Cappotto termico, distanze legali e aumento di cubatura: c’è il rischio di commettere un abuso edilizio 05/11/2024
Bonus ristrutturazioni confermato nel 2025: cosa cambia tra prima e seconda casa, scadenze e lavori ammessi 01/11/2024
Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Le capriate in legno possono nascondere delle criticità che ne compromettono l’equilibrio. Il loro compito di convogliare i carichi e i sovraccarichi verticali sui muri ai quali si appoggiano può essere pregiudicato anche da una sola problematica.Indice: Cause di compromissione delle capriate in legno Interventi locali nella capriata: 3 errori da non commettere Resistecto®: l’innovazione di consolidamento Per questo motivo è fondamentale prendersene cura, prevenendo così dissesti strutturali importanti. Ma quali sono le vulnerabilità delle capriate in legno? Cause di compromissione delle capriate in legno Sono differenti le problematiche che possono emergere, a partire dal degrado dell’elemento ligneo, come batteri, marcescenze, funghi, passando dai dissesti degli elementi, come disallineamenti, congestione dei nodi, discontinuità degli elementi, catena mancante e non tesa, fino ad arrivare alle manomissioni della capriata originaria. Queste criticità sono causa di dissesti strutturali importanti, riconducibili a 4 scenari di rischio più diffusi: Dissesto dei Nodi Ribaltamento delle capriate Degrado o dissesto degli appoggi Coperture spingenti Interventi locali nella capriata: 3 errori da non commettere Quando nella capriata si innescano uno o più scenari di rischio è necessario intervenire per ripristinare il giusto convoglio di carichi. Le NTC 2019 consigliano di procedere con interventi locali (c8.4.1.) al fine di ridurre le criticità e aumentare la sicurezza con opere di modesto impatto. Si tratta di interventi decisamente meno invasivi rispetto alla sostituzione completa che richiederebbe interventi molto lunghi, costosi e una modellazione totale della struttura. Le modalità di intervento locali devono essere valutate attentamente per non incorrere in situazioni che possano compromettere la riuscita della messa in sicurezza e la funzionalità della capriata nel suo insieme. Nella scelta della tipologia di intervento da attuare vengono valutati 3 fattori di rischio: realizzazione di forature, installazione di piastre, carenze progettuali. Scarica il Whitepaper per approfondire gli scenari di rischio Realizzazione di forature Le problematiche legate alla realizzazione di forature per l’ancoraggio dei sistemi, che focalizzano sulla congiunzione vite/legno tutti i trasferimenti degli sforzi, consistono nell’impossibilità di verificare l’effettiva resistenza del fissaggio e nell’influenza che il foro ha sui tempi di invecchiamento del legno, con conseguente deterioramento del materiale e incremento della possibilità di infiltrazione degli agenti biotici. Installazione di piastre Per quanto riguarda l’installazione di piastre il problema sta nella necessità di formare delle ampie zone di aderenza tra piastra-legno che impediscono al materiale di traspirare, accelerando la formazione di marcescenze. Vi è, inoltre, un’importante questione legata alla sicurezza del cantiere: adattare le piastre in loco, significa eseguire saldature in luoghi in cui il legno, altamente infiammabile, è l’elemento preponderante. Carenze progettuali Ultima, ma non ultima, la necessità di verificare l’intervento locale, come richiesto dalla normativa. Qualsiasi soluzione inserita, quindi, deve essere garantita e deve essere verificato l’effettivo miglioramento apportato localmente alla struttura. Inoltre, è richiesto che gli interventi siano reversibili e tarabili nel tempo dal momento che le forze che sollecitano e attraversano una capriata si muovono e con loro la capriata stessa. Resistecto®: l’innovazione di consolidamento Resistecto® è la soluzione per il consolidamento che si integra alle capriate esistenti per presidiare l’equilibrio delle coperture e garantirne la sicurezza. Il sistema risolve le problematiche presenti, redistribuisce correttamente le forze e ridà equilibrio alla copertura.Frutto di un processo di ricerca e sviluppo portato avanti dalla Società Sicurtecto Srl per oltre 2 anni, si tratta del primo sistema di consolidamento ingegnerizzato, per il quale ogni componente e ogni fase dell’intervento sono state calcolate, controllate e certificate. Resistecto® permette, quindi, di eseguire un intervento locale di rinforzo capriate certificato e documentato, che garantisca risultati misurabili e benefici obiettivi, in conformità alle normative. Il sistema brevettato che rispetta le esigenze del legno Il sistema prevede l’utilizzo di flange sagomate, studiate e progettate appositamente per lasciare traspirare il legno, applicate in aderenza alle travi senza forature né saldature, alle quali viene agganciato un sistema di funi metalliche che ripartisce le forze e restituisce equilibrio alla capriata. Essendo completamente reversibile, come richiesto dalla norma, il sistema non danneggia in alcun modo la struttura originaria. Resistecto® per un intervento completo e certificato Resistecto® non è solo un sistema, ma un vero e proprio intervento di consolidamento pensato per prendersi cura delle capriate, eseguito dal team specializzato di Sicurtecto Srl che segue un metodo rigoroso, ingegnerizzato e conforme alle normative.L’intervento include sempre le fasi di: diagnostica, progettazione, realizzazione, installazione, certificazione. La competenza delle squadre viene supportata da analisi, software di modellazione e strumentazioni specifiche per individuare le criticità delle capriate e realizzare il consolidamento su misura per le esigenze di ogni copertura. Consiglia questo comunicato ai tuoi amici