“Insieme con Terreal Italia”: itinerari di architettura alla biennale di Venezia

Terreal Italia prosegue con la pubblicazione dei QAD_Quaderni d’Architettura e Design scegliendo questa volta un itinerario particolare, la 18°Biennale di Architettura di Venezia, nell’ambito della quale l’azienda è stata coinvolta nella fornitura di materiali e know how tecnico in alcuni Padiglioni e nel sostegno di interessanti progetti di ricerca.

Una collaborazione che dimostra la vicinanza di Terreal Italia ai protagonisti dell’architettura contemporanea sostenendone idee e visioni e affiancandone la ricerca e lo sviluppo.

Terreal Italia per la la 18°Biennale di Architettura a Venezia

Le collaborazioni si sono sviluppate in quattro ambiti:

• “Time Space Existence” – “Volta Angelus Novus” – Palazzo Mora, strada Nova, Cannaregio 3659
• “Time Space Existence” – “La Classe Rossa” – Giardini della Marinaressa, Castello
• Padiglione del Brasile – Giardini della Biennale
• Procuratie Vecchie – Piazza SanMarco

“Volta Angelus Novus”

La Volta “Angelus Novus” è stata realizzata utilizzando 2000 tavelle 12x25x3,3 cm di colore rosso e rosato, fatte a mano nello stabilimento di Noale di Terreal Italia, senza l’utilizzo di supporti temporanei, o guide, grazie all’adozione della tecnica dell’auto-bilanciamento della struttura e all’ausilio della realtà aumentata durante le fasi di posa. Nello specifico, un’interfaccia “data-driven” di realtà aumentata ha aiutato un muratore esperto a posizionare ogni mattone in un complesso modello geometrico, guidandolo.

“La Classe Rossa”

“La Classe Rossa” è una volta parabolica auto-portante realizzata in calcestruzzo e ricoperta da una strato di mattoni rossi 12x25x5,5 cm che rappresenta una possibile soluzione alla carenza di edifici scolastici in Nigeria. Questa opera combina, infatti, l’adozione di materiali reperibili in loco e l’efficienza della geometria della parabola per creare una scuola sostenibile, bio-climatica e durabile.

La sezione ad arco mostrata ai Giardini della Marinaressa rappresenta il modello base del progetto sviluppato da ACTA – Action through architecture & CISP – Comitato Internazionale per lo Sviluppo dei Popoli.

Padiglione del Brasile

“Terra” è il titolo del Padiglione del Brasile alla 18°Biennale di Architettura di Venezia, un’opera curata da Gabriela De Matos e Paulo Tavares che parte dal pensare il Brasile, e il mondo in generale, in quanto suolo, territorio, ma anche nella sua accezione globale e cosmica come pianeta e dimora di tutte le forme di vita.

Il padiglione è caratterizzato da un pavimento in argilla stabilizzata fornita da Terreal Italia e da elementi parallelepipedi di leggio costituiti da argilla cruda miscelata ad inclusioni di varia granulometria.

L’obiettivo è  quello di far sentire i visitatori in contatto non solo con il suolo, ma anche con un luogo, in quanto abitanti di un comune pianeta Terra. 

Fondazione “The home of the human safety net”

Le Procuratie Vecchie in Piazza San Marco sono state recentemente oggetto di un profondo lavoro di restauro, condotto dall’architetto londinese David Chipperfield, che le ha portate a nuova vita e che ha messo al centro il laterizio sia per la sostituzione di grandi parti di muratura al piano terra che per la ricucitura delle pareti con la tecnica dello scuci-cuci.

La riqualificazione ha destinato tutto il terzo piano a mostre ed eventi culturali interessati anche da installazioni legate alla 18° Biennale di Venezia.

Per l’intervento sono stati utilizzati i mattoni della Linea Dogi San Marco di Terreal Italia e sostituiti e integrati coppi in cotto in copertura ed elementi speciali a “L” fatti a mano per i frangisole.

L’importanza della terracotta nell’architettura

La terracotta assume un ruolo da protagonista sia nella tradizione costruttiva che negli usi più innovativi e particolari, proponendo visioni e dibattiti proiettati al futuro. Ciò che emerge osservando queste opere non sono solo qualità artistica e architettonica e perizia costruttiva, ma soprattutto flessibilità di un materiale che serve sia per la costruzione che come materia d’arte e rappresentazione.

E’ possibile effettuare il tour in modo virtuale, cliccando il QR code e scaricando l’itinerario personalizzato su Google Maps con la possibilità di avere ulteriori contenuti, informazioni e immagini direttamente dalla rete.

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