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Il progetto ha coinvolto gli studenti del Corso Triennale di Industrial Design, Interior Design e di Scenografia degli Eventi dell’Anno 2005/2006. Da quarant’anni l’Istituto Europeo di Design opera nel campo della Formazione e della Ricerca, nelle discipline di Design, Moda, Arti Visive e Comunicazione, organizzando Corsi Triennali post-diploma, Corsi di Aggiornamento e Formazione Permanente e sostenendo progetti formativi ed innovativi. Urban Fun è un progetto nel quale gli studenti coinvolti hanno saputo proporre una visione del mondo urbano interpretandolo con una prospettiva innovativa utilizzando l’alluminio. In tale programma di ricerca gli studenti hanno ridefinito il concetto ludico di piazza urbana, interpretando le infinite potenzialità offerte dall’alluminio, proponendo con fantasia e ingegno nuovi accessori da inserire in un contesto urbano visto sotto prospettive diverse. Gli studenti suddivisi in tre gruppi di progetto (Urban Fun 1, 2 e 3), hanno saputo intrecciare fantasia con tecnologia, arte con praticità, creando passeggiate sopraelevate nel centro di Milano, parchi verdi con luoghi coperti in cui lo smog viene annullato, giardini arricchiti da una serie di oggetti che sono un riuscito mix tra microarchitettura, scultura e design e una nuova forma di vita urbana, generata dalla fusione tra natura e cultura urbana. I progetti Urban Fun realizzati con l’alluminio di Novelis sono stati protagonisti, insieme a tutti gli altri progetti di tesi degli studenti del terzo anno dell’Istituto Europeo di Design, di una mostra allestita in occasione di Apriti IED 2006, dal 28 al 30 Giugno 2006, in cui l’Istituto Europeo di Design ha aperto le porte delle proprie sedi presentando appuntamenti culturali, incontri e conferenze. Il master è stato condotto sotto la supervisione di qualificati docenti, tra cui il dott. Fabrizio Bertero con l’assistenza della Dott.ssa Elena Capperoni. Segnaliamo alcuni dei progetti più interessanti: MOONHU – La grotta urbana Questa tesi punta sulle mutazioni ambientali, principalmente sul problema dell’inquinamento presente nelle grandi città. Il progetto nasce dalla necessità di respirare aria pulita; Moonhu (nome di derivazione indiana che significa “tre”, proprio come i primi tre elementi della crosta terrestre, ossigeno, alluminio e silicio), è un immaginario luogo di sosta, ma anche di passaggio e aggregazione, una grotta terrestre urbana che porta in superficie i tre elementi: l’ossigeno come aria pulita, l’alluminio sinonimo di ecosostenibilità in quanto interamente riciclabile e il silicio inteso come luce e energia attraverso la trasparenza del vetro e i pannelli solari. Moonhu nasce per proteggere l’uomo dall’inquinamento proteggendolo, rigenerandolo e purificandolo. STREET ENTERTAINMENT Il mondo urbano viene in questo caso rivisitato in un’ottica di utilizzo strategico dell’arredo urbano: la via viene qui vista come passaggio, la piazza come teatro di eventi sociali, e unendo gli aspetti strutturali presenti in essi con i comportamenti, sono stati creati, utilizzando l’alluminio, strutture adatte ad organizzare la nascita di nuovi percorsi pedonali e a migliorare quelli già esistenti. Un esempio è shape, una seduta che con le proprie forme parla il linguaggio della socializzazione; oppure bug un modulo da applicare alla seduta che diffonde musica attraverso il materiale stesso, ovvero collegando il proprio lettore musicale alla struttura, si diffonde la propria musica al gruppo. L’intera linea, che combinata assieme formerà un percorso suddiviso per zone (attesa, sosta, socializzazione), può dare una risposta a molte problematiche urbane evolvendo l’arredo urbano già esistente. JUNGLE – Sopravvivere nella giungla urbana In questa tesi gli studenti hanno voluto riqualificare la città attraverso il dettaglio, sovrapponendosi all’arredo esistente con armonia e concretezza. Hanno vissuto la città attraverso i dettagli intervenendo nei non luoghi e nell’arredo in essi presente. La scelta principale è ricaduta sulla categoria d’arredo più presente in città ovvero quella dei pali (più di 176.000 a Milano) e hanno sviluppato i progetti, offrendo nuovi servizi, nuove soluzioni e nuove tipologie di oggetti al cittadino. Il risultato è stato un insieme di progetti innovativi, utili e allo stesso tempo divertenti: il primo dei progetti è stato denominato Vietcong, una tettoia che ripara dalla pioggia e dal sole; Fluxus è invece un palo trasformato in utile posteggio per bici e come seduta-appoggio; Our Reading: quale posto migliore che un palo in attesa che scatti il rosso per appoggiarsi e leggere una rivista o un libro?; oppure per i numerosi turisti e non solo, un palo munito di mappa della città, con posacenere e cestino integrati, il Maps. Questi studenti hanno saputo leggere la città in un’ottica innovativa ma allo stesso tempo utile e pratica, trasformando l’arredamento già presente nelle strade in accessori utili per i cittadini. InPRINT – Sistema modulare per creare zone relax nel parco urbano La natura e l’uomo è il tema principale su cui verte questa tesi: inPRINT è una zona relax al parco, fatta di moduli stampati in alluminio facili da montare che creano vari paesaggi e spazi; è un incontro tra tecnologia e natura, tra alluminio e erba, è un paesaggio strutturato che rispetta la natura e l’uomo, non coprendo la superficie naturale ma creando impronte e segni nel parco giocando con luce e ombra. Alcuni degli studenti si sono concentrati maggiormente sul rapporto natura-uomo, ambiente-effetti delle azioni dell’uomo sull’ambiente, riuscendo a creare progetti utili e all’avanguardia. Altri sono riusciti invece ad interpretare l’arredo urbano in modo da trasformarlo e avvicinarlo alle esigenze dei cittadini, soprattutto visto nel contesto delle grandi città. Per ulteriori informazioni www.novelispainted.com Consiglia questo comunicato ai tuoi amici
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