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Così semplici eppure così complesse. Le capriate in legno sono fondamentali per il sostegno della copertura ed è bene conoscere i rischi alle quali sono soggette, i segnali e le indicazioni di messa in sicurezza per evitare che l’equilibrio dell’intero sistema venga compromesso.Indice: Gli scenari di rischio più diffusi per le capriate in legno Riconoscere i segnali per prevenire i rischi delle capriate lignee Come ripristinare l’equilibrio della capriata in legno Le capriate in legno sono gli elementi strutturali che hanno la funzione di sorreggere le coperture e di indirizzare i carichi ed i sovraccarichi verticali sui muri che le sostengono. La capriata è un sistema costruttivo ingegnoso: esse sono in grado di gestire un intenso traffico di forze, grazie al materiale da cui sono costituite ed a geometrie semplici. Ciascun elemento da cui è composta la capriata è fondamentale per mantenere in equilibrio il sistema nel suo insieme e trasmettere il flusso di forze adeguatamente. Se dovesse danneggiarsi o deteriorarsi qualcosa, l’equilibrio della capriata e dell’edificio verrebbe intaccato. È sufficiente una singola criticità locale per compromettere l’equilibrio dell’intero sistema che, nel peggiore dei casi, potrebbe crollare. Gli scenari di rischio più diffusi per le capriate in legno Le criticità che si innescano all’interno della capriata generano degli scenari di rischio complessivo. Tra i rischi sono quattro quelli più diffusi e pericolosi al quale è importante prestare sempre attenzione. Coperture spingenti: la catena è assente o non lavora correttamente Il compito principale della catena è quello di contrastare le spinte orizzontali generate dai puntoni, trasferendo così le azioni verticali alla struttura sottostante in modo uniforme. Se la catena è mancante, rotta o deteriorato, la capriata non è più in grado di contrastare le azioni orizzontali trasferite dai puntoni che, di conseguenza, spingono verso l’esterno le murature sottostanti. Uno scenario critico, poiché può portare al collasso fuori piano, se non contrastato. Dissesto dei nodi: le connessioni della capriata sono dislocate o non funzionano correttamente La semplicità con cui le travi delle capriate si incastrano tra loro senza fissaggi, dando vita ai nodi, è uno dei fattori che le rende geniali. I nodi sono il punto nevralgico per il trasferimento delle forze: essi, se si deteriorano, rompono o allentano, provocano dissesti che implicano il mal funzionamento dell’intera capriata. Anche il susseguirsi delle stagioni, con i loro naturali cicli di caldo-freddo, possono alterare i nodi e, nel tempo, portare allo spostamento degli elementi lignei. Ribaltamento delle capriate in legno: mancano i controventi Una delle criticità che riguarda la maggior parte delle capriate in legno esistenti è l’assenza dei controventi: le capriate, infatti, in passato erano state concepite per rispondere ai carichi verticali e non valutavano le azioni orizzontali, come vento e sisma. Le azioni orizzontali possono portare alla rotazione della capriata nel suo piano principale oppure la torsione dei puntoni. Nel caso di una serie di capriate, l’inclinazione della singola capriata provoca il rischio di ribaltamento fuori piano, che può portare ad un effetto catena, provocando il ribaltamento di tutte le capriate della copertura. Degrado e dissesto degli appoggi Per trasmettere correttamente i carichi, la capriata deve essere alloggiata sugli elementi sottostanti. Il collegamento tra la capriata e gli elementi strutturali verticali, infatti, è spesso un elemento critico e l’interfaccia tra materiali differenti può portare all’insorgenza di vulnerabilità locali, che nel tempo possono compromettere l’intera capriata. Riconoscere i segnali per prevenire i rischi delle capriate lignee Differenti sono i fattori che possono portare a rischi nelle capriate in legno (tematiche approfondite nell’e-book gratuito): per prevenirli è opportuno controllare periodicamente la capriata, così da conoscere lo stato di fatto e rilevare preventivamente eventuali segnali di dissesto. Alcuni segnali ai quali è opportuno prestare attenzione sono: Congestione dei nodi Mancanza catena o catena non tesa Mancanza controventi Monaco che appoggia sulla catena Degrado degli elementi lignei: marcescenze, batteri, funghi Fessure Disallineamenti Discontinuità degli elementi Inserimento elementi aggiuntivi alla capriata originaria Manomissione componenti dalla capriata originaria Un campanello d’allarme per l’approfondimento dello stato di salute della capriata è la presenza di almeno uno dei segnali sopra riportati, sebbene ciascuna capriata sia unica e costruita con logiche e materiali eterogenei. Per questo, infatti, i segnali devono essere valutati con metodo, competenza e strumentazioni adeguate, che siano in grado di rilevare se realmente si sono innescati scenari di rischio che compromettono l’equilibrio della capriata. Come ripristinare l’equilibrio della capriata in legno Le capriate sono sistemi costruttivi storici, geniali e resistenti, ma non eterni. Per questo prendersene cura deve essere la priorità dei tecnici: gli scenari di rischio, infatti, possono condurre a situazioni molto pericolose. Rilevate le criticità, differenti possono essere le soluzioni di messa in sicurezza, ma fondamentale è puntare sulla soluzione più adeguata a preservare la capriata. Tutte le soluzioni di consolidamento capriate sono approfondite nell’ebook gratuito “Capriate in legno – Linee guida per la conoscenza, il presidio e il consolidamento”. L’e-book raccoglie indicazioni teoriche, pratiche e spunti normativi per la manutenzione delle capriate in legno; approfondisce le criticità più diffuse nelle coperture, fornendo gli elementi per riconoscere i segnali di dissesto e valutare le cause; ed infine guida i tecnici verso le possibilità di intervento, partendo dalle soluzioni del passato, fino alle innovazioni in ambito consolidamento. Consiglia questo comunicato ai tuoi amici