Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Garantire massima sostenibilità e contribuire al processo di transizione energetica sono due sfide tanto importanti quanto impegnative, ma le soluzioni tra cui scegliere per la climatizzazione degli ambienti oggi non mancano. L’importanza della transizione energetica in edilizia Perché parliamo di climatizzazione? Perché oltre il 50% dell’energia primaria consumata a livello globale oggi è impiegata proprio per la produzione di freddo e calore. Bisogna considerare, inoltre, che il 40% dell’energia consumata e il 36% delle emissioni di gas effetto serra sono imputabili al parco edilizio energivoro che caratterizza l’Europa. Sulla base di queste considerazioni risulta, quindi, logico pensare di dover adottare soluzioni efficienti e che aiutino a salvaguardare l’ambiente. Tra le principali soluzioni rinnovabili e ad alta efficienza per il riscaldamento dell’acqua e degli ambienti spiccano le pompe di calore; in particolare è bene adottare soluzioni che utilizzano sistemi di tipo idronico, capaci di garantire al contempo sostenibilità e comfort, e che siano in grado di integrarsi con le superfici radianti comunemente installate negli edifici esistenti.Ariston Group, tra i leader globali del comfort termico sostenibile, ha sviluppato una soluzione altamente innovativa, la pompa di calore ad attivazione termica Thermally Driven Heat Pump. Il costante lavoro portato avanti dall’Ariston Thermo Innovative Technologies, centro di ricerca e sviluppo d’eccellenza che collabora con il Politecnico di Milano, ha portato allo sviluppo di un’innovativa pompa di calore ad assorbimento che utilizza il calore per innescare una compressione termica. Come funziona la pompa di calore Thermally Driven Heat Pump La Thermally Driven Heat Pump, sfruttando un particolare ciclo termodinamico, garantisce simultaneamente elevate temperature di mandata per i radiatori, potenza di riscaldamento costante ed efficienza energetica sull’energia primaria sempre superiore al 100%. Tutto questo è garantito in dimensioni contenute che permettono un’agevole integrazione nel sistema edificio-impianto. La Thermally Driven Heat Pump è particolarmente adatta all’impiego residenziale nell’ambito delle ristrutturazioni grazie alla sua compatibilità con la maggior parte dei radiatori e sostituisce le apparecchiature tradizionali installate senza interventi invasivi. Ne risulta una riduzione dei costi di esercizio e dei consumi di oltre il 30% rispetto alle caldaie a condensazione ad alta efficienza, contribuendo ad abbattere le emissioni negli edifici antecedenti il 1990 che costituiscono la parte più energivora del parco edilizio. Le pompe di calore rappresentano, quindi, una soluzione fondamentale per la decarbonizzazione degli edifici e con il passare del tempo disporranno sempre più di tecnologie capaci di adattarsi alle esigenze imposte da tutte le tipologie di edifici, così come alle diverse condizioni climatiche, alle infrastrutture energetiche e alle fonti di energia disponibili a livello locale. Consiglia questo comunicato ai tuoi amici