Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
L’Italia è uno dei Paesi a maggiore rischio sismico del Mediterraneo, per frequenza dei terremoti e per l’intensità che alcuni di essi hanno raggiunto: pertanto non solo le nuove costruzioni devono rispettare particolari requisiti, ma è soprattutto il patrimonio esistente che richiede interventi per il miglioramento della sicurezza. Gran parte dei fabbricati esistenti presenta sia alti consumi energetici sia vulnerabilità sismica, in particolare per quanto riguarda la fragilità delle tamponature e delle partizioni in laterizio leggero che facilitano l’innesco di meccanismi di ribaltamento fuori piano. Infatti, oltre agli elementi strutturali è fondamentale non trascurare le parti non strutturali, come le tamponature, che possono minare l’incolumità delle persone, anche nel caso in cui la struttura non subisca danni significativi. Tale attenzione è, infatti, richiesta dalla normativa nazionale antisismica – NTC 2008 “Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni”, D.M. 14 gennaio 2008, – che prevede l’obbligo di verificare la resistenza fuori piano delle tamponature e impone di adottare soluzioni per evitare collassi fragili e prematuri e la possibile espulsione fuori piano allo stato limite di vita. RÖFIX ha perciò sviluppato l’innovativo sistema RÖFIX SismaCalce, il sistema che integra il rinforzo armato della muratura insieme con l’isolamento termico integrale, consentendo in un’unica soluzione il miglioramento delle prestazioni antisismiche e di efficienza energetica dell’edificio. Lo strato di rinforzo antisismico RÖFIX SismaCalce è costituito da una speciale rete RÖFIX SismaProtect da impiegare in abbinamento a una malta minerale a base calce idraulica SismaCalce. La rete antisismica RÖFIX SismaProtect in fibre di vetro e sintetiche speciali, quadriassiale, alcaliresistenti è caratterizzata da un’alta resistenza in tutte le direzioni con un’elevatissima capacità di dissipazione dell’energia sismica, grazie alle diverse composizioni delle fibre che assorbono in modo graduale l’azione del sisma. La rete è esente da fenomeni di corrosione, è pratica e maneggevole, perfettamente adattabile al supporto. L’applicazione della rete avviene utilizzando la malta minerale fibrata RÖFIX SismaCalce a base calce idraulica NHL, duttile e con basso modulo elastico, perfettamente adattabile a interventi sul nuovo ma soprattutto su edifici esistenti. Lo strato di rinforzo armato con RÖFIX SismaCalce così composto, presenta un’elevata adesione al supporto e buona permeabilità ed è coerente e integrabile con il sistema di isolamento esterno a cappotto RÖFIX scelto in funzione dei requisiti termoigrometrici e prestazionali desiderati (RÖFIX SismaCalce LIGHT con isolante in EPS; RÖFIX SismaCalce FIRESTOP con isolante in lana di roccia, RÖFIX SismaCalce CORKTHERM con isolante in sughero). Al fine di valutare l’efficacia della soluzione specificatamente alle problematiche della tamponatura, è stata realizzata una campagna di prove sperimentali presso il Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile, Ambientale dell’Università degli Studi di Padova. Sono stati realizzati campioni di muratura in blocchi in laterizio a fori orizzontali di spessore 12 cm, posati con giunti di malta sia verticale sia orizzontale, rinforzati e non, al fine di caratterizzarne resistenze e comportamento flessionale. Sono stati sottoposti a prove anche due portali in c.a. in scala reale, chiusi da tamponature in muratura leggera di laterizio, intonacate su un lato per simulare una muratura di un edificio esistente a tre piani e analizzare una tipologia di muratura largamente presente nel tessuto edilizio nazionale. Uno dei due telai è stato testato tal quale, mentre l’altro è stato rinforzato. I campioni di muratura rinforzata con sistema RÖFIX SismaCalce, sottoposti a flessione, hanno evidenziato l’ottimo contributo della rete con un incremento dei momenti resistenti di circa 3 volte superiori rispetto agli analoghi campioni non rinforzati. Alla fine della fase elastica, il telaio con tamponamento rinforzato ha raggiunto nel piano un valore di carico superiore del 175% e un carico massimo superiore del 45% rispetto al valore raggiunto dal tamponamento non rinforzato. Il quadro di danneggiamento del tamponamento rinforzato risulta più diffuso e di minore entità grazie ad una migliore ridistribuzione delle sollecitazioni puntuali. La resistenza fuori piano della tamponatura rinforzata ha dimostrato un miglioramento del 54%, così come un incremento dello spostamento raggiunto (+35% valutato al 80% del carico massimo). Inoltre, dopo aver portato i telai danneggiati al limite di spostamento fuori piano consentito dalla strumentazione di prova, il sistema rinforzato ha evitato il crollo della tamponatura, situazione invece verificatasi per il tamponamento non rinforzato. In sintesi è stato possibile attestare che la prestazione dei campioni con il sistema di rinforzo armato RÖFIX SismaCalce, ha avuto significativi miglioramenti a più livelli rispetto alla semplice muratura, ottenendo un elevato livello di sicurezza, sia per terremoti di piccola entità (stato limite di esercizio) che per terremoti di elevata entità (stato limite di vita). La maggiore resistenza, duttilità e capacità dissipativa della muratura rinforzata sia agli spostamenti nel piano sia alle azioni fuori piano attestano la validità del sistema per ottenere comportamenti meno fragili e ridurre il rischio di crolli parziali o totali di elementi di tamponamento, salvaguardando l’incolumità delle persone. L’applicazione di RÖFIX SismaCalce si conferma dunque quale innovativo sistema combinato di isolamento termico a cappotto e rinforzo antisismico, la chiave per un miglioramento della sicurezza, del risparmio energetico, della qualità abitativa e per un incremento di valore dell’immobile. Sistema SismaCalce Sistema a cappotto antisismico SismaCalce 1 Consiglia questo comunicato ai tuoi amici