Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Durante il ventennio fascista il Palazzo, ora sede della Corte dei Conti, è stato uno dei testimoni dei contrastanti contesti dell’epoca: destinato dapprima a sede della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale (M.V.S.N., organizzazione più nota come “camicie nere”) divenne poi, fino al 1990, caserma dell’Aeronautica Militare intitolata al martire delle Fosse Ardeatine, Giuseppe Cordero Lanza di Montezemolo. La pianta dell’edificio, che richiama la lettera M, originariamente in onore di Mussolini, mantenne il suo significato simbolico anche nella seconda dedicazione a Montezemolo, vittima dell’occupazione nazista. Vittorio Cafiero (1901-1981), che ne fu uno dei progettisti, contribuì, durante il fascismo prima e nel secondo dopoguerra poi, a realizzare molte delle opere che caratterizzano il tessuto urbano della Roma del Novecento collaborando con i più famosi architetti dell’epoca. I lavori per la nuova sede della Corte dei Conti hanno comportato una totale ristrutturazione dell’edificio, sia per adeguare gli spazi alle nuove esigenze distributive sia per garantire il rispetto dei parametri di sicurezza statica, sismica e di efficienza energetica. Obiettivo del progetto è stato quello di garantire le esigenze di ammodernamento della struttura non modificando le caratteristiche architettoniche del complesso, sia per la sua valenza storica sia per la sua perfetta integrazione con la struttura urbanistica del quartiere Prati e con il grande edificio prospicente che ospita la sede centrale della Corte dei Conti. L’esigenza di un recupero conservativo ha determinato la necessità di adottare soluzioni innovative quali, ad esempio, il rinforzo strutturale di travi e pilastri, per il miglioramento all’azione dei sismi, mediante placcaggio con profili presso piegati in vetroresina e ferro e fasciatura con tessuti in fibra di carbonio. La necessità di adeguare le prestazioni termiche dell’involucro, senza intervenire sull’esterno delle grandi facciate in mattoni faccia a vista, ha determinato la scelta di applicare lo strato isolante sul lato interno delle pareti perimetrali. E’ stata scelta una soluzione perfettamente adeguata alle esigenze di comfort termoigrometrico di ambienti lavorativi occupati per un periodo limitato del giorno. Le pareti dotate di bassa capacità termica permettono infatti di raggiungere più rapidamente la temperatura interna prefissata richiedendo inoltre una potenza termica inferiore. Per il tamponamento dall’interno delle pareti sono stati installati pannelli STIFERITE RP1 costituiti da pannelli STIFERITE GT, in schiuma polyiso espansa rigida (PIR) di spessore 70 mm, con rivestimenti Polytwin® su entrambe le facce, accoppiati ad una lastra di cartongesso da 12,5 mm di spessore. I pannelli forniti nelle dimensioni di 1200 x 3000 mm, sono stati fissati alla muratura con diverse metodologie in funzione delle caratteristiche degli ambienti e delle condizioni del supporto: mediante adesivo distribuito per punti, con diametro di circa 10 cm e spessore di circa 3 cm, posti ad un interasse di 30 – 35 cm. con fissaggio meccanico a orditure metalliche Grazie alle elevate prestazioni isolanti dei pannelli STIFERITE RP1 (λD = 0,023 W/mK) il tamponamento applicato offre, a fronte di uno spessore complessivo di soli 82,5 mm, una Resistenza Termica pari a 3,10 m2K/W. La scelta di utilizzare un isolamento termico di grande efficienza per i 15.000 m2 di pareti perimetrali ha permesso di limitare al massimo la riduzione dei volumi utili, di velocizzare e razionalizzare le operazioni di posa, di ridurre gli spessori, e conseguentemente i costi, dei profili e degli elementi di finitura dell’intero sistema. Dati Cantiere Ristrutturazione ex Caserma Montezemolo – Nuova sede Corte dei Conti Via Baiamonti – Quartiere Prati – Roma Committente: C D C Cooperativa di costruzioni – Modena Direttore Lavori: Ing. Ferdinando Fonti – Direzione Lavori Provveditorato OOPP Responsabile Cantiere: Geom. Roberto Dreussi (CDC – Modena) Progettazione impianti: Ing. Vincenzo Bonanni – Roma Impresa esecutrice opere: isolamento termico: D.E.A. Costruzioni Srl – Veroli (FR) Metri quadrati complessivi: 15.000 mq Sistema isolante: STIFERITE RP 1 – spessore 70 pannello STIFERITE GT + 13 mm lastra in cartongesso Posa con fissaggio adesivo Fissaggio a telaio metallico Stuccatura dei giunti Consiglia questo comunicato ai tuoi amici