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Il nuovo STONENGE, come tutti i prodotti della linea Natura, garantisce una resa estetica del tutto simile a quella delle pietre naturali a spacco, grazie a una superficie trattata con una particolare finitura rugosa ed irregolare “a effetto splittato”. Assicura inoltre un’altissima resistenza ad usura ed abrasione da parte di agenti fisici e chimici. Stonenge si aggiunge ad una gamma già completa di prodotti intesi a soddisfare ogni esigenza degli operatori e del mercato in termini di materiali e destinazioni d’uso, nel rispetto di un’architettura urbana sostenibile. Stonenge pavimentazione autobloccante multistrato, composta da elementi con profilo irregolare, ripropone il disegno tipico delle lastre a spacco. È caratterizzata da un esclusivo formato che riesce ad affrancarsi dalla regolarità dei consueti quadri o rettangoli tipici delle pavimentazioni in calcestruzzo e dotato di elementi terminali i quali consentono di chiudere la pavimentazione facilitando le operazioni di posa. La superficie a vista con un particolare effetto a spacco irregolare, assenza di smussi perimetrali e distanziali maggiorati, contribuisce a rendere l’effetto “splittato” della superficie. La caratteristica colorazione Selenite conferisce alla pavimentazione un effetto caldo e brillante. Nella produzione viene impiegata un’esclusiva formula di calcestruzzo ad alte prestazioni e una vibrocompressione con tecnologie innovative. Rigorosi controlli in regime di Qualità Aziendale ISO 9000 ed in conformità alla normativa EN 1338 garantiscono il prodotto sottoponendolo alle più severe prove di laboratorio certificate da ente esterno. Stonenge è disponibile anche nella versione Ecostar, pavimentazioni fotocatalitiche antismog, frutto dell’esperienza e della ricerca tecnologica Record. Descrizione elementi Date le sue caratteristiche tecnico-estetiche e lo spessore di 8 cm, è particolarmente indicato per l’impiego nella viabilità urbana, negli spazi pubblici e nei progetti di riqualifica urbana. Stonenge è costituito da 12 pezzi ad esagono irregolare e da tre elementi terminali i quali consentono di chiudere la pavimentazione facilitando le operazioni di posa. Sezione tipo della pavimentazione in opera 1) Cordolo Sequenza di elementi perimetrali con funzione di contenere la spinta dei masselli che, sottoposti ad azioni di carico, tendono a migrare. 2) Giunto Interstizio esistente tra masselli posati adiacenti. 3) Rivestimento Strato di masselli, con funzione di conferire alla pavimentazione specifiche prestazioni meccaniche, chimiche, fisiche, di comfort e sicurezza. 4) Allettamento di posa Strato a spessore costante adeguatamente livellato (staggiato), con funzione di ricevere gli elementi di rivestimento (masselli). 5) Geotessuto Strato con funzione di conferire alla pavimentazione una prefissata permeabilità ai liquidi ed ai vapori (eventuale). Il geotessuto è un utile elemento separatore per strati di inerti con differente pezzatura e migliora la capacità degli strati del sottofondo di scaricare orizzontalmente i carichi verticali. 6) Massicciata Mono o pluristrato con funzione di trasmettere al suolo le sollecitazioni meccaniche impresse dai carichi della pavimentazione. 7) Suolo (fondazione) Strato del terreno con funzione di resistere alle sollecitazioni impresse dai carichi alla pavimentazione. Consiglia questo comunicato ai tuoi amici