Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Sappiamo bene quanto siano stati duri gli ultimi mesi per la nostra nazione che finalmente si appresta ad uscire dalla fase di emergenza per riprendersi la quotidianità, ma sappiamo anche quanto sia importante rispettare le regole in questa fase delicata e al contempo individuare e mettere a punto interventi strutturali rapidi che scongiurino un’ondata di ritorno del virus.L’individuazione di interventi efficaci prescinde sicuramente da un importante investimento nella ricerca ed è per questo che Saint-Gobain, leader mondiale dell’edilizia sostenibile e riferimento per l’edilizia italiana, ha deciso di sostenere, insieme a Fondazione Sodalitas, il progetto di ricerca “Covid-19: oltre l’emergenza”. Il progetto “Covid-19: oltre l’emergenza” nasce per offrire al Sistema Sanitario Nazionale risposte sempre più efficaci per poter contrastare ipotetici nuovi focolai che potrebbero tornare a colpirci in un futuro non troppo lontano. Il progetto “Covid-19: oltre l’emergenza” Il progetto è stato definito insieme al Dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche “Luigi Sacco” dell’Università degli Studi di Milano e include una prima parte dedicata alla tracciatura epidemiologica molecolare del Covid-19, con l’obiettivo di studiarne il patrimonio genetico, e una seconda fase durante la quale si studieranno le risposte farmacologiche adeguate. La prima fase di tracciatura risulta essere di fondamentale importanza per ricostruire l’origine dell’epidemia definendone l’andamento e le traiettorie di dispersione nel Nord Italia e verrà svolta attraverso la mappatura molecolare del virus stesso, isolando e sequenziando ceppi ottenuti da pazienti ricoverati nelle strutture ospedaliere con successiva ricostruzione dell’albero filogenetico e filogeografico, evidenziando così i percorsi dell’epidemia. Durante la seconda fase si procederà mettendo a punto le possibili risposte farmacologiche sulla base di una serie di composti antivirali, testando direttamente l’efficacia in vitro. Il progetto si pone l’obiettivo di approfondire la conoscenza del virus per poter avere le giuste risposte farmacologiche in caso di nuovi futuri focolai, sviluppando una visione efficace e sostenibile in una prospettiva di lungo termine. Un approccio fondamentale per evitare che l’Italia possa ritrovarsi nuovamente travolta da un’emergenza sanitaria, sociale ed economica. Il contributo di Saint-Gobain Saint-Gobain, da sempre attenta alle esigenze di benessere e attiva in ambito sociale, anche questa volta offre il suo contributo positivo. La sensibilità aziendale nei confronti delle esigenze sociali è testimoniata dai diversi progetti realizzati in questi anni in tutto il mondo e dalla Fondazione Saint-Gobain Initiatives, nata nel 2008 e sostenuta dall’impegno di dipendenti ed ex dipendenti Saint-Gobain in pensione chiamati a proporre, promuovere e sostenere progetti di solidarietà. E proprio in virtù di questo spirito di solidarietà e responsabilità sociale, non sono mancati piccoli e grandi gesti per aiutare chi in questo particolare momento storico è stato maggiormente colpito. Tra le tante iniziative di Saint-Gobain gli stabilimenti di Francia e Brasile, seguiti da Germania, Regno Unito, Polonia, Spagna e Nord America hanno trasformato la loro produzione per realizzare mascherine, scudi facciali, vestiario e piccole componenti di apparecchiature mediche, anche grazie alla tecnologia della stampa 3D. In molti Paesi sono state donate, inoltre, scorte di DPI alle autorità sanitarie regionali o agli ospedali locali, e sono state organizzate da parte dei dipendenti delle collette per supportare le strutture sanitarie. Consiglia questo comunicato ai tuoi amici