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Ogni anno gli incendi negli edifici provocano un’immensa sofferenza umana e ingenti danni materiali, causati da errore umano, negligenza e disattenzione, principalmente in edifici residenziali.Indice: Garantire la sicurezza antincendio Come trattare il vuoto tra piano del pavimento e parete esterna? Le soluzioni a prova di fuoco di Link Industries Un incendio per essere innescato ha bisogno di tre elementi: una sorgente, ossigeno, materiale combustibile. Pertanto, il fuoco continuerà a bruciare fino a che non verrà estinto o fino a quando combustibili o ossigeno non saranno esauriti. Garantire la sicurezza antincendio Un approccio equilibrato alla sicurezza si basa essenzialmente sull’impiego integrato di tre elementi fondamentali: il rilevamento – quali sistemi di allarme, come rilevatori di fumo e calore, che notificano agli occupanti che vi è un pericolo di sicurezza; la soppressione (tramite sistemi attivi) – quali dispositivi che si attivano automaticamente alla percezione di fuoco o fumo come gli spruzzatori o gli estintori automatici; la compartimentazione (tramite sistemi passivi) – montati per sopprimere e limitare la diffusione del fuoco ed aiutare a mantenere l’integrità strutturale dell’edificio durante un incendio. L’approccio equilibrato alla sicurezza prevede, pertanto, l’utilizzo dei 3 elementi soprariportati già in fase di progettazione dell’edificio affinché i sistemi di acustica, termica e di mitigazione dell’umidità funzionino integralmente ed in maniera efficiente per tutta la vita di un edificio, tenendo conto delle interfacce fisiche tra la facciata e la struttura dell’edificio, nonché quella funzionale tra involucro ed impianti. Come trattare il vuoto tra piano del pavimento e parete esterna? E’ determinate considerare che il vuoto creato tra il piano del pavimento e la parete esterna, se non protetto, costituisce una sorta di “camino” che porterebbe il fuoco e il fumo al piano superiore. La correzione che verrebbe immediata sarebbe quella di riempire il vuoto con materiale antincendio. Tuttavia, se tale spazio fosse semplicemente pieno di lana minerale, una porzione dell’area dello spandrel risulterebbe lasciata non protetta e la parete collasserebbe causando la caduta della lana minerale nel vuoto: una volta persa farebbe propagare velocemente il fuoco attraverso l’apertura consentendogli di aggredire i combustibili a pavimento. Le soluzioni a prova di fuoco di Link Industries I pannelli Firespan 40&90 EU offrono una soluzione a questo problema in quanto sono stati testati secondo lo standard nord americano ASTM E2307: uno standard di prova al fuoco per la valutazione delle prestazioni dei sistemi di barriera antincendio perimetrali che misura la capacità dei sistemi di barriera antincendio perimetrale di prevenire la propagazione del fuoco quando la parete esterna si flette o si deforma durante l’esposizione al fuoco. ASTM E2307 determina, inoltre, il periodo di tempo in cui il sistema di protezione antincendio perimetrale riesce a limitare la penetrazione della fiamma attraverso l’intercapedine (vuoto interno tra il pavimento e il muro esterno.) Firespan 40&90 EU sono pannelli incombustibili, resistenti all’umidità, che garantiscono un effetto anticorrosione e antimuffa, inoltre non si deteriorano nel tempo mantenendo le prestazioni costanti di isolamento termico, protezione antincendio, migliore comfort acustico e barriera al vapore. I pannelli sono conformi agli standard americani ASTM C 612 e UL specifici per i pannelli in fibra minerale. Le soluzioni Firespan 40&90 EU possiedono le certificazioni necessarie all’ottenimento da parte degli edifici del LEED e vengono scrupolosamente esaminate in ogni fase del ciclo di vita al fine di calcolarne l’impatto ambientale. Tutte le informazioni relative vengono raccolte e pubblicate su documenti tecnici e certificati denominati EPD (Environmental Product Declaration) in accordo con la norma EN 15804. Consiglia questo comunicato ai tuoi amici