Info dalle aziende - Pavimentazioni in calcestruzzo con fibre READYMESH

09/03/2020

Le pavimentazioni in calcestruzzo vengono oggi considerate in alcuni casi veri e propri elementi strutturali, rendendo necessaria una progettazione attenta alle normative vigenti e conforme ai test di resistenza. Un contributo fondamentale nella realizzazione delle pavimentazioni in calcestruzzo è dato dall’impiego delle fibre READYMESH di AZICHEM. Vediamo insieme gli sviluppi progettuali e normativi inerenti a questo tipo di pavimentazioni.Indice:

Il calcestruzzo fibrorinforzato nelle pavimentazioni industriali
Fibre READYMESH per pavimentazioni in calcestruzzo
Gamma completa di fibre READYMESH

Le pavimentazioni in calcestruzzo stanno attraversando una fase di vivace innovazione tecnologica, derivante dai recenti sviluppi normativi, tecnici e progettuali.

Nello specifico il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici (CSLLPP) ha recentemente reso nota la differenza tra pavimentazioni con funzione strutturale e pavimentazioni con semplice scopo di finitura, riconoscendo tra le pavimentazioni con funzione strutturale quelle pavimentazioni in calcestruzzo connesse alle strutture di elevazione e/o di fondazione, costituendone il collegamento o comunque interagendo con esse, e le pavimentazioni in calcestruzzo che, in caso di cedimento o di eccessive deformazioni, possono rappresentare un pericolo per la pubblica incolumità.

Un esempio lampante è rappresentato dalle pavimentazioni di magazzini sottoposte al carico di scaffalature piene che assumono, quindi, la funzione di vere e proprie “fondazioni a platea”. In tutti questi casi è necessario che la struttura “pavimento” sia sottoposta a verifica agli Stati Limite Ultimi e agli Stati Limite di Esercizio.

Il calcestruzzo fibrorinforzato nelle pavimentazioni industriali

Alla luce della circolare diffusa dalla Presidenza del CSLLPP è necessario, quindi, affidare il progetto delle pavimentazioni in calcestruzzo strutturali a un professionista abilitato, che selezioni i materiali idonei ed effettui i calcoli necessari al dimensionamento, e sottoporre le stesse ai necessari controlli, sia in corso d’opera che finali.

Questa visione della pavimentazione rende fondamentale la corretta definizione del mix design del calcestruzzo dal quale può prendere forma il calcestruzzo fibrorinforzato, materiale composito costituito da calcestruzzo ordinario arricchito da elementi fibrosi, fondamentale per realizzare pavimenti estremamente resistenti.

Le fibre da aggiungere al mix design possono essere di natura metallica, sintetica o un mix delle due tipologie e possono assumere finalità prettamente antifessurative oltre che strutturali.
Il calcestruzzo fibrorinforzato è inserito dalle Norme Tecniche per le Costruzioni NTC 2018 tra i materiali idonei per la realizzazione di elementi strutturali.

E’ necessario, comunque, sottoporre la miscela del calcestruzzo fibrorinforzato a valutazione preliminare secondo le

Linee Guida per la qualificazione degli FRC, determinando i valori di resistenza a trazione residua fR1k (per lo Stato limite di esercizio) e fR3k (per lo Stato limite Ultimo) secondo UNI EN 14651.

Fibre READYMESH per pavimentazioni in calcestruzzo

Le fibre READYMESH di AZICHEM, aggiunte in forma dispersa in un conglomerato cementizio, permettono di realizzare pavimentazioni industriali in FRC offrendo a progettisti e applicatori soluzioni tecnologicamente molto avanzate e adattabili a qualsiasi esigenza progettuale e di cantiere.

La gamma READYMESH comprende fibre metalliche, antifessurative e sintetiche strutturali.

Vantaggi indotti dalle fibre READYMESH

Le fibre READYMESH agiscono nelle fasi di stato “fresco”, maturazione e nel corso dell’intero ciclo di vita, modificando le proprietà del materiale composito fibrorinforzato che riesce a contrastare l’apertura delle fessure, sia quelle da ritiro plastico che quelle da ritiro igrometrico, e a migliorare il comportamento a trazione, la duttilità e l’energia di frattura del conglomerato.

L’azione antifessurativa incrementa, dunque, la durabilità della piastra in calcestruzzo, ma non solo.

Ostacolare la formazione di fessure ampie equivale, infatti, all’eliminazione di scompensi sgradevoli esteticamente, previene il rischio di infiltrazione d’acqua e di degrado ad essa collegato e protegge l’armatura dall’azione di agenti chimici che la possono intaccare; inoltre, si verificano benefici quali il mantenimento delle capacità di isolamento termico del manufatto e l’incremento della resistenza.

L’azione delle fibre READYMESH

Le fibre READYMESH per calcestruzzo intervengono a partire dalla prima fase di maturazione, generalmente sensibile a condizioni ambientali e realizzative. In questa fase il conglomerato cementizio, che non ha ancora sviluppato sufficienti resistenze meccaniche, non riesce ad opporsi alle tensioni che si generano al suo interno e subisce la formazione di crepe e fessure.

Ecco che l’azione antifessurativa delle fibre READYMESH diventa fondamentale, riducendo sensibilmente l’ampiezza delle discontinuità.

Le fibre READYMESH agiscono formando una sorta di reticolo tridimensionale che aiuterà a distribuire meglio gli sforzi, incrementando la resistenza del manufatto sia quando esso è perfettamente sano sia quando si verificano delle micro-fratture.

Creando micro-superfici di separazione tra fibra e matrice cementizia, disperse in tutto il volume del manufatto e orientate in tutte le direzioni, le fibre READYMESH intrappolano e deviano l’avanzamento della microlesione e, nella maggior parte dei casi, ne arrestano l’avanzamento con successo.

Questa proprietà genera un altro importante vantaggio: l’arresto precoce della fessurazione in profondità. Se si osserva, infatti, il comportamento di una fessura in un pavimento solamente armato con rete elettrosaldata ci si accorge che questa raggiunge una maggiore profondità rispetto a quanto potrebbe far in un pavimento armato con rete e contenente fibre.

Grazie all’arresto precoce della fessurazione si ostacola la propagazione dell’acqua in profondità, con indubbi benefici in termini di durabilità della piastra e delle reti d’armatura eventualmente presenti.

In sintesi: l’aggiunta di fibre alla matrice del calcestruzzo consente di incrementare la durabilità della piastra di pavimentazione e, nel caso si introducano fibre strutturali, anche la duttilità del calcestruzzo e la resistenza a flesso-trazione dopo l’insorgenza di fessurazioni.

Gamma completa di fibre READYMESH

La ricca gamma di fibre READYMESH permette di calibrare la scelta della giusta fibra in funzione delle specifiche esigenze progettuali e cantieristiche.

Per la famiglia delle fibre metalliche AZICHEM propone READYMESH MX 500 Fibre d’acciaio ad altissime prestazioni da 50 mm e READYMESH MX 500 Fibre strutturali d’acciaio per pavimentazioni in calcestruzzo; per la famiglia delle fibre polimeriche troviamo, invece, READYMESH PF 540 Macro-fibra monofilamento trefolata strutturale per pavimenti industriali, READYMESH PS 480 Macro-fibra monofilamento strutturale per spritz-beton e prefabbricazione e READYMESH PM 180 Fibra multifilamento da 18 mm per massetti e calcestruzzi in genere.

Pavimentazioni in calcestruzzo più resistenti con fibre READYMESH

Il calcestruzzo fibrorinforzato nelle pavimentazioni industriali

Fibre READYMESH per pavimentazioni in calcestruzzo

Vantaggi indotti dalle fibre READYMESH

L’azione delle fibre READYMESH

Gamma completa di fibre READYMESH

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