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Qualità, fascino e prestazioni eccellenti hanno spinto a scegliere lo zintek® per dare un contributo alla riqualificazione del quartiere Panlong. Nello specifico il materiale è stato scelto per realizzare le coperture del museo d’arte Panlong Tiandi Cultural and Arts Centre.Caratterizzato da un design ora contemporaneo ora tradizionale, che funge da ponte tra passato e presente, il Panlong Tiandi Cultural and Arts Centre si inserisce nel progetto di riqualificazione dell’intero distretto di Panlong, a Shanghai, un tempo antico villaggio di risaie. L’obiettivo della riqualificazione dell’area è quello di recuperare l’identità di un passato fatto di campi di riso, corsi d’acqua e spazi verdi e definire un punto di incontro tra questa realtà e quella contemporanea, fatta di edifici moderni o ispirati allo stile antico.Il progetto del nuovo quartiere prevede un nucleo centrale, corrispondente all’antica città d’acqua, riqualificato per accogliere nuovi edifici destinati a negozi, ristoranti e bar, attorno al quale è previsto un anello formato da parchi e zone verdi dedicate ad attività ricreative, parchi giochi per bambini e spazi per la coltivazione. Attorno a questo anello verde sorgerà, poi, l’area residenziale caratterizzata da case e appartamenti di lusso. Tra modernità e tradizione con le coperture in zintek L’incontro tra modernità e tradizione domina il museo d’arte grazie ai dettagli progettati dall’architetto Zhu Xiaofeng dello studio Scenic Architecture. Tra questi la realizzazione delle coperture in zintek® (laminato zinco titanio) che richiama alla mente le immagini delle architetture tradizionali degli antichi villaggi attorno alle risaie.Scelto per il colore, che permette di percepirne la texture, e per la particolare consistenza, lo zintek® mostra una trama molto precisa e riconoscibile anche da lontano, garantendo eleganza e purezza delle linee, e si accosta al vetro e agli altri materiali creando un effetto suggestivo, ma mai invadente. Il risultato è un ambiente nel quale trascorrere momenti di relax e che comunica con l’esterno. “Nel passare in rassegna le altre aziende che producevano zinco-titanio – testimonia l’architetto Zhu Xiaofeng – non ero soddisfatto dei colori che proponevano, in particolare per quanto riguarda il livello di grigio, che risultava sempre o troppo chiaro o troppo scuro, oppure virava troppo verso blu. Io invece avevo ben chiaro in mente il colore che volevo: una specifica tonalità tra il blu e il verde, che in cinese chiamiamo Qīng. Ecco perché quando ho visto i prodotti Zintek ho detto: questo è esattamente quello di cui ho bisogno, quello che voglio”. Come in tutte le opere realizzate da Scenic Architecture anche in questo caso spicca l’utilizzo dell’architettura ontologica che risponde ai bisogni dell’uomo, della natura e della società, stabilendo un equilibrio attraverso nuovi ordini architettonici. Consiglia questo comunicato ai tuoi amici