L’istituzione dell’Archivio Nazionale delle Pubblicazioni e della Cultura nasce allo scopo di preservare e diffondere l’eredità culturale della Cina tramite la conservazione di libri antichi, testi religiosi, stampe, genealogie famigliari, monete, tavolette in legno, francobolli e resti ossei utilizzati in passato dagli oracoli per la divinazione.
Fra i moltissimi volumi custoditi nella filiale di Xi’an, che superano il numero di 50.000, sono presenti anche sette preziose edizioni storiche del Manifesto del Partito comunista, risalenti ad epoche diverse.
Inoltre, la struttura ospita due importanti mostre, entrambe dedicate ad approfondire la rilevanza della regione dello Shaanxi nella storia cinese: la prima focalizzata sulla cultura classica cinese, la seconda invece sulla Via della Seta.
Il progetto dell’Archivio Nazionale di Xi’an è stato curato dall’Istituto di progettazione e ricerca architettonica del nord-ovest della Cina (CSCEC), sotto la guida dell’architetta, docente dell’Università Tsinghua di Pechino e membro dell’Accademia cinese di ingegneria Zhang Jinqiu (张锦秋), il cui lavoro, profondamente ispirato all’architettura tradizionale cinese, costituisce un elegante incontro fra scienza ed estetica, reinterpretando in chiave moderna suggestioni antiche.
Il complesso sorge lungo le pendici del monte Guifeng, nella catena del Qinling, e si compone di un padiglione principale, a partire dal quale si diramano, dislocandosi su sei differenti livelli, diversi padiglioni accessori.
Gli edifici, che si sviluppano in modo simmetrico rispetto all’asse centrale, incrementano di numero via via che si sale verso la cima del monte, dove sorge il Padiglione Wenji, cuore dell’Archivio e principale punto di accesso.
Il Padiglione Wenji ha forma quadrata e pareti in pietra, e richiama lo stile delle dinastie Han (206 a.C.-220 d.C.) e Tang (618-907 d.C.).
La sua sommità è caratterizzata da un grande tetto a doppia falda, posto al centro, e da due coperture a doppia piramide ai lati.
Per le coperture, che interessano una superficie totale di circa 35.000 mq, sono state scelte le lastre di zinco-titanio zintek® nella versione colore Grigio Roccia della serie «The Color Line», posate in doppia aggraffatura.
In occasione di un’intervista per China News Service, Liu Chengyong (刘成勇), direttore dell’Archivio, ha ricordato l’intento della struttura di costituire “un ponte per gli scambi e l’apprendimento reciproco tra la Cina e i paesi stranieri”, con l’obiettivo di proteggere e conservare la civiltà cinese, rafforzarne il valore e promuovere il dialogo con altre culture, affinché il mondo capisca meglio la Cina e la Cina capisca meglio il mondo.
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