolo XVII nella costruzione monumentale ancor oggi esstente. Gli annessi edifici, forse realizzati in un secondo tempo, sono stati ristrutturati tra il Settecento, l’Ottocento e il Novecento. Il corpo centrale ha un basamento rustico ed è inquadrato da lesene angolari. L’asse di simmetria è definito da un ampio portale carraio cui corrisponde al piano nobile un’apertura arcuata, inserita in una ricca cornice dalla quale si accede ad un balconcino balaustrato. DIAGNOSI Le analisi effettuate sulla zoccolatura dell’edificio hanno evidenziato una bassa quantità di sali di nitrato ed un’importante presenza di cloruri, riconducibile allo spargimento di sale sulla strada adiacente durante il periodo invernale. INTERVENTI – preparazione del supporto: le valutazuioni effettuate in cantiere dalla direzione lavori con l’impresa esecutrice ed il tecnico Corrado Rigo, hanno portato all’esecuzione di un ciclo di risanamento denominato R-Calce fino alla quota di due metri. Il ciclo prevede l’applcazione di primer risanante steso a pennello o con pompa irroratrice a bassa pressione. La composizione del primer a base di silicato di potassio obbliga l’operatore all’esecuzione del rinzaffo “fresco su fresco”, ovvero, prima della sua completa essiccazione. Il rinzaffo a base di calce idraulica è stato applicato a copertura totale della miratura nello spessore medio di cinque millimetri. Tale applicazione permette di uniformare il supporto, facilitando l’esecuzione del successivo strato d’intonaco. – esecuzione dell’intonaco deumidificante: l’esecuzione dell’intonaco macroporoso deumidificante a base di calce idraulica deve avvenire dopo circa sette giorni dall’applicazione del rinzaffo. Per una buona riuscita dell’intervento lo spessore minimo d’intonaco deve essere di almeno due centimetri, per consentire la formazione corretta dei macropori che conterranno gli eventuali veicolati dall’umidità di risalita. Una fase importante, spesso trascurata, dei cicli ci risanamento, riguarda i tempi di maturazione degli intonaci. Il prodotto macroporoso deve maturare un giorno per ogni millimetro di spessore applicato, prima di essere ricoperto dall’intonaco di finitura. – esecuzione dell’intonaco: la parte di facciata sopra la quota di due metri è stata preparata con il rinzaffo con le stesse modalità della zoccolatura. L’intonaco utilizzato, a base di calce idraulica, è stato fornito nella granulometria di tre millimetri, per facilitare l’applicazione nello spessore richiesto e diminuire i fenomeni di ritiro della malta. A tal proposito è utile ricordare che lo spessore d’intonaco da applicare per ogni mano non deve superare le dimensioni di 1,5 – 2 centimetri e l’utilizzo di prodotti a calce prevede la bagnatura uniforme del supporto. – esecuzione della finitura: l’utilizzo di due tipologie di prodotti per il recupero della facciata, ha richiesto l’applicazione di un intonaco di finitura a base di calce idraulica, per uniformare la superficie. L’intonaco è stato applicato mediante spatola d’acciaio e successiamente lavorato con il frattazzo di spugna. Su un supporto così preparato è stato possibile completare la finitura richiesta, utilizzando una lisciatura a base di calce applicata in tre mani. Scheda di Cantiere Progetto e D.L.: Arch. Stefania Casucci Cervignano del Friuli (UD) Impresa esecutrice: RESTO sas di Zucchiatti Luciano & C. Via Baldasseria Bassa Udine Proprietà: Marchese Doimo Frangipane di Strassoldo Soffumberg Tecnico: Geom. Corrado Rigo Per informazioni sui prodotti Röfix: www.roefix.it Consiglia questo comunicato ai tuoi amici