Il nuovo edificio, realizzato in sostituzione della preesistente struttura in cemento armato risalente agli anni Settanta, si contraddistingue per uno stile contemporaneo che presenta materiali tipici del territorio quali legno e granito.
La creazione della nuova realizzazione, collegata a quella già esistente tramite un tunnel in calcestruzzo sotterraneo con uscita sulla strada, si è resa necessaria per garantire ambienti asciutti, salubri e protetti dal pericolo del gas Radon.
Negli edifici esistenti trovano ora spazio due piani interrati: uno dedicato alla zona garage e l’altro a locali-uffici.
La prima grande difficoltà delle operazioni è stata rappresentata dal fondo scavo dei due piani a cielo aperto, che presentava una falda acquifera e significative venute d’acqua da due delle quattro pareti, ponendo quindi un problema in termini di mantenimento del livello della falda acquifera e contenimento delle entrate d’acqua.
A questa si è aggiunta poi la problematica delle continue piogge, che hanno alimentato la falda e a bagnato le pareti in modo costante, impedendo di eseguire i lavori in ambienti asciutti.
Un ulteriore disagio è stato causato inoltre dalla presenza di due vasche ascensore, di svariati ribassamenti per alloggio plinti e di un vano cavedio con molteplici corpi passanti nella platea.
Affinché l’ingente intervento di di impermeabilizzazione risultasse efficace, è stato preferito creare un’impermeabilizzazione continua per tutte le strutture interrate.
Per dare portanza al terreno e sostenere gli edifici e la piazza confinante, sono state previste delle palificazioni in calcestruzzo che hanno interessato tutto il perimetro dello scavo.
L’impermeabilizzazione della platea, delle vasche ascensore e dei muri verticali è stata invece garantita dall’impiego di Amphibia 3000 Grip: un sistema multistrato idroreattivo in grado di essere forato, sagomato e movimentato con grande facilità.
A corredo del sistema è stato inserito il profilo idroespansivo WT Costruction, e il mastice idrofilo Akti-Vo 201 a presidio di ciascun particolare costruttivo.
Per il raccordo tra la nuova struttura e il tunnel è stato utilizzato il pannello idroespandente in gomma epdm WT Panel.
Il tunnel è stato impermeabilizzato con il liquido flessibile Plastivo 180 con tecnologia CCT: una soluzione applicabile con rullo che assicura stagionatura rapida anche in ambienti umidi, consentendo la messa in esercizio degli spazi in tempi brevi.
Grazie al sistema Amphibia e alla sua flessibilità è stato possibile soddisfare le necessità di cantiere, consentendo all’impresa di lavorare in modo lineare e veloce anche in presenza di acqua in falda e pioggia persistente.
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