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Struttura in legno, rivestimenti in pietra e in doghe di rovere, per una villa unifamiliare nel canavese, difinita dalla composizione delle geometrie per la definizione di spazi fluidi e funzionali. Il progetto nasce dalle precise richieste di una giovane coppia con bambini e dall’elaborazione del progettista, l’architetto Roberto Rosset dello Studio Rosset e Associati di Aosta, che ha articolato la villa in una serie di volumi connessi attraverso diverse sovrapposizioni. Si tratta di volumi puri, le cui linee e geometrie nette sono abbinate a grandi aperture vetrate e superfici rivestite in pietra. I due corpi che ospitano l’abitazione sono collegati, a 90 gradi, su due livelli differenti: la zona giorno al piano terreno e la zona notte al piano primo. Complementari a questo impianto planivolumetrico, una terrazza ricavata sulla copertura piana e una zona attrezzata con barbecue e forno a legna per la pizza. Alcune superfici sono state rivestite con lastre di pietra facendo da contrappunto all’intonaco chiaro: il box auto è una scatola grigia (Colombino), mentre il volume d’ingresso, che emerge in modo obliquo dal corpo centrale, è rivestito con pietra gialla (Terra di Siena) così come la porzione del fronte delle camere riquadrata da una cornice sporgente rivestita in lamiera color antracite. La zona giorno è a pianta libera e ospita la cucina, la zona pranzo, il soggiorno e lo studio. Solo una parete scorrevole in vetro dal telaio di dimensioni minime si frappone tra gli spazi dedicati alla cucina e al pranzo ed il soggiorno. Protagonista, per la struttura e le finiture è il legno; in doghe di rovere trattato ad olio, per i pavimenti, in larice sbiancato, per i serramenti. La zona notte, che occupa il piano primo, ha quattro camere dualetto e tre bagni caratterizzati dal pavimento in legno e da superficie verticali chiare (pareti intonacate,rivestimenti con piastrelle o grandiarmadiature continue). La struttura dell’involucro è in legno e, per le strutture orizzontali, è stata scelta la tipologia a telaio con travi e materiale isolante interposto. Il pacchetto di sottofondo, in cui è inserito il riscaldamento, ha previsto la posa del pavimento in legno (scelto per tutti gli ambienti, compresi cucina e bagni) su sabbia, secondo una tecnica tradizionale. Legno protagonista: Strutture di elevazione e orizzontamenti sono in legno: tagliati e preassemblati in officina, sono stati montati in cantiere, dove è stato predisposto un opportuno cordolo in c.a. per l’appoggio degli elementi sul solaio in laterocemento del piano terreno. La struttura verticale è a telaio con montanti 60 x 140 mm e isolante in fibra di legno chiusi con tavolato postoin diagonale sul lato esterno e pannello OSB su quello interno. Solo in corrispondenza delle parti rivestite in pietra si è optato per un pannello pieno multistrato semplificando l’ancoraggio della sottostruttura metallica della facciata ventilata e fissando l’isolante, dove necessario, sul lato esterno. Le pareti perimetrali sono completate sul lato interno da un’intercapedine per gli impianti dotata di materassino isolante e chiusa da doppia lastra di fibrogesso. Progettista: Arch. Roberto Rosset (Studio Rosset e Associati, Aosta) Realizzazione: 2012 Località: Rivarolo Canavese (TO) Consiglia questo comunicato ai tuoi amici