Manovra, quante critiche dalle associazioni: dall’edilizia all’ambiente, il fronte dei contrari 15/11/2024
Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Realizzare un nuovo tetto o ristrutturare quello esistente: materiali, tecnologie e detrazioni fiscali 18/11/2024
I sensori a ultrasuoni sono utilizzati in ambito industriale per innumerevoli procedure, anche molto diverse tra loro, grazie all’elevata affidabilità e alla straordinaria versatilità che li caratterizzano.Questi strumenti vengono, infatti, utilizzati per la pulizia, la saldatura di plastica e metalli, il taglio, la deformazione, la verifica di materiali, la separazione, la miscelazione, la disareazione, la nebulizzazione, la localizzazione, la misurazione e molto altro ancora. Nessun altro metodo può essere utilizzato con successo su vasta scala e in tante applicazioni differenti. L’utilità dei sensori a ultrasuoni per la misurazione In particolare, nel campo della misurazione, i sensori a ultrasuono hanno dimostrato la loro affidabilità e resistenza praticamente in tutti i settori industriali e vengono impiegati, ad esempio, per il rilevamento di oggetti o la misurazione di livello con precisione millimetrica. Questi utilizzi sono resi possibili dall’affidabilità del loro metodo di misurazione in quasi tutte le condizioni, anche quelle che potrebbero apparire “difficili”, ed è per questo che gli ultrasuoni si rivelano fondamentali nella misurazione di livello di silos, di grandi serbatoi e contenitori industriali e in tutti i sistemi di processo e di stoccaggio. La necessità di conoscere il livello di riempimento di un silos è comune a tantissimi settori, da quello alimentare a quello chimico, ma ottenere una misurazione precisa del contenuto, in presenza di un contenitore tanto grande, al cui interno potrebbero esserci anche sostanze nocive, è un’operazione che potrebbe risultare complessa. Ecco che, a tale proposto, l’utilizzo del sensore a ultrasuoni risulta fondamentale, consentendo di determinare il grado di riempimento di liquidi, ma non solo. I sensori ad ultrasuoni sono in grado di misurare il livello anche di liquidi pastosi, polvere, materiali sfusi. Il misuratore di livello PCE-ULM 10 PCE Instruments, azienda specializzata in strumenti di misura, tecnologia di laboratorio, sistemi di regolazione e controllo, nella sua offerta propone il misuratore di livello PCE-ULM 10, un dispositivo che permette di sapere in ogni momento se il silos continua ad essere sufficientemente pieno. Il suo principio di funzionamento è molto semplice, ed è basato appunto sulle proprietà degli ultrasuoni: il trasmettitore emette un’onda verso una superficie, dalla quale il segnale viene riflesso. Sulla base del tempo di percorrenza del segnale, l’apparecchio calcola la distanza tra il bordo inferiore del sensore e la superficie incontrata. L’influenza dell’atmosfera circostante sulla velocità del suono viene automaticamente compensata dal trasmettitore tramite l’inserimento di valori specifici e la misura della temperatura ambiente. Esistono anche filtri per l’eliminazione degli echi, che ne permettono l’uso anche in contenitori con parti fisse che generano echi di disturbo. Se è nota la distanza tra il bordo inferiore del sensore e il fondo di un serbatoio, l’apparecchio è in grado di indicare il livello di riempimento. Se si conosce la forma del serbatoio è possibile calcolare anche il volume. In base al tipo di applicazione, il misuratore di livello ad ultrasuoni può indicare come valore di misura il livello o la distanza tra il contenuto e il sensore. PCE-ULM 10 è stato sviluppato per essere utilizzato in silos di grandi dimensioni: il suo range di misura è studiato per profondità fino a 10 m. Inoltre può essere utilizzato in sicurezza in presenza dei materiali più disparati: l’alto grado di protezione IP del regolatore di livello ad ultrasuoni (IP 66) garantisce la protezione dei componenti elettronici in caso di possibile perdita d’acqua. Consiglia questo comunicato ai tuoi amici