Resine Systab a lenta espansione per il consolidamento del nodo terreno-fondazione

SYSTAB

Il problema della formazione di crepe sui muri, causate dal cedimento del terreno di fondazione, può essere risolto con un consolidamento mediante iniezioni di resine a lenta espansione e alta densità. Systab ha utilizzato resine a lenta espansione per il consolidamento del nodo terreno-fondazione di una residenza sita a Cerreto Guidi.Resine per il consolidamento SystabIndice:

Negli ultimi anni i cedimenti del terreno sono diventati più frequenti e spesso la causa è legata ai cambiamenti climatici connessi ad alcune tipologie di terreni.

Infatti l’argilla presente in buona parte dei territori collinari italiani è soggetta a variazioni di volume legate alle variazioni di umidità. Questo può comportare importanti cedimenti durante i periodi di prolungata siccità; situazione che si è manifestata spesso negli ultimi 20 anni.

I fabbricati più “a rischio” da questo punto di vista sono quelli con fondazioni superficiali e non sufficientemente rigide da contrastare i cedimenti differenziali del terreno. Vediamo un’esempio pratico che ha visto l’intervento di Systab per la risoluzione del dissesto.

Tipo di dissesto: cedimento di due angolate e del portico

Systab è intervenuta su un edificio di civile abitazione ubicato nel comune di Cerreto Guidi, nelle vicinanze di Empoli.

La struttura in oggetto è costituita di due piani fuori terra ed è realizzata in muratura mista di sasso e mattoni. Una piccola porzione del fabbricato ha un piano interrato, che funge da cantina, situato sulla parte opposta rispetto al fronte che ha un porticato di colonne in muratura di mattoni.  La casa è costruita in zona collinare, su un poggio, in un’area stabile dal punto di vista geomorfologico.

Nell’ultimo decennio si sono manifestate diverse crepe sui muri, nello specifico si tratta prevalentemente di fessurazioni orientate a 45° e lesioni sulle pavimentazioni sia interne che esterne.

Un esame approfondito del quadro fessurativo ha denotato un importante cedimento differenziale del portico e dei due angoli sul fronte dell’abitazione. Il cedimento delle fondazioni è peggiorato in modo graduale fino ad aprile 2019 e verosimilmente è stato determinato, come spesso accade, da una errata regimazione delle acque pluviali.

Tale apporto idrico ha contribuito ha tenere umido e “gonfio” il terreno argilloso, durante i periodi piovosi, ha però determinato un ritiro volumetrico del suolo, accentuato durante i periodi siccitosi delle ultime estati asciutte.

Vista la necessità da parte dei proprietari di eseguire una ristrutturazione completa, il tecnico incaricato Ingegner Stefano Giuntini ha posto l’attenzione sulla necessità urgente di un consolidamento delle fondamenta.

Consolidamento delle fondazioni con iniezione di resine a lenta espansione

Vista la presenza di cedimenti localizzati si è optato per un intervento che non comportasse irrigidimenti parziali e consentisse di eseguire il consolidamento in zone mirate, solo ove necessario.

In questo senso i consolidamenti con iniezione di resine offrono ovviamente maggiori garanzie rispetto ad altri tipi di interventi strutturali. Infatti con le iniezioni si ha l’obiettivo di compattare e migliorare il terreno, dal punto di vista geotecnico, solo dove c’è stato il cedimento, riportando quindi il basamento a valori di resistenza e stabilità simili a quelli delle zone stabili del fabbricato.

Questo approccio è possibile e ormai testato su moltissimi casi, visto che si tratta di consolidamenti del terreno in senso stretto che non hanno quindi incidenza sulla struttura, né rilevanza ai fini del comportamento sismico del fabbricato.Consolidamento del terreno con SystabIn questo cantiere l’intervento è stato eseguito sulle due angolate e su tutti i pilastri del portico.

Sono state effettuate iniezioni con due tipologie diverse di resine, entrambe a espansione lenta:

  • resine ad alta densità, indicate per riempimento dei vuoti più importanti e per mantenere alte caratteristiche meccaniche e controllo della diffusione nel terreno;
  • resine ad alta espansione, consigliate nella seconda fase per ottenere spinte di compattazione elevate ed avere una diffusione elevata della resina nel terreno, anche in presenza di vuoti micropscopici

Le operazioni si sono svolte in 2 giorni, ed hanno consentito il consolidamento di 20 metri lineari di muratura e 5 pilastri.

I vantaggi principali dei consolidamenti con iniezione di resine a lenta espansione sono:

  • tempi di esecuzione molto rapidi
  • tecnica di consolidamento immediatamente attivache può dare immediato beneficio al fabbricato
  • nessuna necessità di scavi
  • cantiere ad impatto zero.

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